ragazzuoli avete notizia del corso di jazz di riccardo dal fra al conservatorio di parigi?
cos'è che si fa etc etc?
qualcuno è li?
che succede?
io sono stato una settimana a parigi e ho visto che effettivamente la condizione musicale è buona, qualcuno sa illuminarmi?

Se ti interessa dovrei avere una copia delle prove per l'ammissione del 1998. Le avevo richieste per curiosità qualche anno fa.

Non è uno scherzo riuscire ad entrarci, considerando anche che c'è da competere con contrabbassisti provenienti un' po' da tutto il mondo!!

Comunque Mauro sapra' chiariti tutto.

Ciao
Daniele

Quote:
L'esame di ammissione é composto da tre prove. La prima é la pratica: Dei imparare una lista di 20 pezzi imposti da cui verrà scelto uno solo dalla commissione. 1 standard a scelta. Un pezzo da leggere a prima vista imposto dalla commissione. La seconda é teorica: devi tirarti un solo ad orecchio senza l'ausilio del pianoforte. Scrivere un arrangiamento per formazione a scelta della commissione, eserc. di armonia, di cifraggio accordi, storia del jazz. La terza: é un esame psico attitudinale,  che e' in realtà un colloquio con i membri della commissione. Se passi il primo turno vai al secondo , e cosi via. Riccardo é un contrabbassista straordinario e preparatissimo. Sfortunatamente poco visibile in Italia. E' molto aperto stilisticamente , ed é anche un ottimo compositore. E' molto esigente e serio nei corsi. Con lui non si scherza tanto... Ma se lo segui attentamente ti infonde tantissima energia. Parigi é una città meravigliosa (ci vivo da 7 anni) con una forza incredibile. Ci sono moltissimi musicisti molto bravi di tutte le culture e di tutte le nazionalità. Si suona moltissimo dappertutto ma la concorrenza é spietata. In virtù di questo i cachet nei club sono molto bassi, ma ci sono tante occasioni per suonare. Potresti stare con lo strumento in mano dalla mattina a notte fonda tutti i giorni! Vivere qui non é semplice. Trovare un appartamento in fitto é difficile. Ed i prezzi sono molto alti. Si lavora molto, e spesso per meno che in Italia. Ma gli stimoli che hai sono pazzeschi! Io per il momento sto bene qui. Ti saluto.                                  Mauro

grazie mauro, volevo inoltre sapere che cosa si fa a lezione, per esempio, l'unico periodo della mia vita in cui ho preso lezioni di jazz si parlava dei contrabbassisti e di walking, con riccardo cosa si fa?
ricordo un discorso a metà tra tre lingue in cui mi spiegava un'interessante teoria sull'uso degli armonici
ovvero c'è un programma?
il fatto che dopo tre assenze ingiustificate ti radino non è male, presumo che la percentuale di cazzeggio sia limitatissima.
un altro tasto dolente, costa il conservatorio  a parigi?