Normal Topic Supporto dinamico di Marco Forti (Read 3527 times)
NHOP_Son
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Supporto dinamico di Marco Forti
06.02.2006 at 10:58:23
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Leggendo "Contrabbasso Mon Amour" di Alfredo Trebbi sono rimasto attratto dalla descrizione del "supporto dinamico". Per chi non lo conoscesse, si tratta di uno stativo che serve a reggere il contrabbasso mentre si suona.

Al di la' delle obiezioni tecniche, pare che l'attrezzo garantisca almeno due vantaggi consistenti: 
- miglioramento della postura (e quindi meno mal di schiena);
- possibilita' di muoversi nelle pause senza dover poggiare e riprendere il cb (che si regge da solo grazie al supporto).

Avete mai provato il supporto o conoscete qualcuno che l'abbia provato? ho chiesto informazioni all'inventore e spero di sapere presto qualche cosa in piu'.
Saluti a tutti
Cristiano
  

"Let the melody be your guide" Hal Galper
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vitoliuzzi
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Re: Supporto dinamico di Marco Forti
Reply #1 - 06.02.2006 at 11:29:58
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Mi raccomando. Appena sai qualcosa riportalo qui in sede. Boh ... ma credo che sia uscito un articolo da qualche parte ... sarà DB ?

Ad ogni modo, io non ho mai provato quell' attrezzo e non conosco nessuno che lo utilizzi. Ma penso che non l' utilizzerei mai. Magari preferirei impostarmi alla Rabbath.

Ciao

VL
  
vito liuzzi
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Massimo_P
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Re: Supporto dinamico di Marco Forti
Reply #2 - 06.02.2006 at 23:48:51
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Io "l'attrezzo" l'ho visto. Onestamente non mi ha entusiasmato. Esteticamente è abbastanza brutto; funzionalmente è vero che ti regge il contrabbasso, ma elimina totalmente la possibilità di ruotare lo strumento per suonare più agevolmente in quarta piuttosto che in prima corda. Si noti che anche suonando seduti, dopo un po' di tempo, si impara a ruotare il cbasso a piacimento. L'impressione che ho avuto io è che il supporto dinamico non sia poi tanto dinamico, e crei anzi una specie di schermo tra il contrabbassista e lo strumento.
E' chiaro che l'ho provato solo per pochi minuti quindi la mia è un'impressione "epidermica"; invito anzi il m.° Trebbi ad esporci il suo pensiero su questo....
....approfitto per fargli i complimenti per "contrabbasso mon amour" e per dirgli che dalla bibliografia del suo "manuale semiserio" ho ricavato molte letture che mi hanno "illuminato" negli ultimi anni (Steinhausen, Pleeth, Havas...)
  
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Re: Supporto dinamico di Marco Forti
Reply #3 - 14.02.2006 at 22:22:46
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Carissimi amici del forum, noto con piacere che avete cominciato a discutere del supporto. Non voglio stare qui a fare grandi chiacchiere perchè, a mio parere, non sono molto utili nel caso specifico: bisogna provarlo. Sopratuuto, vorrei chiarire che io non ho scelto di utlizzare il supporto per suonare meglio, ma per stare meglio quando suono (che è una cosa diversa). Il mio entusiamo è dovuto al fatto che mi ha ridimensionato i l mal di schiena e, nell'impostzione degli allievi, aiuta molto nel sciogliere le tensioni muscolari. E questo ti dispone bene nei confronti della musica e dello strumento. So anche che il supporto ha una strada in salita, perchè va contro un aspetto della didattica consolidato verso cui non è facile essere critici. Tuttavia, non si tratta di entusiamo generico, ma fondato su solidi preincipi di fisiatria e posturologia. Suonare seduti non migliora affatto la situazione, anzi, in taluni casi è pure peggio. Il quesito fondamentale è: che prezzo sono disposto a pagare per suonare il contrabbasso? e subito dopo: con la schiena a pezzi, potrò continuare a farlo?
Sono domande cui ognuno deve porre a se stesso, e trovare una risposta. Però, date almeno una chance di qualche settimana al supporto: potrebbe riservarvi qualche sorpresa.
Mi spiace di non poter dire la mia sulla posizione di Rabbath, ma conocendo l'attenzione media che ogni grande maestro riserva ai problemi posturali (unito ad un cert menefreghismo su quanto concerne la gestione e la conoscenza delle corretta manutenzione del corpo) 
non so se sia effettivamente un passo avanti... Mi ricordo ad es. la posizione di Streicher, col piede sotto la cassa per tenere fermo lo strumento: è una cosa pazzesca... ma lui è un grandissimo, comunque! ma se mi imposto io così mi ricoverano dopo tre mesi!
Insomma, sono contento che se ne parli, non mi aspetto che diciate "che bello": io lo trovo "utile".
Ciao a tutti e a Vitiximo!
Alfrè
  
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