ti dico che la cosa mi sconfiffera non poco...visto che non posso andare in giro a rompere le scatole ai miei colleghi........
che male c'è se si rischia di imparare qualcosa?
a proposito....hai scoperto il mio vero nome,come hai fatto?
sto verniciando il piccolo 2/4,spero tu voglia collaudarlo.
ciao a te e alla lista tutta

diciamo che se mi dici come si costruisce un archetto, imparo un'altra cosa!
scherzi a parte...non sono pratico di archetti,nel senso che proprio non me ne occupo...lascio fare a chi sa fare...
gia è un problema continuo il contra, se poi ci si mettono anche gli archetti.....!
posso dirti solo che mi hanno contattato quelli della Arcus, proponendomi di fare la vendita, ma c'è chi li ama e chi li odia, e siccome non ho mai maturato un'idea mia non posso nemmeno consigliarne la vendita (a tal proposito si accettano consigli)
ho visto il file di luciano golia:mi è piaciuto moltissimo....
i suoi contrabbassi sono bellissimi.....se suonano come sembrano...!

[quote author=vitoliuzzi  link=1139227366/0#2 date=1139418306]...un arco Carbondix. La qualità dei crini è molto opinabile ma, in compenso, anche dopo mesi di utilizzo, non vedi un crine che cede... [/quote]


Ma hai mai visto in pratica come sono realizzate le incrinature di simili archi????? Sono oscenità che hanno ragione d'essere solo su un arco in fibra!
Io - con rammarico ma lo devo ammettere - non ho mai imparato, nonostante le mie "frequentazioni personali" [...] a farmi una incrinatura decente: la mia vista iperastigmatica non me lo consente, a monte di altre probabili incapacità di base.
Però so come si fanno, almeno in teoria, in modo sensato. La mia ultima incrinatura è di tre anni fa (fatta fra parentesi dall'archettaio, più volte nominato da queste parti, che lavora in collaborazione con Golia, appunto) e avrà perso si e no tre crini. Si sono lisciati, sono usurati ma ci sono tutti. Però credimi, è fatta con tutt'altro criterio rispetto a quelle degli archi in fibra.
E, anche non fosse, in confronto a quel che ho visto dall'interno, preferirei una incrinatura che cede dopo sei mesi, ma di qualità diversa....

OT

Ovviamente, Paola, la mia era la solita provocazione. So benissimo come vengono realizzate queste incrinature sui Carbondix e non hanno nulla di artigianale. Ma se il fine giustifica i mezzi, dico "se", beh allora preferisco queste incrinature a quelle di liutai ed archettai magari famosi che forse tralasciano un pò la qualità essenziale di questo aspetto, specie quando acquisti archi di un certo valore (a me è capitato più volte). Magari, invierò a qualche mio arco all' archettaio da te più volte indicato. Che sia la volta buona !

Vito

J.B. VANHAL - Un concerto, il suo, che a mio parere ha un terzo tempo assolutamente carente da un punto di vista tecnico musicale, ma come sempre relativamente efficace. Relativo incasinamento anche per la scelta delle ottave. Spero che il nostro Stefanone Sciascia ne dia una sua interpretazione quanto prima.

d'accordissimo....
spero di esserti simpatico, visto che normalmente mi sento sempre in partenza.........
tornando all'archetto, ribadisco la mia "ignoranza", nel senso che non è poi tanto vero che non li so' fare, ma è che credo sia poco serio l'atteggiamento da "tuttologo della musica"
che alcuni artigiano hanno......dopo dieci anni passati a costruire strumenti anche per conto terzi, mi ritrovo ogni giorno con un problema nuovo da affrontare, perche' ogni giorno viene da me un musicista,che si porta dietro tutto il suo arsenale di esperienze, convinzioni, pregiudizi....
e tu che fai? gli rifili il solito Corsini Pigoli dicendogli "questo è il basso col quale ho vinto il concorso xy"?
il liutaio non sara mai maestro