mi chiedevo..
qual'è la maniera più giusta per poter pulire il contrabbasso senza rovinare la vernice o il legno?
la tavola del mio contrabbasso è piena di pece..
come risolvere questo problema?
lo stesso problema lo hanno il ponte e la cordiera..
ho paura ke ciò potrebbe creare un effetto sordina, anke se impercettibile, e cmq non è un bel vedere!
per paura di rovinare il legno non mi sono finora cimentato in nessun tipo di pulizia accurata..
ma mi sembra giunto il momento..

...e come pulire la tastiera, per renderla più scorrevole?

attendo i vostri preziosi consigli!
ciao ciao!

Taz,
ne abbiamo parlato già in un altro topic con una certa dovizia di particolari. 

Consiglio vivamente ai nuovi arrivati di utilizzare la funzione CERCA in alto al centro poichè molti argomenti hanno avuto ampia trattazione. Non è un rimprovero ma una constatazione di fatto che dovrebbe guidare i nuovi prima di creare tremila topic sullo stesso argomento.

Ad ogni modo, Taz, compra una confezione di pomice in polvere ed una di olio di lino. Li trovi in una qualsiasi ferramenta o negozi similari. Con un morbido panno asciutto abbastanza doppio, imbevi una piccola porzione nell' olio di lino e dopo inzuppa questa parte nella pomice in polvere. Non ti preoccupare per le quantità, visto che non provocano danno alla vernice o legno. Ma è ovvio che la cautela non è mai troppa.
Quindi a zone strofina con una certa intensità fino a quando la pece non è venuta via. Vedrai che il procedimento è molto semplice e relativamente sbrigativo. Una volta terminato, puoi ripulire il tutto con un panno pulito e vedrai che magicamente la pece sarà venuta via. Passa la mano sul piano armonico e verifica che non ci siano altre zone infestate. Questo per la pece.

Il sistema migliore per pulire uno contrabbasso è NON PULIRLO, nel senso che a fine di ogni seduta è buona norma passare un panno su tutto il piano armonico per rimuovere la pece prima che diventi collosa specie con il caldo. Prevenire è meglio che curare.

Se proprio vuoi utilizzare un prodotto per dar nuova linfa o ravvivare il colore del tuo strumento (cosa da non fare mai su strumenti di un certo pregio perchè il loro invecchiamento deve essere quanto più naturale possibile, e i colori delle venature devono rimanere tali e quali come in origine) ci sono molti prodotti della Saratoga che possono fare al tuo caso. Non ti preoccupare, usane in modiche quantità ed otterrai buoni risultati. La premura non è mai troppa. Quindi ti consiglio, prima di utilizzare qualsiasi prodotto, di fare un piccolo test su di una piccola porzione di legno. Solitamente questi prodotti sono relativamente innocui.
Il polish va benissimo, ma ce ne vorrebbero confezioni industriali. La sua caratteristica principale è che è neutro nella colorazione, ma non pensare che nutra il legno e tutte le altre cavolate varie, visto che solitamente, specie le vernici dei fabbriconi, costituiscono più una patina protettiva facilmente sfaldabile, che un elemento di protezione e valorizzazione del legno. Le vernici di certi livelli, invece, possono anche conferire un colore timbrico particolare per lo strumento. Stradivari docet.

vito

p.s.: se lo strumento dovesse andare a fuoco o si sgretolasse, non mi assumo alcuna responsabilità (clausola di esonero della responsabilità per fatto di terzi). E vai di gomito.

Popi,
a me capitò tanto tempo fà col mio mitico Musima 4/4. Sembrava pronto per essere fritto: un bel gamberone.
Dopo due ore di strofinamento con panni sempre nuovi (ne acquistai credo una ventina, sai quelli in cotone a strisce per fare le polveri) riuscii a limitare i danni. Il suono sembrava che non volesse più uscire. Che disastro! Ma col tempo migliorò. Ergo: andateci sempre piano all' inizio, poi andateci contrabbasso.

Ciao

v

Concordo al 100% parole " sante" olio paglierino, ma poco, tieni conto che è un olio che assorbe molto lentamente, se hai uno straccio ben impregnato di olio paglierino, puoi usarlo anche per 10-15 o anche 20 giorni prima di ungerlo ancora pochino per  usarlo nuovamente. 
salutoni jazz 
Ps. Per pulire il contra, io personalmente uso uno straccio di daino, tipo quelli per pulire le macchine, di daino vero" naturalmente" per lo straccio dell'olio paglierino , uso uno straccetto di cotone, vanno bene anche i ritagli di magliette " bianche " avanzate dal'estate...!!!

PS 2 . mi è venuta in mente un'altra cosa, se ti scappa troppo olio, per ripulire quello in esubero io uso sempre straccio di cotone pulito, mi sembra che assorba molto bene, senza mai ripassare dove lo straccio si sporca.

Ormai da una vita utilizzo due prodotti che forse in Italia non vengono importati. Per le corde il fantastico (scusate l' aggettivazione enfatizzante) KYSER - Dr. Stringfellow - String Cleaner and Lubrificant. 
Per la tastiera il relativo fret conditioner. Li utilizzo una volta ogni due tre giorni e direi una cosa scandalosa (la dico ugualmente) allorquando questi prodotti possono sostituire i calli. Infatti, usati insieme, forniscono una sensazione direi di "comfort" maggiore e l' articolazione delle dita, a contatto con una corda sapientemente scivolosa ma non troppo (così come la tastiera), assume una valenza maggiore. Certo, non si diventa degli Sciascia o Bocini ma, almeno, non si ha la sensazione di attaccatticcio o cmq. di essere a contatto con una sostanza estranea. Provare per credere! 
Non so se sia stato testato per le allergie, credo di no, ma per chi non soffre di questi benefici ne trarrà sicuramente giovamento. 
Effetto placebo? Forse inizialmente si, ma quando devi eseguire le quartine finali di Koussevitzky, cominci a comprendere come una tastiera ben pulita e corde lubrificate fanno la differenza ... almeno al tatto. Se poi non si studia i miracoli certo non li fanno.
Vasellina? Leggevo la formula chimica e mi sembrava più oleosa e meno volatile. Aspetti che si sono poi dimistrati veritieri durante il suo utilizzo.
 
Del resto i nostri antenati con qualcosa dovevano pulire i loro cordoni in budello, a listelli o intrecciati o indorati. Mi sembra, ma è una mia opinione, che tale regola possa valere anche per le leghe metalliche e l' ebano.

Poi ci sono i "puristi" che non bagnerebbero neanche con l' acqua santa le loro corde. Questione di gusti rispettabilissimi, ci mancherebbe altro.

V.

p.s.: il lemmon Oil giallo della D' Addario è ottimo ma più oleoso. Da usare con molta parsimonia.

p.p.s.: chi mi dice, per cortesia, se il Kyser si trova anche in Italia? Grazie.

AIUTO!
ho cercato dappertutto la pomice in polvere..
ferramenta, negozi di detersivi, cartolerie, farmacie...
niente! certi negozianti non sanno nemmeno cos'è..

alla fine ho comprato l'olio di paglierino..
deve essere usato per forza in abbinamento alla trielina?

PS: ho notato che la ricerca all'interno del forum dà spesso problemi, ad esempio non mostra davvero tutti i risultati che contengono la parola cercata.. (e ho controllato se erano spuntate le opzioni relative).. non si potrebbe fare in modo ke i link ai topic rimangono uguali? sarebbe più comodo, perkè tempo fa avevo salvato i link di vecchi topic, ma ora risultano inesistenti..

Attenzione, ho letto quanto ha postato Popibass..... non usate mai la trielina per nessun motivo!!!! E' pericolosissima!!!
Può essere MORTALE! Inalarne accidentalmente i vapori, come accade per esempio se cade in terra la bottiglia e si rompe, 
può far morire in pochi secondi. Non sto assolutamente scherzando, è una sostanza che dovrebbe essere tolta dal commercio al pubblico.
Non avete idea di quante persone sono morte in questo modo. E' sufficiente versarne qualche decilitro in un contenitore
con ampia suerficie, come per esempio un catino o versarla nel lavandino, perchè se ne vaporizzi una quantità tossica.
Si assorbe immediatamente per inalazione, ed essendo un potente solvente dei grassi, scioglie letteralmente le cellule
del cervello. Vi assicuro che è vero, faccio il medico e ho lavorato per anni in pronto soccorso..... molto meglio
suonare il contabbasso, anche se sporco......

Cavolino...Paola se è vero conviene farsi un'assicurazione integrativa contri gli infortuni , più che altro per la " famiglia " pensa se invece del riccio prendeva la " testa " del contrabbassista.....!!!!
Alla fine bisogna fare la considerazione che ... fare il contrabbassista, oggi come oggi, diventa sempre più pericoloso.
Ma come dicevano i rocks :..." ma che colpa abbiamo noi" se abbiamo scelto i " Tir " dell'orchestra, a me personalmente poi, non è mai piaciuto l'ottavino....!!!
Salutoni Jazzbass

immagino che non sappiate darmi altri consigli sulla pulizia del corpo dello strumento..
sarò costretto a pagare il liutaio e farlo pulire da lui

cmq.. non so se sto per dirvi una cosa per voi risaputa, ma ieri, montando il pickup Clef Revolution Solo, ho "scoperto" una maniera per pulire a fondo le corde dalla pece..
(le mie erano in uno stato pietoso.. la pece aveva formato un vero e proprio rivestimento alle corde!!)
praticamente ho allentato le corde, e la crosta di pece che le avvolgeva si andava sgretolando per via del detensionamento..
dopo di che ho raschiato la pece rimasta con un coltello, e poi ho pulito le corde con l'alcool...
ora sembrano corde nuove, per lo meno alla vista e al tatto..

Caro TazMarino, mi dispiace leggere che per pulire un Cb ti rivolgerai ad un liutaio.
Fidati, è più semplice di quanto credi.
Segui i consigli già dati, compresi quelli per la pulizia delle corde che ti ha dato acapom.
La trielina è un sovente, e come tale può essere dannoso se ti tuffi in un bidone pieno per poter lavare il cb che avevi già precedentemente immerso nel bidone!!!
Non esistono dati scientifici sulla mortalità per neoplasia riferibili all'uso molto sporadico di trielina; esiste un pericolo come per ogni solvente, quali alcuni idrocarburi, vernici smalti, smalti per unghie ecc.. ...allora le lavanderie dovrebbero chiudere tutte per la morte del personale che giornaliermente usa questa sostanza. Loro sono più in pericolo, ma no chi deve inbevere poche gocce su un panno.
Evitiamo il terrorismo.
Se proprio non sai come fare puoi anche passare un panno appena umido con sapone di Marsiglia (lavare un pezzo di cb per volta) e ripulire con panno pulito, per poi passare un goccio di olio paglierino.
Prova almeno così.
Ciao a tutti