Normal Topic un consiglio personale dagli amici del forum (Read 4613 times)
emi
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un consiglio personale dagli amici del forum
10.02.2006 at 10:28:58
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Cari "compagni di viaggio" Vi chiedo un parare personale. 

Da tempo riesco a dedicare molto del mio tempo alla musica (studio,seratine nei club etc) perche' ho l'opportunita' di svolgere un'attivita' extramusicale part-time. 
I soldi che mi arrivano dalla musica son pochi, sopratutto nel periodo invernale, e non riuscirei a sopravvivere. 
Questa situazione e' per me ottimale, ma x motivi di causa maggiore volgera' al termine entro l'Estate. 

Ho recentemente avuto un'offerta di lavoro. (extramusicale)
Il lavoro e' degnamente retribuito, ma sopratutto e' mi offre garanzie nel tempo. E' un lavoro che mi terrebbe tuttavia fuori di casa tutto il giorno , fino alle 21 la sera. 

Si pone davanti a me una scelta:
-"Mollare" o quasi la sfera musicale (perche' con questi orari credo che la musica diventera' poco piu' di un hobby finesettimanale) ed iniziare una vita piu' "equilibrata" 

-lasciare perdere quest'offerta, continuare a suonare e magari cercare qualche altro lavoro che mi consenta orari piu' elastici. (insomma, rimanere precario e tantare la fortuna...) 

Ovvio che il cuore mi indichi la musica, ma sapete meglio di me che in certi momrnti e' nececcario usare la ragione.
Avete qualche parere da darmi? Magari qualcuno di voi si e' trovato nella stessa situazione?

Grazie sin da adesso
Emiliano
  
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francesco_defendi
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Re: un consiglio personale dagli amici del forum
Reply #1 - 10.02.2006 at 10:58:02
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Caro Emi.....chissà quanti si son trovati nei tuoi panni!...anche io ci sto pseudo-passando.....ovvero sto valutando lavoro attuale....passione...soddisfazioni....

Di una cosa sono sicuro: le cose sono vincolate se sei morosato o sposato o con prole...in questo caso non decidi solo per te...è un po' diverso....se sei "libero" allora puoi "azzardare di +".
In ogni caso si rinuncia a qualcosa x qualcosa che vale di più. Bisogna decidere cosa è più importante per sè e a cosa si è disposti a rinunciare......il fatto di essere in Italia (con l'attenzione data a chi si occupa di musica) non aiuta...va beh...

In bocca al lupo!

Ciaociao
Francesco
  
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Beppe
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Re: un consiglio personale dagli amici del forum
Reply #2 - 10.02.2006 at 11:45:57
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Io credo che se la spinta a suonare è veramente forte non c'è lavoro che ti possa impegnare tanto da rinunciare alla musica.

  
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luca74
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Re: un consiglio personale dagli amici del forum
Reply #3 - 10.02.2006 at 12:09:17
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molti musicisti di professione che ho conosciuto sono gia'molto benestanti e non hanno il problema di guadagnarsi da vivere solo con la musica, specie in campi come il jazz e classica...ma se non hai già qualcosa alle spalle di molto forte il lavoro prendilo (non è detto che quando torni a casa alle 21 non ti possa dedicare allo strumento...certo non diventerai un "mostro" di tecnica) ricordati che chi vive bene con la musica in italia sono pochi...poi pensa a te stesso se sei un tipo che non vuole legarsi a mogli e avere figli e ti fa piacere rinunciare puoi anche giocartela ma se poi va male sono c.... ti ci vedi a 50 anni a suonare nei club a 80 euro? e poi un conto è farlo per passione e un conto farlo a tutti i costi anche in situazioni musicali che non ti piacciono(se lo fai per professione serve tutto) anche io sono un libero professionista ed il tempo per studiare non è molto!! però con il tempo posso raggiungere buoni risultati e sarà sempre la mia passione! poi dipende anche dall' età che hai...a 20 anni è diverso ripetto a 30!!!inoltre per stare bene nella musica non significa solo riuscire a prendere 2000 al mese ma devi riuscire anche ad essere in qualche modo "regolarizzato"
altrimenti se decidi di acquistare una abitazione se ti serve un mutuo come fai?
ti dico questa:
un tizio dice ad un altro: che lavoro fai?
e l' altro: il musicista!
il primo: si ho capito...ma di lavoro?
il musicista!
ok però di lavoro intendevo...
il musicista!
ciao e pensaci!Smiley
  
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sergiao
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Re: un consiglio personale dagli amici del forum
Reply #4 - 10.02.2006 at 15:43:06
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emi, se non sei gia un professionista musicale, io ti consiglierei di andare a lavorare e cercare di avere più tempo possibile al di fuori del lavoro (ovvero cercare magari casa vicino all'ufficio) in modo di avere quantomeno una certezza economica. se però riesci a tenere un lavoro precario e un lavoro musicale senza stressarti troppo e campare bene, alla fine continua così. devi solo capire cosa ti fa stare bene, perchè devo dire che se riesci a stare bene con te stesso, allora che te ne frega...
  
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randoservice
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Re: un consiglio personale dagli amici del forum
Reply #5 - 13.02.2006 at 09:41:19
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Ciao Emi mi pare di avere capito che lavori nel campo dei computer, se è così ti consiglio di vensere cara la ... pelle, ho un sacco di amici e amiche che come te sono stati assorbiti da ditte che li temgono tutto il giorno avanti allo schermo e non hanno tempo neanche per fere la pipì, figurati se quando arrivano a casa stanchi la sera hanno voglia di fare qualcosa.L' ultimo caso una mia amica, pensava di essere furba e ha chiesto una cifra che per essere il primo lavoro era anche ben pagato sono passati 2 mesi e se ne è già pentita, non ha + il tempo neanche per stare col fidanzato.Se hai coraggio, prova a fare qualcosa che abbia a che fare con l'informatica e la musica, p.e. creare dei video corsi insieme al maestro Vito, specializzarti in siti internet per musicisti, dare lezioni di contrabbasso o di solfeggio, fare domanda alle scuole per eventuali supplenze di musica ecc ecc. Comunque in bocca al lupo per qualsiasi cosa tu voglia fare.
Ciao
Giann
  
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tommaso_politi
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Re: un consiglio personale dagli amici del forum
Reply #6 - 13.02.2006 at 10:36:08
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non credo assolutamente che una cosa debba necessariamente escludere l'altra. Rinunciare ad un lavoro sicuro non è cosa buona. I lavpri sicuri stanno scomparendo, e con loro tuttla una serie di tutele e questo si sa. Ti posso accennare la mia situazione: ho un lavoro, fisso, a tempo indeterminato, una figlia di due anni, 28 anni e suono. Faccio serate, d'inverno l'impegno e abbastanza diverso rispetto all'estate, e del tempo che ho a disposizione una buona parte la prendo e la utilizzo per studiare. Stare a lavoro tutto il giorno stanca; posso dirti che una certa stanchezza la si può dissipare dedicandosi alla propria cosa, passione, chiamala come ti piace di più. Chiaro è che mentre in una situazione in cui i ritmi non devono essere selezionati e scanditi si prova un senso di libertà che apparentemente ti fa sentire in totale buona disposizione verso quello che fai, di contro quando devi "viaggiare spedito" il tempo assume un altro significato......     aut-aut  nel senso di sia-sia. ok?
  
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