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lory
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curiosità
07.03.2006 at 18:46:50
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   amici ho una domanda da porvi ...... eheh iniziate a tremare ....
secondo voi al diploma quali sono gli studi più indicati del caimmi ....? io ho in mente il 4 ed il 10 , ( coincidenza vuole che sempre secondo me siano i più difficili ) , ma anche quelli più utili per varie audizioni , concorsi ecc ecc . però e' anche vero che non si ha un attimo di tempo per respirare e rilassarsi .  edopo l'eseguzione di 3 tempi di concerto non credo che sia facile ..... chiunque voglia darmi qualche consiglio è ben accetto .
un abbraccio a tutto il forum .
  
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pabbass
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Re: curiosità
Reply #1 - 07.03.2006 at 20:18:20
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Quoto in pieno il 10, mi piaceva tantissimo e consente di 'sfoggiare' insieme sia tecnica che musicalità... peccato che poi alla fine a me non sia
uscito: come al solito mi era saltato fuori l'unico che avevo messo in programma di malavoglia, spinta dal mio insegnante.
  
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lory
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Re: curiosità
Reply #2 - 07.03.2006 at 21:21:32
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  concordo con quello che hai detto sul 10 di caimmi , però per quanto riguarda la musicalità ci sono vari filoni di pensiero , amici allievi di petracchi mi dicono che lui lo reputa fondamentale come studio , però lo esige a 58 al quarto puntato , allora secondo me è li che è difficile interpretarlo , lo stesso mi hanno detto allievi di pederzani . poi con studio e dedizione si fa ,però al diploma porarlo a quella velocità è dura .... comunque è una figata come studio .
  
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pabbass
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Re: curiosità
Reply #3 - 07.03.2006 at 22:38:04
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Ricordo di aver sentito un membro della giuria del concorso Benzi, alcuni anni fa, dichiarare che era stato preferito un candidato perchè aveva eseguito lo studio in questione in modo impeccabile ma ad una velocità non stratosferica  (proprio perchè a quella velocità era apprezzabile il fraseggio un po' bachiano) anzichè spararlo a tutto gas come avevano fatto altri che, pur avendolo eseguito senza errori, l'avevano trasformato in una specie di perpetuum mobile senza più tanto senso musicale.
Effettivamente, giuria che vai, gusto che trovi...
  
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lory
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Re: curiosità
Reply #4 - 08.03.2006 at 01:05:29
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    invece del 4 (sempre di caimmi)cosa ne pensate ?
addirittura guardando il bando da primo contrabbasso alla scala , quando vinse siragusa , questo studio era in programma , mentre il 10 per la fila , secondo voi a livello tecnico qual'è il più difficile ?
cosi per parlare e confrontarsi .... secondo me il 4 .
  
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vitoliuzzi
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Re: curiosità
Reply #5 - 09.03.2006 at 06:42:14
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Per me sono una "schifezzuola" entrambi. Difficili, questo è palese, ma dovrebbero abrogarlo il Caimmi visto che non c'è uno studio veramente bello, tecnicamente, musicalmente e melodicamente. Gallignani ha scritto studi forse meno complessi ma di rara bellezza; e qualcuno, forse per invidia, lo ha volutamente messo da parte.
Il fatto che in un libro di studi come il Caimmi solo pochissimi sono realizzabili decentemente e sembrano i capricci di Paganini per contrabbasso (poveri illusi), è la dimostrazione che l' intera opera non regge. Poi, gli studi "difficilissimi" sono solo una scovata "cerebrale" che, mi possano cadere gli ultimi capelli che ho, neanche lo stesso Caimmi poteva eseguire. Il virtuosismo di penna deve essere concepito anche previamente come virtuosismo melodico-armonico. Altra cosa Mengoli !

Lory, secondo me, il 4 è di una pallosità unica però un pò meglio del 10. C'è più slancio musicale, qualche piccola cellula di variazione tematica, difficoltà forse maggiori del 10 (poi dipende da soggetto a soggetto) e maggiore impatto sonoro.

Solo una cosa sul 10. Il Tempo. Il Petracchi ha un pò questa tendenza ad affrettare un pò tutto (lo ricordo bene in una vivace discussione che ebbe a suo tempo al Bottesini e niente poco di meno che con Thomas Martin, uno dei miei idoli). Nel mio infinitesimamente piccolo al cospetto del Maestro, sul quale ho anche scritto alcuni articoli, lui concepisce solo il virtuosismo inteso come le gare di qualificazione di Formula 1. Sicuramente mi sbaglio, ma il più veloce vince. Sacrosante le parole di Paola che scriverò all' apice del n.10, così me lo ricorderò io e gli allievi.

Un saluto

Vito
  
vito liuzzi
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lory
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Re: curiosità
Reply #6 - 12.03.2006 at 12:58:59
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  grazie vito , per le considerazioni e consigli .

  a presto . lory .
  
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Re: curiosità
Reply #7 - 12.03.2006 at 20:22:37
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Anchh'io voglio dire la mia su caimmi: è veramente una rottura di palle e sottoscrivo quello che ha detto Vito: perchè non dedicare tempo ed energie a pezzi più interessanti?  il triennio consente di andare oltre i programmi tradizionali (del 1938 se non erro...)
Io toglierei anche Mengoli e Billè, li utilizzerei solo come studi di tecnica, con parsimonia, e non come programmi d'esame. Per non parlare di Siamandl...
Al
  
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