Prendo spunto dal topic "Arrivederci"in cui si parla di questa eventualita' per fare non solo a Vito (che ha tirato fuori il tema) ma a tutti quelli che hanno qualcosa da dire sul punto, alcune domande:
1) Che tipo di impegno richiede il conservatorio a chi, vista l'eta', non vuole piu' diventare il primo cb della scala ma  invece mira a tirare fuori il meglio possibile da se stesso disponendo di tempo ed energie limitate?
2) Ma sono proprio cosi' desolatamente vuoti i nostri conservatori da far entrare cani e sorci?
3) Il quarantenne che va in conservatorio rende un servizio all'istituzione o invece non la sminuisce? quando penso al conservatorio penso a classi fatte da studenti tipo quelli di cui parla il maestro Alfre' nel manuale semiserio. Persone che dedicano ore ed ore allo studio, il loro tempo migliore, in una stanza inondata di sole a cio' dedicata (strumento e tante altre cose collegate).
4) Puo' quindi davvero essere un'idea valida il conservatorio "ad una certa eta'"?
Grazie a tutti.
Cristiano

P.S. 1
Se non si fosse capito io ho 41 anni e forse un pensierino ce lo farei....

P.S. 2
Le stanze degli studenti di conservatorio non e' detto che siano cosi' piene di sole. Ho un po' forzato un'indicazione dell'autore del manuale che mi era molto piaciuta

Ci dovrebbero essere dei corsi sperimentali senza limiti di età, appena torno dal SIB vado direttamente a S. Cecilia ad informarmi.
Ciao
Giann

P.S. io 6 giorni fà ne ho fatti 44 ma mi iscriverei subito al conservatorio, se sei di Roma ci facciamo mettere nello stesso corso.

Mi riaggancio al discorso anche se non sono andato ancora a S. Cecilia ma ho letto un pò sul loro sito come mi consigliava la segreteria dittattica del conservatorio. In Seguito ho anche chiesto parere tecnico a mia moglie prof. Parlo (anche se non autorizzato) a nome ti tutti i principianti come me che hanno motivazioni, magari anche tempo libero anche se lavorano ma non sono mostri di tecnica. La domanda un pò contortà è: mi pare di avere capito (forse mi sbaglio chiedo al patron Vito o altri maestri del forum), che anche se non sei promosso perchè come sopra non sei un mostro, non sei bocciato ma puoi iscriverti, seguire le lezioni, però con dei debiti (vedi legge Moratti) che entro l'anno devi recuperare. Se è Vero non potrebbe essere un modo per voi Maestri di conservatorio di dirottare degli allievi anche un pò tardoni nelle vostre scuole, e provare a salvare il salvabile, premiando un pò la buona volontà dell'allievo, invece di lasciarli tutti alle scuole Jazz?
Ciao Giann

P.S. basta che non è obbligatorio il fiocco blu e il germbiule nero

Sinceramente no mi propongo di andare a s. cecilia ma ogni mattina ce ne è una nuova.... oggi vai all'apple store per cambiare l'adattatore video per far vedere i cartoni alla bimba (come vedi siamo in diversi ad avere questi fantastici problemi infantili). Speravo che qualche Nostro Maestro (nostro nel senso del forum) sopperisse a questa nostra carenza informativa e .... pigrizia motoria (mi immaggino i maestri .... questi non si muovono neanche per informarsi, figurati quando ci vengono alle lezioni....), prometto che se si può fare non faccio + di 1 sega al mese.
Ciao 
Giann

...avrei anche preparato una specie di lista delle domande più frequenti, tipo quelle di questa sezione del forum, che i nuovi studenti del conservatorio pongono all'istituzione: beh, non c'è stato verso di farla uscire sul sito perchè non si riescono a fissare ancora uqeste cose come certezze...
quanti gg deve venire in conservatorio un primo anno del triennio? giusta domanda, ma risposta purtroppo non precisa e del tutto soddisfacente: 260 ore annuali divise in 27 settimane... il che fa c.a 9.30 a settimana, meno dell'impegno attuale di un V corso... in teoria... in pratica, nessuno oo sa, perchè i trienni partono praticamente ORA e i nuovi iscritti sono pionieri, e sperimenteranno la riforma per primi. SE gli insegnanti sono elastici e vengono incontro alle esigenze degli allievi, SE ci sarà la volontà di ottimizzare gli orari accorpandoli in due-tre gg a settiamna, SE (e qui si può andare avanti con la poesia di Kipling...) non la vedo tragica...
aspetto altamente positivo: IN GENERE (ma informatevi presso l'istituzione) i programmi di studio sono individualizzati, per cui a Pesaro ad es. potete concordare con l'insegnante ciò che vi interessa di più e strutturare un programma di pezzi scale studi danze ecc: una figata, se rapportata al programma ministeriale di vecchia concezione composto da Billè Simandl e tutta l'allegra combriccola.
Insomma, provateci! e poi saprete dirci se vi è piaciuto. Soprattutto, voi stud universitari, vi prego, esercitate il vs peso, rompete i coglioni all'istituzione in quanto voi pagate e non siete dei sudditi a cui viene concessa qualche regalia: studiaRE è un vs diritto-dovere, VOI PAGATE: PA-GA-TE! e dovete pretendere insegnanti ed esperienze di qualità., fatevi sentire, organizzatevi, ad es. manda una bella lettera al giornale di Roma dicendo "il conservatorio tal dei tali non dà infotmazioni a che si vuole iscrivere... " questa sarà la vera riforma, %&:::!! acc/@@ grr! omissis (serie di insulti a sindacalisti e zombi della didattica in Italia).
Ciao Alfrè

O.T.:
E a me che sono laureato, cosa danno direttamente il diploma di contrabbasso ?
Scherzo, ovviamente.
Sono anch'io un gran tardone !

Cmq un caro saluto ad "Alfrè" di cui ho tutti e tre i metodi + i 2 cd.
Non possono mancare nella ns. biblioteca personale.
Assolutamente !

(Pubblicità Progresso)

ti rispondono di guardare nel sito come hanno detto a me
Ciao
Giann

P.S.  e ce ne vuole per capirci qualcosa

Il conservatorio stà in una traversa di via del Corso, Via dei Greci, un altra entrata dovrebbe essere alla parallela Via Vittoria se ben ricordo. Cmq se digiti s. cecilia roma su google trovi tutto. Se ti interessa una scuola Jazz una tra le meglio è la scuola popolare di testaccio o il centro Jazz s. Louis.
Ciao Giann

Hai proprio ragione Cristiano, io dopo + di vent'anni che non suonavo appena ho detto che mi ero comprato un contrabbasso ho trovato + gruppi che mi volevano anche così cesso che maestri disposti (naturalmente dietro compenso) a farmi lezione..... incredibile la vità!!
Ciao
Giann

Il livello universitario si intende "universitario musicale". Cioè, se tu ti iscrivessi a lettere e filosofia, ad es., o medicina, devi sostenere un'ammissione (?) oppure dimostrare attraverso il tuo curriculum che possiedi già una preparazione di base (il liceo). In conservatorio, questo si risolve con l'esame di ammissione, che prevede una prova di media difficoltà ed un colloquio. Forse si poteva fare diversamente, tuttavia è così. Cioè, scusami, così è come ho capito io!!!ù
AlfrèQuote: