...avrei anche preparato una specie di lista delle domande più frequenti, tipo quelle di questa sezione del forum, che i nuovi studenti del conservatorio pongono all'istituzione: beh, non c'è stato verso di farla uscire sul sito perchè non si riescono a fissare ancora uqeste cose come certezze... quanti gg deve venire in conservatorio un primo anno del triennio? giusta domanda, ma risposta purtroppo non precisa e del tutto soddisfacente: 260 ore annuali divise in 27 settimane... il che fa c.a 9.30 a settimana, meno dell'impegno attuale di un V corso... in teoria... in pratica, nessuno oo sa, perchè i trienni partono praticamente ORA e i nuovi iscritti sono pionieri, e sperimenteranno la riforma per primi. SE gli insegnanti sono elastici e vengono incontro alle esigenze degli allievi, SE ci sarà la volontà di ottimizzare gli orari accorpandoli in due-tre gg a settiamna, SE (e qui si può andare avanti con la poesia di Kipling...) non la vedo tragica... aspetto altamente positivo: IN GENERE (ma informatevi presso l'istituzione) i programmi di studio sono individualizzati, per cui a Pesaro ad es. potete concordare con l'insegnante ciò che vi interessa di più e strutturare un programma di pezzi scale studi danze ecc: una figata, se rapportata al programma ministeriale di vecchia concezione composto da Billè Simandl e tutta l'allegra combriccola. Insomma, provateci! e poi saprete dirci se vi è piaciuto. Soprattutto, voi stud universitari, vi prego, esercitate il vs peso, rompete i coglioni all'istituzione in quanto voi pagate e non siete dei sudditi a cui viene concessa qualche regalia: studiaRE è un vs diritto-dovere, VOI PAGATE: PA-GA-TE! e dovete pretendere insegnanti ed esperienze di qualità., fatevi sentire, organizzatevi, ad es. manda una bella lettera al giornale di Roma dicendo "il conservatorio tal dei tali non dà infotmazioni a che si vuole iscrivere... " questa sarà la vera riforma, %&:::!! acc/@@ grr! omissis (serie di insulti a sindacalisti e zombi della didattica in Italia). Ciao Alfrè
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