Ciao Lory. Non voglio neanche pensare ad uno strumento di liuteria rumena. Ho sentito delle cose aberranti. Ma ti dico solo una cosa. Tempo fa feci sentire a Gary Karr la mia versione live di Rota (in wave), e dopo una sua risposta molto articolata e tutto sommato positiva, mi chiese :"Ma che strumento utilizzi". Beh, non gli risposi, feci finta di niente. Si trattava di un semplice contrabbasso di fabbrica antica pagato pochissimo, ma settato ottimamente. Mancava un pò di armonici ma si poteva suonare di tutto. Cosa voglio dire. Se ti guardi intorno con 6.000 euro puoi facilmente trovare questi strumenti, e bisogna solo utilizzare le normali accortezze. Mi pare che anche Andrea Pighi utilizzi uno strumentone di questa famiglia "non griffata" che suona da Dio. Quindi cerca intorno a te con pazienza e vedrai che con poco si può trovare lo strumento adatto per te. Nessuno ti regala niente ma questa è una regola di mercato. L' Italia è piena di questi strumenti anonimi (anche il mio Maestro ne possiede uno, eppure ha suonato più volte le Passioni Amorose con Petracchi senza sfigurare). Una volta l' amatissimo M.°Simoncini ad un suo corso mi disse:" Tu potresti suonare anche con un manico di scopa", nel senso che poi è solo con lo studio che si riesce a massimizzare la qualità di suono che quello strumento ti può fornire. A mano a mano, infine, si fa la scalata verso strumenti migliori, fino a quando troverai quello che con un piccolo sfregamento di arco o pizzicato ti suona divinamente. L' altra strada è accontentarsi, se proprio non si può andare avanti. Ma oggi, per fortuna, con mille corde a disposizione, con ponticelli sempre meglio stagionati, con la possibilità di far lavorare il manico a tuo piacimento (o al massimo cambiarlo) ogni strumento può ben rendere in qualsiasi situazione. Discorso generico, lo so. Ma a me è servito. Ricorda che lo strumento di un liutaio è sempre a scatola chiusa e solo se lo conosci bene ed hai provato molti dei suoi strumenti, solo allora l' investimento è ragionevole. Ma non pensare, ripeto, che qualcuno ti regali qualcosa. un abbraccio. Vito
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