Ciao ragazzi!
Apro questo topic per condividere con voi la conoscenza di questa 'nuova posizione' (per suonare alzati, s'intende) che mi ha consigliato il mio maestro, in alternativa della posizione tradizionale (suonare con la gamba destra leggermente piegata e la gamba sinistra più stesa, scaricando in questa maniera il peso sul tallone destro).

in questa nuova posizione la schiena si mantiene più dritta, e le gambe sono tutte e due nella stessa posizione, ossia leggermente divaricate e piegate alle ginocchia (per mantenere equilibrato il baricentro del nostro corpo in ogni momento, soprattutto durante gli spostamenti).
il peso così non viene scaricato solo su un punto del nostro corpo, ma viene distribuito in maniera molto più omogenea.

i primi tempi sarà un pò difficoltoso suonare, ma dopo che ci si è fatta l'abitudine i risultati sono incredibili:
sparisce il tipico mal di schiena da contrabbassista, il dolore al tallone, e quando si porta il contrabbasso in spalla, per suonare nel registro più alto, il movimento viene molto più naturale e armonico.

(spero di non avervi reso partecipe di una cosa che già sapevate! per me è una grande novità.. ma io sono un pivello da IV corso stentato :-P)

attendo vostri commenti!

E' vero Taz,
il topic sulla postura è sempre ben accetto. Magari una foto non sarebbe male !

Vito


p.s.: Gary Karr ha sempre suonato con le due gambe ben tese e con il pollice della mano sinistra in corrispondenza dell' indice. 

p.p.s.: sovente, ma non è una regola, nella posizione tradizionale la schiena può far male per vari motivi:
a)poco studio (i muscoli lombari non si sviluppano o rafforzano)

b) molto studio non inframezzato da pause

c) altezza errata del cb.

d) varie ed eventuali: debolezza congenita e poco stretching, cosa di cui parliamo pochissimo.

Ho provato la nuova postura indicata da Taz.
Premetto che in questo periodo sono alla ricerca di una posizione più o meno corretta da seduto, usando uno sgabello regolabile con anello che permette di appoggiare la sinistra. 
La posizione di Taz, personalmente, mi è sembrata un pò altalenante, ma ritengo che sia più un fatto di abitudine che di scorrettezza della medesima.
E si! L' abitudine. Quando per anni hai suonato in piedi nella posizione tradizionale, se l' altezza dello strumento e corretta in base alla fisionomia dello studente, e si studia con criterio senza lasciare lo strumento ogni cinque minuti, i fasci muscolari della schiena si dovrebbero rinforzare con una certa regolarità, evitando così brutte sorprese. Spesso il mal di schiena può comparire anche dopo un periodo protratto di "non studio", allora occorre ricominciare con calma per evitare che l' indolenzimento si cronicizzi. In qualsiasi posizione s' intenda suonare, è bene abbinare una blanda attività sportiva, o stretching (sempre) teso a distendere la muscolatura specialmente per il collo (il famoso sternocleidomastoideo).
Se Taz ha trovato comoda e proficua la posizione indicatagli dal suo Maestro, ben venga. Il banco di prova sarà costituito dal bel concerto di Koussevitzky, dove tutto è messo sotto stress. Ma molte volte, personalmente, mi capita di piegare la gamba destra per pochi istanti ed inclinare maggiormente lo strumento.
Non credo vi sia una posizione universale, ma occorre discutere molto con l' allievo se quella prescelta è pre lui la più comoda. Infatti una cosa è suonare al manico, altra cosa è passare al capotasto fino agli armonici naturali (penso alle quinte di Petracchi a bicordi o ai suoi famosi spostamenti di posizione in cr. s.cr.diat. ).

Insomma, Taz, secondo me quando valuterai anche questi altri fattori, è molto probabile che tu abbia trovato la TUA posizione naturale.

Facci sapere in merito.

Ciao Vito