Ho ascoltato uno dei 3 cd 'Live at Topi' di Christian Mc Bride (spiego meglio: è un cd triplo, non una serie di 3 differenti cd).

E' un Jazz molto 'funk', nel senso americano del termine, i suoni strizzano l'occhio al rock ed anche gli ospiti presenti ce lo lasciano intuire: "The new live 3 CD set from the Christian McBride Band featuring special guests: Charlie Hunter, Jason Moran, Jenny Scheinman, DJ Logic, Scratch, Eric Krasno and Rashawn Ross."

Premesso che è una musica in cui non riesco a riconoscermi, vorrei dire che il nostro Christian Mc Bride è un contrabbassista eccezionale (non è una grande novità, lo so...). A parte alcuni brani dove suona il basso elettrico (che non mi sento di giudicare), la sua presenza è davvero brillante, utilizza arco e pizzicato davvero con grande maestria, sia nel senso più tecnico (ebbene sì, è da collocare tra i 'virtuosi') che nel senso prettamente artistico. 
I suoi interventi in solo sono veramente entusiasmanti, spesso suona melodie in interludi e temi all'unisono con lo strumento solista, ed è impeccabile.
Il suo accompagnamento non inventa nulla di nuovo ma non per questo è meno godibile, mentre suona in walking ci ricorda che è stato pupillo di John Clayton e Ray Brown, secondo me supera abbondantemente Clayton perchè riesce a tenere salda la lezione del Grande Jazz e allo stesso tempo riesce ad essere personale e riconoscibile.

La recensione su Alias, che riassume perfettamente:
"Il corpulento bassista McBride è una delle figure più interessanti della nuova scena jazzistica: per il pensiero musicale, intendiamo, più che per i meriti di squisito ed agile strumentista. Ha già alle spalle una carriera vorticosa, con nomi eterogenei come Bobby Watson e George Duke, Betty Carter e Wynton Marsalis. Il suo mainstream, però, è tutt’altro che quiete ed epigonismo: ne è prova questo palpitante triplo cd dal vivo, dove al gruppo di McBride si aggiungono via via Charlie Hunter, Jenny Schienman, violinista di Bill Frisell, Dj Logic e Scratch dalla scena hip hop, Rashawn Ross alla tromba: la storia del jazz ripercorsa con torrido funk in lunghe jam, alla ricerca del giovane pubblico perduto."

http://www.emusic.com/album/10915/10915705.html

Lo stesso Mc Bride, con un po' di irriverenza verso se stesso, nel live definisce questa musica "noise".