Hot Topic (More than 10 Replies) simil budello (Read 10206 times)
emi
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simil budello
11.06.2006 at 19:09:57
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Ciao, 
quali corde in metallo o altro materiale secondo voi sono piu' simili alle corde in budello?

Grazie anticipatamente,
Emiliano.
  
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Beppe
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Re: simil budello
Reply #1 - 12.06.2006 at 10:09:45
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In teoria sono quelle con l'anima in Poliammide (Nylon, Perlon, Ertalon, Zytel....sono alcuni nomi commerciali) e rivestite di Metallo

Però in pratica il budello è il budello, ed il suono è proprio diverso.
  
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elias
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Re: simil budello
Reply #2 - 12.06.2006 at 10:14:34
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Ciao! 
adesso ci sono anche le corde Aquila "www.aquilacorde.com"...
Il materiale è il Nylgut, che è un budello sintetico brevettato da Mimmo Peruffo , titolare di "Aquila Corde Armoniche". Un materiale che funzione benissimo su liuti in genere e su qualsiasi strumemento a pizzico che ha ormai riscosso un successo internazionale. Il materiale  ricrea le sonorità del budello ma mantenendo i vantaggi dei materiali moderni...a partire dalla lunga durata fino alla grande stabilità di intonazione...per mia esperienza sul liuto funziona a meraviglia, visto che ormai utilizzo solo queste..............devo ancora sperimentarle sul contrabbasso, ma so che quelle attualmente in commercio sono addatte più al pizzicato che non all'arco...ed essendo studente di contrabbasso classico non ho ancora avuto modo nè particolare volontà di  sperimentarle....magari a breve saprò fornirvi qualche dettaglio in più...e poi sono corde italiane!!!!
Elias
  
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mimmo
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Re: simil budello
Reply #3 - 09.08.2006 at 19:27:31
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Si, effettivamente con il nylgut siamo riusciti a mettere a punto una muta che possiede le caratteristiche del budello naturale. Inoltre sono estremamente stabili ai cambi climatici.
Il Nylgut è una sorta di budello artificiale da me scoperto nel 1997. Sono sia chimico che cordaio.
Un saluto 
Mimmo, aquilacorde
  
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vitoliuzzi
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Re: simil budello
Reply #4 - 10.08.2006 at 11:41:20
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Benvenuto Mimmo.
Sarei curioso di provare queste corde con l' arco e vedere come rispondono. Come ben sai è l' arco a creare problemi di risposta, chiarezza, dinamica e via discorrendo. Mi pare che Charlton abbia inciso "Bach on fire" utilizzando corde in budello di cui non conosco la marca (forse l' abbinamento a due della Pirastro). L'ho ascoltato una sola volta ed inorridito l' ho messo da parte. Secondo me un esperimento mal riuscito o il solista ha richiesto troppo da queste corde. Ma Charlton sembra entusiasta del risultato finale tanto che mi aveva chiesto di organizzargli dei concerti in Italia. Mah...

Ora mi chiedo, e di rilancio ti chiedo: ma Bottesini o Dragonetti o Sperger su che tipo di corde suonavano con esattezza? Se Bottesini inzuppava i suoi brani di armonici ed armonici (ma pensate al Capriccio di bravura od alla Tarantella) come era possibile che uscissero chiari e rotondi, almeno stando alle recensioni dell' epoca? Una volta provai l' abbinamento della Pirastro e non mi piacque proprio (infatti vengono usate più nel Jazz che nel classico). Come si comporta questo materiale in relazione agli aspetti tecnici sopra menzionati?

Grazie in anticipo, Mimmo. Spero che dedicherai un pò del tuo tempo al Forum poichè la tua consulenza è basilare.

A presto

Vito
  
vito liuzzi
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gpto
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Re: simil budello
Reply #5 - 11.08.2006 at 12:09:19
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Scusate, ho dato un'occhiata al sito...aquilacorde.com
Ho capito male o ai clienti americani, le corde per basso, costano di meno...?
Nel caso in cui avessi capito bene, potrei saperne il motivo?

Grazie
  
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Ale Met
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Re: simil budello
Reply #6 - 11.08.2006 at 12:58:57
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anche se nn dovrei essere io a risponderti mi sembra abbastanza ovvio che 1: il dollaro ha un cambio sfavorevole rispetto all'euro 2: è normale per un commerciante volersi promuovere in un mercato ampio come gli usa.

detto questo sinceramente un pò "mi girano" però credo siano corde da provare
  
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gpto
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Re: simil budello
Reply #7 - 11.08.2006 at 18:25:00
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Quote:
anche se nn dovrei essere io a risponderti mi sembra abbastanza ovvio che 1: il dollaro ha un cambio sfavorevole rispetto all'euro 2: è normale per un commerciante volersi promuovere in un mercato ampio come gli usa.

detto questo sinceramente un pò "mi girano" però credo siano corde da provare



ovvio mica tanto...comunque va bene così. Le proverò questo inverno...dopo aver cambiato il ponticello.
  
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mimmo
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Re: simil budello
Reply #8 - 11.08.2006 at 20:37:30
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Ciao a tutti,
Vito, Bottesini, Dragonettie compagni suonavano su corde di budello. Il problema è che le corde di budello erano fatte diverse da quelle di oggi; vale a dire che erano molto più elastiche e quindi responsive all'arco.
Quelle di oggi sono troppo rigide ed in più trattate con sali di allume che le rendono ancora più dure.
Personalmente lavoro all'opposto seguendo per quanto possiobile la tecnica italiana. Questo dopo aver preso in mano diversi esempi di corde tra cui quelle originali del Paganini, quelle presenti sul contrabbasso di Dragonetti (San marco a venezia) o anche quelle dell'octobass di Vuillaume di cui ho dovuto farne una copia (due mute complete: 12 Km di budello in striscie!), tanto per buttare giù acuni esempi.
Le corde fatte in questo modo SUONANO.
Rispondo al giusto quesito
le corde sintetiche per gli USA costano meno per colpa di quelli che hanno fatto sì che il dollaro andasse così in basso rispetto all'euro. Se non facevamo questi due differenti prezzi addio al mercato USA, che per noi è fondamentale.
Ciao
Mimmo
  
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mimmo
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Re: simil budello
Reply #9 - 11.08.2006 at 20:43:23
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...giusto alcuni suggerimenti per riconoscere una buona corda di budello. Quella buona deve essere molto rotorta,. non deve essere rigida al punto tale da avvolgersi morbidamente intorno al pugno di una mano (sto parlando della prima e seconda del contrabbasso).
La superficie dovrebbe essere poco levigata, in modo che le fibre superficiali siano intatte. quelle lisce vanno peggio: belle senz'anima, come la nota canzone.
In più non è male arrotolarle e gettarle a mollo per almeno 15 gg di fila in olio di oliva a bassa acidità, la qual cosa le rende ancora più responsive. e stabili di intonazione
Infine, proma di montarle passarle sullo spigolo di un tavolo sì da rompere la coesione tra le fibre.
Scusate per la noia procurata...
Mimmo
  
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mimmo
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Re: simil budello
Reply #10 - 11.08.2006 at 20:47:07
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scusate, nella fretta di scrivere ho fatto delle schifezze di lingua italica.
Dicevo: la corda molto ritorta si distingue perchè si riesce ad avvolgere tranquillamente intorno ad una mano fatta a pugno mentre quella rigida no.
Per corda ben ritorta intendo quella che alla vista presenta un angolo di fibra maggiore di 60° circa.
non vi annoierò ancora
Mimmo
  
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dinibass
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visitate www.siltarecords.it

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Re: simil budello
Reply #11 - 12.08.2006 at 21:20:55
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Interessante davvero!

Ho sempre pensato che anche per le corde in budello (che non ho mai provato...) valga lo stesso che per le altre: il giudizio con il pizzicato può variare anche sensibilmente rispetto a quello con l'arco (e viceversa ovviamente),

è così?

grazie
giorgio
  
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mimmo
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Re: simil budello
Reply #12 - 13.08.2006 at 06:50:29
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...in realtà quando una corda è elastica va bene sia per il pizzico che per l'arco.
In altre parole essa emette il suono con prontezza  assieme ad una  grande enfasi di vibrazione, sustain e richezza di armonici.
Ovviamente subentra qui una questione di gusti: taluni preferiscono un suono che si smorza prima, meno brillante e con meno dinamica.
Parlo ancora del budello, naturalmente
Mimmo
  
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vitoliuzzi
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Re: simil budello
Reply #13 - 19.08.2006 at 05:18:36
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Oh MIMMO, dimenticavo!
Queste corde si possono tirare da concerto, cioè un tono sopra (La-Mi-Si-Fa#), o sono delicate?

Come ti sembra l' equilibrio e la potenza sonora?

Sinceramente ho paura a comprarle! La Velvet mi mandò una Muta di prova e vollero un' accurata relazione tecnica che prontamente realizzai.

Non è che L' Aquila Corde potrebbe fare questo sforzo? ... magari anche non a me ma a qualcuno del Forum fra i più anziani? Forse è l' unico modo per sboccarle realmente, anche perchè personalmente ne parlerei (positivamente o negativamente!!) anche nella 2xbasslist e in Talkbass. Se non mi dovessero personalmente soddisfare "non ne parlo" e le rimando indietro. Sai sono curioso! Ho provato quasi tutte le corde sul mercato, ma le budello della Pirastro nel mix set con l' arco facevano pena e le ho vendute ad un jazzista canadese. Se le tue con l' arco dovessero andar bene sarebbe un miracolo e le prime al mondo. 
Come concorrenti ci sono le Dominant, non proprio simil gut ma quasi, ma ti fanno resuscitare lo strumento.

Uè, è solo un' idea ... tanto per risparmiare e non avere l' ennesimo bidone (come il 60% delle corde sul mercato dimostrano di essere).

Simpaticamente

Vito

p.s.: ah, la critica alla Velvet fù estremamente positiva, ma con qualche piccolo aggiustamento da apportare. La loro risposta fù in linea con le mie osservazioni ... ma ricordo che anche da strumento a strumento le cose cambiano ... tuttavia quando la corda è ottima funziona ovunque ... in my opinion!!!
  
vito liuzzi
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mimmo
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Re: simil budello
Reply #14 - 19.08.2006 at 19:57:06
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Grazie per l'offerta Vito,
ti ho madato giusto una mail tanto per non inquinare troppo sul commerciale. Beh, non ho mai provato a tirarle su di un tono: dai calcoli che ho fatto non si dovrebbero rompere.
Questa muta utilizza quattro filate a filo tondo (come era poi di tradizione per le rivestite fino a poco dopo la seconda guerra mondiale).
Le prime due ricoperte con filo semplice mentre le altre due gravi con filatura doppia.
Ciao
Mimmo
  
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Re: simil budello
Reply #15 - 31.08.2006 at 15:11:37
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Grazie Mimmo.
Leggerò con attenzione la tua mail.

Vito

p.s..: benvenuti a tutti i numerosissimi NUOVI UTENTI
  
vito liuzzi
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