Segnalo e riporto commento del M° F. Grillo all'ascolto del CD (che ovviamente mi riempie di orgoglio!) -- analisi descrittiva di ogni brano: "ERGSKKEM, all’ascolto. La visione generale è quella di diversi stilemi compositivi ed interpretativi in un affresco ben individuato di “schemi” e il cui godimento di natura intellettuale, a mio avviso, prevale sulla fisicità del suono: il comporre improvvisando! ERGSKKEM, dialogante quiete ed affettuosa impulsione del contrabbasso. Si apre, con le iperboli del suono, ad uno scenario naturalistico. EVENTS OF BIRDS, intervalli inconsueti che si richiamano volutamente alla tensione dodecafonica del comporre anche con gli artifici timbrici (armonici) degli strumenti, per finire - attraverso quel “trompe d’oil” ritmico, quel fluire di estrema indeterminatezza dei parametri del suono dati in senso orizzontale e poi verticale (quasi un “cluster“), al nulla. Bello il pianoforte. YES SKKEM, un suono … un timbro (delicato e sensitivo) … rarefatto, allitterato, da cui si diparte il continuo del procedimento melodico … ONLY BLUE FEET, apparente contrasto tra linea e punto (linea = punto in movimento) e, gradualmente e in modo cangiante, s’invertono i ruoli timbrici, nella rappresentazione del puntillismo ritmico. MOORLAND, oscura spelonca, sordina esaltante della tromba, siamo in presenza di un Minotauro? Un senso archetipico del suono permea questa composizione e, per uscire dal descrittivo: complimenti al contrabbassista! CRACKERS, attesa … sospensione per un “inevitabile“ mai pronunciato. Fernando Grillo, con i complimenti a Markus Stockhausen, Giorgio Dini, Gianni Lenoci - Luglio 2006"
|