Alla fine ognuno si deve creare la propria tecnica che può variare a seconda di stile di riferimento, corde utilizzate, suono che si vuole ottenere e quantaltro.

In linea di massima, pizzicare con indice e medio uniti permette di ottenere (se la si desidera) una cavata più profonda, soprattutto nei brani 'medium'.
Tale tecnica diventa meno indicata nei fast, dove alternare le due dita può permettere maggiore agilità.

Ci sono poi contrabbassisti che sanno utilizzare addirittura 3 dita alternate (indice, medio e anulare) per una rapidità di fraseggio eccezionale in certi casi (vedi NHOP).

In ogni caso è utile fare esercizi di alternanza delle 2 dita (indice e medio) su 2 corde (es. G e D), modificando la corrispondenza dito-corda: all'inizio ti incasinerai un po' ma alla lunga questo esercizio di darà molta agilità di fraseggio!

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Io di solito pizzico con l'indice o indice-medio nei lenti-medi e alterno nei pezzi veloci.
Trovo il suono molto più morbido e controllato con il solo indice, secondo me non è come nell'elettrico dove ti alleni ad avere lo stesso suono, fisicamente nel contra sono diversi i suoni prodotti dalle due dita

Quote:


Esatto. C'è un esercizio molto "basic" sul metodo di Ron Carter: basic ma assolutamente adatto a quello che dici tu.
Non ho mai molto capito il terzo dito: non si riesce a dare davvero una buona cavata. Anch'io alterno indice e medio oppure tengo indice e medio uniti.