Hot Topic (More than 10 Replies) Quali contrabbassisti classici ascoltare? (Read 11467 times)
andrea_00
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Quali contrabbassisti classici ascoltare?
20.07.2006 at 11:40:58
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Salve a tutti Smiley
Sono nuovo del forum...ho sempre suonato il basso elettrico ma col tempo sono rimasto sempre più affascinato dal contrabbasso classico, così ho deciso di iniziare a studiarlo.
Per quanto riguarda l'ascolto non so da dove iniziare: ho ascoltato diverso incisioni di badila ( bottesini ), alcune di gary karr...non so però in che direzione muovermi.. sicuramente se n'è già parlato e straparlato, quindi perdonatemi...
Se potete per favore e molto gentilmente segnalarmi i link di discussioni di questo genere, oppure  se mi potete consigliare direttamente voi tutti i contrabbassisti CLASSICI ( italiani e stranieri ) che potrei ascoltare...grazie
ciao!
  
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vitoliuzzi
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #1 - 20.07.2006 at 12:49:05
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Ciao Andrea e benvenuto.
Io ti consiglio di ascoltare Andrea Bocini, Stefano Sciascia, se trovi qualcosa di Petracchi e poi passare a Karr, Badila e tom Martin (specie per il suo Bottesini). Ce ne sono tanti altri come Giuseppe Ettorre, quindi una visitina al sito di Stefano Sciascia e a quello della nbbrecords mi sembra un passo doveroso per avere sotto mano il meglio che l' Italia abbia prodotto. Qui trovi molte incisioni e sul sito della TheBassGang puoi trovare Cd di quartetto veramente esileranti. Il materiale c'è e si ordina facilmente. Poi magari qualcuno del Forum ti potrebbe fornire altre indicazioni.

A presto

Vito L.
  
vito liuzzi
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andrea_00
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #2 - 20.07.2006 at 12:55:07
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Grazie per la tua gentilezza e per la tua risposta Vito Smiley 
In particolare avresti qualche cd in particolare da consigliarmi?
ho sentito anche altri contrabbassisti: Streicher, Guttler, Furtok, ma MOLTO molto di meno a confronto agli altri...cosa mi dici di questi? 
grazie ancora...
  
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lory
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #3 - 20.07.2006 at 16:47:37
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i nomi da te citatati sono tutti capi scuola ed è obbligatorio ascoltarli , concordo pienamente sui consigli che ti ha dato vito ed io aggiungo francesco siragusa ed aggiungo alessandro serra che grazie ad un suo annuncio sul forum ho scoperto e devo dire che fa un si minore veramente bello .
  
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andrea_00
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #4 - 20.07.2006 at 18:22:45
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Grazie a tutti veramente per le risposte Smiley
Per altri contrabbassisti "minori" chi potete consigliare?
Grazie ancora
  
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andrea_00
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #5 - 21.07.2006 at 20:30:25
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Scusate...un altra cosa  per favore Vito..
dei contrabbassisti che hai citato c'è qualche cd in particolare che meriterebbe di essere ascoltato?
Grazie
Aspetto altre risposte Smiley
  
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vitoliuzzi
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #6 - 22.07.2006 at 18:05:20
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Allora Andrea, di Bocini e Sciascia bisognerebbe avere tutto. Di Sciascia magari puoi cominciare con i concerti. Altrettanto di Thomas Martin: non si può tralasciare la sua splendida discografia dove puoi ascoltare il più bel vibrato che abbia mai sentito. Di Rabbath potresti prendere il cd dove suona la Carmen. Di Streicher eccellente rimane il cd dove suona un concerto in Si- strabiliante. Poi c'è l' ottimo cd di Siragusa: un Bottesini ad immagine e somiglianza del pensiero di Petracchi e di altissimo valore artistico. C'è Ettorre, altro grande interprete. Ma per me l' inarrivabile rimane Gary Karr: ascolta il Cd dove suona il concerto di Koussevitzky (nessuno ha mai raggiunto tale livello). Karr, con cui mi onoro di avere una bella corrispondenza, è un personaggio che è nato per suonare il contrabbasso. La sua sensibilità e la sua precisione tecnica è rimasta incredibilmente perfetta specie nei numerosissimi concerti dal vivo. Meno didatta e più solista, la discografia di Gary Karr dovrebbe essere l' obiettivo di ogni serio contrabbassista. Poi non so che dirti. E' possibile trovare tutto. Per riassumere degli italiani direi:
Bocini, Sciascia, Ettorre, Siragusa. Degli stranieri: Karr, Martin, Streicher, Badila (era in grado di suonare tutto il repertorio di Bottesini a memoria). Guttler possiede una tecnica incredibile. Ma dei duetti di Bottesini preferisco quelli di Milani e Ferraris. De gustibus !!

A presto

Vito
  
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andrea_00
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #7 - 23.07.2006 at 11:18:50
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Grazie per le risposte e soprattutto per la precisione Vito. Seguirò i tuoi consigli..
Solo un altra domanda: conosci qualche sito su cui poter acquistare la maggior parte dei cd...
Vorrei "concentrare" l'acquisto su un solo sito se possibile, in modo che paghi una sola volta le spese di spedizione..
grazie
  
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vitoliuzzi
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #8 - 29.07.2006 at 18:23:35
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Mah guarda Andrea, per i cd di Bocini potresti andare direttamente sul suo sito nbbrecords.com; quelli di Stefano Sciascia li trovi sul suo sito (non so però se si possono reperire direttamente da qui!); oppure vai sul sito http://www.lemurmusic.com e dovresti trovare quasi tutto, forse anche i cd di Rabbath che cmq. trovi sul suo sito. Non è male anche Daniel Marillier, un francese dal bel suono e grande tecnica. Ma potrei continuare all' infinito.
Spero che qualche altro collega ti possa aiutare meglio di me. Indubbiamente la Lemur è forse il sito più completo ma devi tener conto che ordinare dagli States (California) vuol dire dover pagare al 99% alla Dogana Italiana il 20% d' IVA oltre i dazi doganali sulla cifra totale di spesa. Però, insomma, alla fine trovi, come avrai modo di vedere, un sacco di roba che difficilmente troveresti balzando da un sito all' altro.
Magari ti conviene cominciare con gli Italiani: Sciascia-Bocini-Ettorre-Siragusa e poi passare agli altri. Scusami se dimentico qualcuno tipo le Passioni Amorose di Martin-Petracchi inciso per la ASV, oppure mi viene in mente Giorgi. Io non ho molta discografia ma ti assicuro che negli ultimi anni il numero delle incisioni è aumentato in maniera esponenziale, sia nel bene che nel male. Poi ognuno ha i propri gusti e, secondo me, non è vero che il vero solista si vede solo dal vivo. Anzi a questo proposito, e vacanze permettendo, sono curioso di sentire il parere degli altri Wink!

Un caro saluto

Vito
  
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #9 - 30.07.2006 at 09:29:54
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http://www.ludwig-streicher.at/site/records_1.htm

Andrea, purtroppo il sito della Lemur non è più completo come una volta, e per curiosità ho chiesto la motivazione di ciò ai miei amici della 2xbasslist, che di solito ne sanno una più del diavolo. Ma ti consiglio vivamente tutti questi LP (credo) del compianto Streicher
(qualcuno però è stato anche trasferito su Cd ... sarebbe meglio chiedere prima). Il Sito è quello di sopra.

Poi, Andrea, se tu volessi proprio ascoltare il migliore dei contrabbassisti italiani, ti consiglio il sitarello di un certo Vito Liuzzi (http://vitoliuzzi.altervista.org) dove gratuitamente ti puoi menare tutto il Divertimento Concertante di Nino Rota ed eseguito da vivo su un contrabbasso di Euro 2.000 ed arco di Euro 400. Sembra che a Karr sia piaciuto, specie la qualità del suono del cb di fabbrica antica. Ma lui è sempre gentile!
Dati tecnici: registrato negli studi di Telenorba con acustica così secca ma così secca che ho Vitus ha dovuto inserire il deumidificatore verde con i forellini che a nulla serve;
registrazione effettuata con "videocamera" Panasonic (del fratello) senza livello di registrazione, in modo da rendere il suono tutto piatto (Vit-old non conosce le dinamiche e suona sempre forte, proprio sul ponticello ed anche oltre ... mah!!!);
gli applausi sono finti, inseriti dopo; in realtà il brano è stato ripetuto circa un 200/250 volte per cercare di correggere i 68 errori più comuni;
registrato con corde da concerto tirate giù di DUE toni e Mezzo, così, sostiene Vitico, a velocità normale avrebbe dato la sensazione di un virtuosismo da Czardas;
il pianista ha suonato dopo sulla traccia di Vit.C .
Il tutto scaricabile gratuitamente. 
Sembra che Vitinio abbia fatto ascoltare questo scempio anche negli States, ma tranne Karr, nessuno ha proferito parola perchè non conoscono nè Rota nè questo brano. Tutto Vero. Ed anche perchè, oggettivamente, e lo sostengo anche io, non è proprio bello, anzi anche con l' orchestra non rende molto e quasi sempre sovrasta il cb., ad eccezione di quello di Petracchi ... forse ... dal vivo anche lui molte volte viene sovrastato ... ma sono le orchestre che non lo sanno accompagnare.
  
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #10 - 30.07.2006 at 09:31:04
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to be continued...

Vito Liuzzi ha registrato con la Silta Records in duo col mitico Giorgio Dini tutti i duetti di Bottesini: l' uno con l' arco, l' altro pizzicato , operazione che quello stolto di Stowell ha definito nella sua recensione su Double Bassist - da non acquistare più visto che c'è ora XBASS, pure gratis - non filologico. Tutto per avvantaggiare Guttler e lo scomparso Badilà (alla fine Dini ha dovuto farsi calcificare i calli per le crepe che si erano create).
Inoltre ha inciso per la NBBRECORDS di mastro Bocini, un cd dal titolo "Tantra ore 13:30 e' ora dè magnà"  (e non Mantra ecc.ecc. come lo Sciascia dal vibrato sensuale). Cd mai uscito, con effetti quadrifonici ed il n.100 del I di Billè eseguito tutto a bicordi. Sembra che fra quello stolto ed ignorante ed esuberante e str...o del Vitico ed il Bocini, oggettivamente l' erede del Petracchi, non scorra più buon sangue proprio per una cattiva interpretazione di frasi attribuite al Vit-old proprio sul Petracchi. Ok! Se hanno controllato l' ID del PC e la zona di provenienza, forse potrei essere stato io. Forse ... ma almeno il Forum della Nbb andava alla grandissima. E poi, caro Alberto, tutto il resto sono menzogne create anche da altri noti personaggi (che talvolta mi appoggiavano), ma che altre volte andavano per i fatti loro.

Per concludere: Vituslao Liuzzi ha inciso tutto il repertorio che riporta la Lemur music nel suo catalogo o sito. Per tutte le case discografiche come Sony, Telefunken, Decca, la Zecca di Milano e varie ed eventuali. ANDREA, so che non ti interessa molto ciò che ho lungamente riportato, però ci sono delle verità nella prima parte. Il resto è uno scherzo di mezz'estate o follia allo stato puro Wink!

Per il maestro Bocini: del tuo maestro, celeberrimo solista nonchè direttore d' orchestra e didatta, personalmente e faccia a faccia durante una bellissima cena in casa del mio di maestro (il geniale Michele Cellaro) ebbi a dirgli che guardando i suoi spartiti ero molto contrario all' uso esasperato delle diteggiature, praticamente come fa il bravissimo Antonio Sciancalepore, e del capotasto in posizioni dove la normale diteggiatura 1-2-3 (4) potrebbe rendere meglio, specie perchè il c.t. non vibra poi così bene ma è stata una trovata a dir poco "geniale" del Magister per superare difficoltà che sembravano insormontabili e per dare una logica di diteggiatura (con contestuale miglioramento dell' intonazione) in una zona del cb. che fino all' idea del Maestro sembrava essere terra di nessuno. Lui mi guardò (io ero seduto alla sua destra) e pronunciò queste parole che ancora ricordo: "Deve essere così !" Mi fulminò, anche se è un personaggio di una "signorilità" unica, e continuai così a chiacchierare con la dolcissima moglie (dotata di un certo fascino) di diritto e tribunali. Chiacchierata piacevolissima.
Quindi, Alberto, del Petracchi non condivido solo questo suo "assolutismo" nelle cose: ma è questione di punti di vista. All' epoca sul mio giornale locale, un bel mensile, scrissi per tre anni le recensioni delle sue venute in quel di Monopoli, come didatta e concertista. A me il Petracchi non ha fatto niente e ne dovevo leccare qualche zona del suo corpo per ottenere raccomandazioni o favori (l' unico vero GRAZIE lo devo al mio immenso MAESTRO MICHELE CELLARO e, "de relato" al maestro LEONARDO PRESICCI da Taranto per le numerose bacchettate che mi ha dato ma che mi hanno fatto crescere artisticamente). Se avessi voluto attaccarlo in malo modo per chissà quale strano motivo, alla faccia del mio maestro, lo potevo fare tranquillamente utilizzando il mezzo giornalistico. Te li farò leggere, caro Alberto e  poi capirai. 

  
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #11 - 30.07.2006 at 09:37:31
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Ripeto, non tutto quello che fu detto era farina del mio sacco. Se però ho esagerato in quello che io personalmente dissi od espressi malamente non corrispondeva alla realtà ma era solo un modo, purtroppo relativamente riuscito, di far funzionare il tuo Forum, o meglio farlo partire. Talvolta ho esagerato con la mia ironia stupida ed infantile, non capendo quando era il momento di fermarsi. Ma se ciò è avvenuto ti CHIEDO UMILMENTE VENIA. Solo Alberto che se di perdono si può parlare, dovresti anche ricordare tutto il lavoro oscuro che ho fatto sul tuo Forum, rispondendo in maniera corposissima e precisa (spero) a quanti chiedevano di varie problematiche. "Io so di non sapere", ma se posso aiutare o semplicemente scambiare due chiacchiere con qualcuno, lo faccio cercando l' umiltà di chi ha dei titoli che non dicono assolutamente niente.

Tanto volente o nolente, da dietro le quinte lavoro sempre per la Bass Gang, per te, per Pino Ettorre, per Francesco, per uno dei miei contrabbassisti preferiti e fuori da contesti ben definiti ovvero l' eclettico maestro Stefano Sciascia, artista sensibile e uomo che mi ha aiutato in un periodo difficile con la sua presenza, per Giorgio Dini nel limiti di quel poco che capisco di Jazz ed ora anche del maestro GRILLO di cui non ho purtroppo ancora la sua suite. Ecco Alberto, col maestro Grillo potrei vendicarmi con una bella anzi pessima recensione della suo lavoro su di una rivista musicale classica a tiratura nazionale e/o su web poichè il caro Maestro MI BOCCIO' all' esame pro-forma tenutosi a Firenze anni or sono per l' idoneità all' insegnamento nei Conservatori. Vabbè, ne passarono tre o quattro su una trentina, ma dopo un' analisi attenta ed accurata sulla triade elegiaca del Bottesini, con analisi tematica, strutturale ed armonica ecc., il M.° Grillo, onorevole presidente di commissione (Maestro me la faccia dire questa cosa che è simpatica Smiley!) mi chiese: "Va tutto bene, ma mi dica Liuzzi a che numero corrisponde il Fa# armonico sulla II corda? " Vi giuro che proprio non ne avevo idea, e ancora adesso non lo sò Smiley! Sparai un numero, mi avvicinai, ma non era quello. Bocciato Sad
IN REALTA', non fui fatto idoneo poichè ammesso all' esame CON RISERVA visto che al mio Istituto avevo maturato solo sei mesi dal pareggiamento della mia classe, e per essere fatti idonei ce ne voleva uno intero.
Però feci una bella figura con i numeri delle note Smiley!



  
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #12 - 30.07.2006 at 09:50:08
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Quindi, Alberto, dopo questo poema infinito che tanto nessuno leggerà e dove ti ho fatto le scuse pubblicamente se talvolta ho esagerato, ma sempre nei limiti della decenza e buona educazione, fammi sapere cosa decide il Gran Consiglio. 
Un abbraccio a tutti e mi scuso dell' uso del mezzo pubblico per uso privato. Ho scritto a braccio, gli errori ci saranno ... pazienza!

Vito

p.s.: ah ragazzi/e l' ultima cosa. Qualcuno sarebbe potuto essere anche contento ma, scivolando a mare su di uno scoglio liscio, in avanti, mi sono fratturato il mio nasone e convulsioni. Poi sono svenuto e prima che arrivasse il 118 altre convulsioni da impatto del cervello contro la scatola cranica. Lo sbattimento a terra della testa mi ha procurato dieci punti sulla medesima. Sono rimasto svenuto sbattendo per quasi mezz' ora. Il neurochirurgo mi ha detto che mi è andata bene. Ricovero 15 gg. (scrivevo dall' ospedale), ora devo solo rifarmi i due denti spezzati davanti e capire se sono come o peggio di prima. Boh!
  
vito liuzzi
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andrea_00
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #13 - 31.07.2006 at 16:21:00
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Grazie delle risposte Vito..Davvero precisissimo: non ho più nessun dubbio.. Grazie infinite Smiley
Avrei comunque da chiederti un'altra cosa che se non ti dispiace la posto qui già che ci siamo
Ho acquistato proprio oggi un contrabbasso del fantastico liutaio SIRLETO: davvero un grandissimo contrabbasso, suono incredibile, una cura pazzesca nella costruzione e soprattutto nella verniciatura...davvero un grande contrabbasso costruito da un ottimo liutaio. Lo consiglio vivamente a tutti.
E ora sorge il problema: la pulizia!
Dato che questo sarà il contrabbasso che mi accompagnerà per tutta la vita, ne avrò sicuramente una cura maniacale.
Per la pulizia della tastiera, piano, corde ecc. cosa mi consigliate?? 
Vi ringrazio in anticipo!
  
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vitoliuzzi
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #14 - 03.08.2006 at 18:02:12
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Andrea,
per adesso secondo me non dovresti usare NULLA ma solo pulirlo sempre con uno straccio in cotone in modo che polvere e pece non si accumulino.
Non mi fido di nessuno dei prodotti in commercio, anche se alcuni contrabbassi "impeciati" e sporchi possono essere trattati con olio di semi di lino in piccole quantità bagnato nella pomice in polvere. E' forse l' unico modo per estirpare la pece. Ma se lo pulisci ogni volta che suoni, non avrai di questi problemi.

Bye.

Vito
  
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?ciasi
Reply #15 - 16.08.2006 at 22:56:51
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Sono molto stupito di come sia stato ignorato il grave incidente occorso a Vito .
A me dispiace che si sia fatto cosi' male , non so se vi siete resi conto di quello che gli e' capitato e della gravita' dell'incidente , ora sta bene per fortuna .

Prendo spunto da questo per spostare l'attenzione su quanto scritto in un'altro post .

Il solista intanto deve essere un solista .

Quindi proporre dei recital per contrabbasso , solo od accompagnato ed intrattenere il pubblico per un'ora o piu'.

Poi puo' registrare i brani proposti e realizzare dei CD .

Dal vivo o in studio se la Musica non lascia emozione in chi ascolta e' inutile .

Quindi direi che l'Arte della Musica va trasmessa a piu' persone possibili e con ogni mezzo possibile .

Non mi sembra che esistano molti esempi tratti da concerti Live  nei vari siti dei molti"solisti" .

Mi sembra invece che ci sia una grande attenzione alla didattica del contrabbasso , molti Maestri .

Poca attenzione a cosa si insegna , la Musica e l'Arte si possono insegnare ma prima e' necessario farle sentire, trasmettere emozioni non solo nozioni calate dall'alto di una sapienza spesso solo tecnica .

Le emozioni , anche di solo pochi secondi ,possono cambiare una giornata , alle volte una vita .

Colgo l'occasione per ringraziare Giorgio Dini per il bel CD che ha ricevuto un coro di elogi e critiche superbe , tutte meritatissime .

Terminerei con una bella e simpatica frase che J.M Rollez  ripeteva ogni volta che il mio fraseggio non era abbastanza espressivo : Non suonare come un contrabbassista !

Ora suoniamo , ma con il suono che nasce dal Cuore e che fa bene a noi e a chi ci ascolta .

Saluti

Stefano Sciascia

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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #16 - 17.08.2006 at 12:20:15
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Sono sorpreso, non sapevo dell'incidente di Vito,
ho scambiato della corrispondenza email privata con lui ma non mi ha mai detto niente! Forza Vito, riprenditi - e se ti va raccontami cosa ti è capitato.

Grazie Stefano per il tuo commento sul mio CD "Ergskkem".

La frase di Rollez la dice lunga sull'approccio necessario per suonare in un certo modo!

saluti
giorgio
  
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vitoliuzzi
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #17 - 18.08.2006 at 11:53:24
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OT

Grazie per l' interessamento, ragazzi! Ma, ripeto, sono solo scivolato sui miei "amati" scogli. L' impatto della faccia su uno scoglio per fortuna piatto è stato così forte che, oltre a due denti fracassati, sono svenuto poco dopo in preda a forti convulsioni che mi hanno procurato una ferita in testa da cinque punti. Mi sono risvegliato solo in ambulanza. Radiografia e TAC hanno dato per fortuna risultati negativi. Era la prima volta che svenivo !! Non noti assolutamente nulla ... ma la botta è stata veramente notevole. Estate da dimenticare, anche per altre cose. Regalatemi un corno napoletano rosso (non lo strumento musicale Wink!). Spero che passi presto questo periodo .... mah!

Vito

p.s.: Stefano, ma Rollez suonava come un contrabbassista ;-(! Tuttavia in te avrà trovato chi riesce a suonare non come un contrabbassista, nel senso che riesce a fraseggiare e dare un senso estetico a quello che sta proponendo. Molte volte si suona quasi sempre dal mf al f  perchè lo strumento dal vivo tende a sentirsi poco per le sue frequenze diffusive, allora è un bene che almeno in sala d' incisione si metta in evidenza tutta la bellezza delle dinamiche di questo strumento, e tu, caro Stefano, ne sei un grande Maestro; e non è facile come può sembrare, ecco perchè molti disdegnano la registrazione di studio: uscirebbero sconfitti rispetto a contrabbassisti che sanno cantare molto meglio. Semplice !!
  
vito liuzzi
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Re: Quali contrabbassisti classici ascoltare?
Reply #18 - 26.09.2006 at 02:24:59
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per riprendere quest'argomento , consiglio il cd dedicato al concorso benzi della nbb . ottimo esempio (secondo me ) di giovani talenti !!!!!!

ciauzzzzz
  
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