Hi Vito,
... For the Rachmaninov sonata and the Chaconne I had to use orchestra tuning strings and initially I put on my bass Corelli strings but one of the strings broke so I changed to Pirastro original flat chrome. For Brahms I used Pirastro Flexocore solo tuning which I have been using for many years. I listened to your Divertimento and I like your playing very much. Your intonation and technique are very good and there is a lot of energy coming out throughout the entire piece so I want to say Bravo and congratulations!!! I will certainly send you an original CD when it comes out but I will let you know about this later. Best wishes, Vito and keep in touch!
Catalin
Ho riportato questa parte di una mail ricevuta da Catilin oltre al fatto che un artista del genere abbia commentato positivamente il "mio" personalissimo Divertimento Concertante di Rota (la vanità purtroppo mi ha travolto come al solito !!), ma soprattutto per il fatto che è veramente curioso come Rotaru abbia utilizzato tre mute differenti di corde in questo suo splendido Cd, molto piacevole all' ascolto, che presto sarà disponibile sul mercato.
Insomma è passato dalle Corelli (cosa che avevo già percepito) alle Original Flat della Pirastro alle Flexocore sempre Pirastro. E le differenze si notano, ma in senso positivo. Nel senso che ritengo che in pochi abbiano l' accortezza di utilizzare diverse mute in base ai differenti timbri che intendono ottenere. La mia osservazione, che ho potuto ascoltare il master, è che le scelte sono state azzeccate. Le Corelli Solo ti trasformano il cb. in un violoncello e risultano molto focalizzate e chiare nell' emissione. Le Pirastro, come è loro caratteristica predominante (specie nell' accordatura da Orchestra) propongono un suono totalmente diverso, caldo e più contrabbassistico. Del resto anche il mio Divertimento Concertante venne eseguito mi pare su Original Flexocore. La responsività all' arco, tuttavia, non cambia fra Corelli e Pirastro, solo che su Corelli, causa il diametro sottilissimo, occorre misurare bene la pressione complessiva dell' arco nei suoi cambi di arcate che, altrimenti, potrebbero risultare molto più evidenti.
Nel Pirastro, al contrario, i cambi d' arco e con una buona tecnica di quest' ultimo, sono meno accentuati ma il suono potrebbe sembrare meno focalizzato.
Si tratta ovviamente di valutazioni personali e fra queste c'è anche quella che mi fa pensare al fatto che le corde in Tungsteno della Corelli abbiano più sustain delle Pirastro e forse forniscono un range di dinamiche leggermente maggiore.
Ma alla fine, disponendo di un buon contrabbasso, solo l' esecutore potrà vagliare il tipo di sonorità che meglio si attaglia alla propria filosofia di pensiero o ad i brani che si intendono realizzare.
E credo che Catalin, dovendo spazia in periodi temporali diversi, abbia fatto le scelte giuste specie perchè le Corelli Orchestra non mi hanno mai convinto. Adesso suono con le 360 Medium e devo dire che sono divertenti nel repertorio solistico ove si può utilizzare un vibrato molto stretto, cosa che con le Pirastro difficilmente si riesce ad ottenere. ma è questione di calibri.
L' ideale sarebbe avere più strumenti con diverse mute per i diversi generi che si devono affrontare
! E chi se lo può permettere ???
Saluto tutti ed attendo commenti.
Vito