Stefano_Sciascia wrote on 06.04.2007 at 18:51:57:
Nel 1999 ho registrato Il Concerto di Koussevitzky, il primo tempo del do minore di G.Bottesini ed il Concerto di Dragonetti in La maggiore .
Ho usato l'autografo di Domenico Dragonetti che si trova al British Museum , per le composizioni di Bottesini ho chiesto il microfilm
alla Biblioteca Palatina di Parma .
L'organico di Dragonetti comprende l'orchestra d'archi e 2 oboi + 2 corni .
Nell'ultimo movimento l'oboe concertante dialoga con il contrabbasso .
Domenico Dragonetti ha scritto molti concerti per cb e archi piu' una decina per cb e orchestra classica alla Haydn .
I Valzer di Dragonetti sono in tutto 12 , li chiama appunto 12 brevi valzer .
Poi la musica da camera con quartetti duetti ed altro .
Per tornare al Concerto in La maggiore devo dire che e' bello da suonare e che l'orchestrazione e' ottima .
Al momento ho altri 3 autografi del compositore veneziano 3 concerti per cb e orchestra classica , hanno dei bei momenti di Musica .
E' evidente che Dragonetti ed. Nanny non e' di Dragonetti .
Avendo visto ed ascoltato attraverso un computer tutti i concerti di Dragonetti (British Museum ) lo stile e' simile per tutti e la mano del compositore riconoscibile .
Il Concerto ed. Nanny e' del 900 specialmente nel secondo movimento il lirismo e' tardo romantico .
....
Saluti carissimi
Stefano Sciascia
Quindi Stefano (grazie per il tuo intervento), tu hai visto proprio circa una decina di Concerti di Dragonetti per Contrabbasso ed orchestra. Ci dovrebbe essere anche un bel Solo scritto sempre sul tema del Paisiello, poi ripreso anche da Bottesini che gli mise però l' accompagnamento del pianoforte.
Ma questi concerti sono completi? Sono stati pubblicati da qualcuno? E poi perchè anche Gary Karr, che non è uno sprovveduto, ha inciso la versione di Nanny dicendo che era il Concerto di Dragonetti? E molti altri, credo anche italiani, hanno fatto la stessa cosa. Una cosa è dire: Concerto di Nanny "alla Dragonetti" (che poi ha pochissimo della scrittura del Drago, come si faceva chiamare, lo si nota proprio nel II Tempo e nell' utilizzo ampissimo di armonici, cosa che Dragonetti usava invece con molta parsimonia).
E poi il Concerto di Dragonetti che hai inciso tu in prima mondiale è molto bello è difficile, specie se teniamo in considerazione il fatto che ci sono passi lunghissimi tutti al capotasto in posizioni altissime che sono difficili per tutti (magari meno per te Stefano), figuriamoci per il Drago che tirava a sinistra i suoi cordoni. Ma come faceva? Mah..!!! Eppure le critiche dell' epoca erano entusiaste, tanto che il sig.Dragonetti era uno dei più pagati artisti in Inghilterra (come cambiano i tempi!).
Si nota come non sono uno storico in materia, ma tutti questi concerti di Dragonetti mi erano proprio sfuggiti. Cioè, se sono completi, come affermi Maestro, qualcuno li avrà pubblicati. Io leggo e studio il tuo di concerto, quello da te inciso, ma nella versione riveduta e scorretta di Malaric (lui lo chiama il Concerto n.3), che all' epoca sembra venisse chiamato il "Concertone" e che tributò il pieno successo di Dragonetti in Inghilterra.
Sai, Stefano, come esiste una Sperger Competition, una Bottesini Competition si potrebbe pensare ad una Dragonetti Competition ... . Se ti va, magari mi fai sapere meglio. Grazie in anticipo!
Vito
p.s.: ripeto, credo proprio che dovremmo ripensare ai "Tempi" in epoca Classica o Tardo Romantica almeno per il contrabbasso, come spesso fai tu Stefano e che ritengo filologicamente corretti, se vogliamo fare filologia (altrimenti tutto è lecito, entro certi limiti). Un Finale del terzo tempo del suo Concertone doveva essere eseguito veramente molto più lento di come scritto, anche se sono "biscrome" e sotto nella mia parte c'è scritto "a tempo". Sarebbe da Formula 1 ! Mah...