Ciao amici! Mi presento il mo nome è Flavio,ho 31 anni e da tre studio contrabbasso.
Leggo da alcuni mesi le interessanti discussioni sul forum e mi sono iscritto perchè vorrei porre un quesito ai Maestri qui presenti.
Ieri ho visitato per  la prima volta la Fiera di Cremona Mondo Musica e in mezzo a tante cose interessanti ,cercavo una custodia per il mio contrabbasso che sia abbastanza robusta oltre che economica e penso di averla trovata,ho visto una cosa che mi a incuriosito moltissimo.
Contrabbassi di carbonio!
Ora so che viene usato questo materiale per gli accessori ,infatti ho un archetto fatto di carbonio comprato proprio grazie ai consigli che avete dato a un altro partecipante e devo dire che mi trovo benissimo. Pero' non avevo idea che esistessero ache i contrabbassi di carbonio!Non ho avuto il coraggio di chiedere se si potevano provare e ora mi è rimasta la curiosità!
Qualcuno di voi ne ha gia' sentito parlare e soprattutto li ha già provati?
Cosa mi potete dire in proposito??
Grazie per l'attenzione  e continuate cosi che siete una vera miniera di informazioni per noi dilettanti appassionati di questo fantastico strumento!

I contrabbassi che hai visto e sentito sono i COSI francesi (curioso acronimo per Composite String Instruments): sono stato anch'io a Cremona e l'idea che mi sono fatto è che quegli strumenti trovino il loro habitat musicale naturale nell'ambito pop, bluegrass, jazz et similia purchè supportati da un buon sistema di amplificazione che li renda non dissimili dalle omologhe Ovation nel settore chitarre.
Hanno infatti cassa in fibra di carbonio e piano armonico in massello.
Altra utile applicazione potrebbe essere nel settore della didattica: leggeri e sufficientemente performanti potrebbero trovare un buon riscontro tra i giovani studenti. 
Punto forte è la resistenza meccanica e l'insensibilità agli eventi climatici che li rendono virtualmente indistruttibili. Il fatto poi che possano essere personalizzati nei colori quanto uno swatch, stringe l'occhio a molti giovani che vogliano avvicinarsi allo strumento e scorazzarselo in giro senza patemi.
Da considerare che il liutaio potrà eventualmente lavorare soltanto di rettifica sulla tastiera e nulla più.
Intriganti ... ma il suono del contra vero rimane altro.
Per i curiosi
http://www.cosi-lagarde.com/

Mi pare si stia prossimi ai 6.000,00 euri.

Personalmente per sta cifra non ci penso neanche ad acquistare uno strumento del genere....piuttosto uno strumento acustico ed uno elettrico usati (ci si dovrebbe "stare" in 6.000€....o no?)

ciauz
fra

Scusa Bassaio, mi sa che ti ho confuso un po' le idee...colpa mia...

Dunque, da quel che ho capito io lo strumento non è elettroacustico; è acustico, solo che anzichè in legno è in carbonio.

Io parlavo di 6000 euri e 2 contrabbassi giusto per dire che con quella cifra ("ravanando" un po' nell'usato)si può pensare di avere un paio di opzioni per suonare a seconda di contesti ed esigenze.

Quello che ho scritto nel precedente post vale mooolto in generale (considerazione estemporanea), cioè so bene che se si pensa ad un cb acustico di un certo livello 6000 € sono ancora pochetti...(ma già + di qualcosa!!)

Ciaociao

Francesco