Normal Topic Quale posizione per il jazz (Read 4502 times)
Il_Bassaio_Matto
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Quale posizione per il jazz
14.10.2006 at 08:59:14
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Volevo farvi una domanda a proposito di questo:ho letto tempo fa su un forum che molto contrabbassisti jazz americani usano suonare con la posizione tedesca perche si 
diceva che aiuta il fraseggio appunto del jazz.
E' vero questo secondo voi?
E poi quale sono le differenze di preciso tra le due 
posizioni a parte il fatto che il palmo della mano è in sù?
L'arcehtto che si usa è molto differente e sarebbe 
possibile inizare a provare usando l'archetto solito ( non 
ho soldi per questi esperimenti per ora , e ancora è 
possibile secondo voi imparare questa posizione da soli 
magari con l'aiuto di foto ecc. ???Il mio maestro dice che 
non può aiutarmi perchè non ha mai suonato con la posizione 
Ci sono dei siti dove è possibile vedere bene la posizione della mano?
tedesca.
  
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vitoliuzzi
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Re: Quale posizione per il jazz
Reply #1 - 14.10.2006 at 14:16:50
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BassaioM.,
non ho capito bene l' inizio del tuo discorso. Cioè ci sono anche nel Jazz bassisti che preferiscono usare impugnare l' arco alla tedesca perchè ciò rende il fraseggio più semplice? E' questo il primo punto a cui ti riferisci? Non vorrei sbagliare! E' un tema scottante questo perchè apre la famosa diatriba fra chi considera l' impugnatura alla Dragonetti migliore o peggiore di quella alla francese o italiana. Precisando anche che ci sono anche molti italiani che suonano alla tedesca.
Ma se hai letto che quest' ultima migliora il fraseggio credo che sia assolutamente erronea. Come dice anche Gary Karr, bisognerebbe imparare a suonare nei due modi per capire ed aprezzare i vantaggi e gli svantaggi dell' una e dell' altra. E' chiaro che poi si fa una scelta.

Non è vero che chi suona alla tedesca sia migliore di uno che suoni alla francese, o viceversa. Però una cosa è certa. In genere l' impugnatura alla tedesca, che apparentemente sembra uguale in coloro che la utilizzano ma che in realtà ha piccole differenze nella esatta collocazione delle dita, è più intuitiva e rende l' approccio per un allievo più semplice rispetto alla francese. E questo per un semplice motivo fisico. La forza di gravità che tende a far cadere un arco viene più facilmente contrastata dall' impugnatura alla tedesca rispetto a quella francese. Quindi i nostri avi la prediligevano anche perchè rispecchiava un certo modo di suonare già sulla viola da gambe e poi per il peso dell' arco leggermente più accentuato rispetto ai nostri comuni archi. 

Ma se un jazzista preferisce tirare alla tedesca ci sono due motivi: o ha studiato sempre così o perchè dovendo imparare "da solo" si è reso conto che l' impostazione alla francese è molto più complessa (ma ciò non vuol dire che sia migliore) e necessita di molto più studio solo con arco per poter avere un suono corposo e per eseguire i movimenti di compensazione fra dita, polso e gomito (braccio in generale) i quali inizialmente sono veramente duri da assimilare.

Ecco perchè personalmente mi sforzo di insegnare o di suonare io stesso alla francese ma cercando di ottenere anche alcuni accorgimenti sonori della tedesca. Ad esempio la tenuta del suono utilizzando tutti i crini (quando ciò occorre) da tallone a punta al fine di ottenere un suono ben focalizzato, che viaggia nell' etere e che sia il meno frusciato possibile. Ciò per rendere chiari e percettibili tutti i suoni prodotti dall' arco in ambiente solistico e purtroppo, alcune volte, per non essere sommersi dai pianisti (a titolo di esempio) specie quando si possiede uno strumento poco sonoro.
Non è facile neanche per me e direi che lo studio di qualsiasi arco non finisce mai.

Credo che tu debba continuare a seguire l' impostazione del tuo maestro e cercare di non fare da solo se volessi imparare l' impugnatura alla tedesca. Vedrai che i fraseggi, se studi con una certa assiduità, ti verranno bene sia anche con la francese. Ascolta un Bocini od uno Sciascia e capirai cosa voglio dire.

Ciao

V.
  
vito liuzzi
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pino
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Re: Quale posizione per il jazz
Reply #2 - 15.10.2006 at 17:18:52
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su double bassist c'è pure un articolo  che parla delle due impugnature dell'arco, con interviste ai maestri che impugnano nelle due diverse maniere.

p.s. a me non sembra così naturale l'impugnatura alla tedesca....

giuseppe
  
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andrea
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Re: Quale posizione per il jazz
Reply #3 - 16.10.2006 at 09:52:18
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puo' anche darsi che il discorso sia ex-post:
la maggioranza dei jazzisti e' americana, in america l'impugnatura tedesca va per la maggiore, i jazzisti che si cimentano con l'arco si trovano piu' spesso alle prese con l'impugnatura tedesca- ERGO (sbagliando)- l'impugnatura tedesca e' meglio per il jazz.
personalmente non ho mai provato l'impugnatura tedesca, ma non vedo come possa agevolare il fraseggio jazz o non jazz. a me sembra che il fraseggio sia una "dote" personale indipendente dal tipo di arco.
ovviamente e' tutta una mia opinione e aspetto smentite! Smiley

ciao 
andrea
  
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pabbass
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Re: Quale posizione per il jazz
Reply #4 - 16.10.2006 at 11:08:05
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Immagino tu ti riferisca ad una discussione comparsa qualche tempo fa su TalkBass, dove in effetti si collegava la predominanza della presa tedesca non solo alla formazione di base dei jazzisti (non dimentichiamoci che quest’impostazione è geograficamente un pò più diffusa della francese), ma si cercava di attribuire a questa una effettiva maggiore funzionalità per il jazz.
Senza cadere nell’eterna diatriba “Meglio l’una o l’arltra?” – troppo inchiostro è stato destinato a questa discussione – direi che il fraseggio devi prima di tutto averlo in mente, sentirtelo in testa.
Solo così potrà essere trasmesso alla mano. Non c'è arco che riesca a crearti un fraseggio se prima non lo 'percepisci'.
Naturalmente è necessaria poi una sufficiente padronanza tecnica del mezzo, altrimenti non potrai tradurre le intenzioni in fatti concreti (quindi se vuoi fare jazz con un uso intensivo dell'arco fatti una solida tecnica d'arco...)
Indubbiamente la presa tedesca può avvantaggiare un certo tipo di esecuzione: si dice che l' "arcata buona" è quella in su (dalla punta al tallone, come anche sulla viola da gamba) mentre con l'arco francese è il contrario. 
Per un repertorio del tardo '600 avevo usato per un pò l'arco tedesco (senza però avere una vera e propria scuola in tal senso) ed in effetti questo facilitava le lunghe arcate in su in sincope che sono caratteristiche dell'andamento degli strumenti che devono reaalizzare il continuum.
Per gli strumenti medioevali invece uso una presa che è un pò un connubio fra la presa dell'arco da viola da gamba e quella del tedesco moderno (mano sulla bietta anzichè sulla bacchetta come nel tedesco, ma le tre dita indice-medio-anulare ad avvolgere la bacchetta come nella viola, è difficile spiegarlo efficacemente a parole) ma solo perchè il controllo della punta in archi simili è difficoltoso, specie in quelli lunghi, per cui una presa di questo tipo permette di dominare meglio la zona alta della bacchetta.
Ti sconsiglio vivamente, comunque, di affrontare da solo l'impostazione tedesca soprattutto se non hai ancora una buona sicurezza d'arco: finiresti facilmente coll'assumere posizioni innaturali che ti creerebbero più danno che altro (IMHO)
  
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Fab
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Mi piacerebbe suonare
come lui !

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Re: Quale posizione per il jazz
Reply #5 - 18.10.2006 at 06:54:45
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Non ho mai provato l'arco alla tedesca, anche se fra poco comincero' (ne sto per rimediare uno).
Comunque, in linea di massima, mi sento di essere d'accordo con gli altri amici.
Il fraseggio ce l'hai o non ce l'hai. Negli USA è l'arco alla tedesca ad essere il più diffuso. Punto e basta.
In effetti alcuni grandi Maestri del jazz hanno steso per terra generazioni di contrabbassisti facendo assoli con l'arco alla tedesca. Ma se fossero stati educati a tirare l'arco alla francese ci avrebbero messi KO lo stesso.
A questo proposito ti consiglio di vedere quest'assolo di Paul Chambers, che appunto usava l'arco alla tedesca. Chambers oltre ad essere un riferimento per il pizzicato (walkin o assoli è lo stesso) è un importantissimo riferimento per gli assoli con l'arco assieme a Slam Stewart:
http://youtube.com/watch?v=hBwrv6RtvtA

Piccola nota: usava corde di budello.
A proposito di un altro posto sulla variazione dell'altezza della zona dove si pizzicano le corde, su questo stesso clip c'è un altro brano dove Chambers fa anche un assolo pizzicato. In questo caso qui varia di poco l'altezza della zona "pizzicabile".
  
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vitoliuzzi
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Re: Quale posizione per il jazz
Reply #6 - 18.10.2006 at 15:04:16
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Bellissimo video, Fab. 

Grazie.

V.
  
vito liuzzi
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