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Very Hot Topic (More than 25 Replies) ALTEZZA CONTRABBASSO-FOTO DIVERSE POSTURE-varie (Read 121924 times)
vitoliuzzi
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #20 - 03.12.2006 at 20:39:07
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THOMAS MARTIN



La postura del "più bel vibrato della storia del contrabbasso" (da quando esistono i dischi) e abbastanza simile a quella tradizionale. Visto però che il MAESTRO è un pò "bassino", è costretto a tenere il capotasto superiore abbastanza alto per raggiungere le posizioni più alte del suo incredibile strumento.

Vito Liuzzi

  
vito liuzzi
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boogieman
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Re: Altezza contrabbasso.
Reply #21 - 04.12.2006 at 10:17:04
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Quote:
A tal proposito riporto ciò che Petracchi ha detto ad un mio amico durante la prima lezione alla Stauffer:

"lo strumento se tiene così, er ponte deve stà propio in mezzo a li cojoni"



non c'è che dire, il maestro è maestro
a pastorius, ma riesci a suonà?
no dico dopo tutte ste domande...
  
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boogieman
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #22 - 04.12.2006 at 10:19:03
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certo ammazza che faccia tutti quanti
benzi pare dracula, siragusa dove starà guardando?
  
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boogieman
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #23 - 04.12.2006 at 10:22:38
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scusate le 200 risposte ma con la connessione giurassica le foto appaiono lentamente.

streicher, fantastico, oltre ad essere il più grande, oltre ad assomigliare a babbo  natale (oh oh oh) ha anche un mignolo sinistro grande come la mia mano

e comunque il disco in cui suona bottesini, dragonetti etc... è secondo me imbattuto
  
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vitoliuzzi
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #24 - 05.12.2006 at 20:08:24
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ALFREDO TREBBI ??



Ecco l' unica foto dello scrittore/contrabbassista/compositore m.°Alfredo TREBBI, la quale ci mostra, come evidente, la vera e corretta postura sul contrabbasso. Ogni altro tipo di impostazione sopra visualizzata è da considerarsi una brutta copia della presente che evidenzia, in assoluto, come si "afferra" l' arco ed il contrabbasso insieme.

Geniale!

vito liuzzi 

  
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vitoliuzzi
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #25 - 07.12.2006 at 20:22:31
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J.Patitucci



In acustico non credo che questa posizione da seduto sia la migliore. La gamba sinistra tende a soffocare molte frequenze armoniche poggiando sul fondo dello strumento. Se poi ti amplificano forse è un altro discorso! Chissà cosa ne pensate voi Jazzisti. Boh!

Vito Liuzzi



  
vito liuzzi
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JazzBass
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #26 - 07.12.2006 at 22:19:15
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Ma sai nel caso di patitucci, ( io ho alcuni dvd in cui suona il cb seduto proprio in questo modo) anche se credo che come dici tu la posizione è proprio la meno indicata per l'acustico,  io l'ho visto in seminario a Siena qualche anno fa ed aveva per il cb una amplificazione esagerata, ed oltre al normale ampli bello grosso,composto da più casse, usava un rack con compressori, equalizzatori, preamplificatori ecc.ecc., suono molto bello e graffiante sui medi, ma sinceramente non so dirti quanto  rimaneva del suono originale del suo cb acustico. ( credo molto poco ) . Tra l'altro aveva un sistema di amplificazione con 4 pick up credo  di marca Fishman  uno  per ogni corda. Ogni tanto qualche brano anche con l'arco ben eseguito, ma il suono anche se amplificato con macchine stratosferiche non reggeva proprio chissà come sarebbe  stato bello sentirlo acustico.
  
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vitoliuzzi
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #27 - 08.12.2006 at 10:08:09
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Quote:
Ogni tanto qualche brano anche con l'arco ben eseguito, ma il suono anche se amplificato con macchine stratosferiche non reggeva proprio chissà come sarebbe  stato bello sentirlo acustico.


Ecco perchè i Grandi del passato rimarranno insuperabili!!
Il contrabbasso è uno strumento acustico e come tale bisogna suonarlo. Forse noi classici, caro JazzBass, siamo più fortunati.
Ascoltare un concerto classico anche per solo contrabbasso e pianoforte, o magari un recital per contrabbasso solo, può essere un' esperienza esaltante. Oppure rischi di non sentire il contrabbasso, come al solito, visto che dal vivo questo è uno dei nostri più grossi problemi se non possiedi un discreto contrabbasso ed una tecnica dell' arco alla Streicher mista a quella di Petracchi o Rabbath (come tento di insegnare da tempo!!). Anche se l' ideale sarebbe sempre suonare al ponticello alla Gary Karr.

Vito Liuzzi
  
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Tazibus
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #28 - 08.12.2006 at 14:42:52
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il mio maestro cerca di far suonare sempre al ponte con crini alla bacchetta..

una volta gary karr gli ha fatto i complimenti, dicendo addirittura che la sua è tra le migliori scuole per quanto riguarda l'arco..

però nonostante questo, a vari allievi del mio maestro hanno criticato proprio questa caratteristica.
ma questo è successo solo in CONCORSI ITALIANI.

chissà perchè..

PS: tra gli allievi del mio maestro ci sono stati pure siracusa e marco panascia..
  
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vitoliuzzi
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #29 - 08.12.2006 at 15:12:51
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Leonardo Presicci



Docente al Conservatorio di Lecce, lo considero uno dei migliori conoscitori della Scuola del Petracchi oltre ad essere un preparatissimo e completo solista. Grande preparazione storica. In più occasioni ha eseguito "live" ed in maniera portentosa il difficilissimo Divertimento Concertante di Nino Rota, sempre accompagnato da orchestre diverse e credo dirette dal geniale maestro Michele Cellaro.

Higly Reccomended

Vito Liuzzi

p.s.: non ho trovato una foto completa anche per farvi vedere la sua impostazione che segue per filo e per segno i canoni del Petracchi.
  
vito liuzzi
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vitoliuzzi
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #30 - 08.12.2006 at 15:29:11
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AMERIGO BERNARDI



Posizione da "seduto" che un giorno qualcuno ci spiegherà bene.

BOCINI ALBERTO



Addirittura qui si utilizza uno sgabello da batterista o qualcosa di simile. Ma Bocini potrebbe suonare anche al contrario.

SCIANCALEPORE ANTONIO



Molto più umano! Posizione direi standar su strumento immenso. Tuttavia sebra che lo soprannomino "ANtonio ben temperato" per l' altissima capacità di intonazione.

ANDREA PIGHI



A Norcia lo sentii studiare e suonare in concerto Dittersdorf con cadenze credo di Gruber ... alla Streicher!! Posizione tradizionale, piccolino lui ma genio delle trascrizioni per quartetto. Mostruoso per bravura!

HANS STURM



Seguace della Scuola di Rabbath, e si vede dalla postura, musicista completo a 360°.

Vito Liuzzi



  
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vitoliuzzi
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #31 - 08.12.2006 at 18:06:15
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POPS FOSTER



La fisticuffs che tutti noi contrabbassisti adottiamo per tenere il mastodonte Wink!

Vl

  
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Paolo_c_bass
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"Segnetti" Era: Re: Altezza contrabbasso
Reply #32 - 09.12.2006 at 08:39:41
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Carissimo Vito,
l'argomento mi interessa moltissimo.
Indubbiamente non avere i "segnetti", come li chiami tu, sulla tastiera sviluppa l'orecchio e l'intonazione, ma per me e' veramente una fatica improba ed a volte devo andare a tentativi per ritrovare l'intonazione, tentativi che a volte sono molto fastidiosi. Ma il mio maestro e' assolutamente contrario all'uso dei riferimenti. Da bravo allievo non voglio contraddirlo, ma non ho potuto fare a meno di mettere un microscopico pezzetto di nastro adesivo trasparente a livello del do della IV corda, che, almeno a tatto, mi da' sicurezza e mi fa' da ansiolitico...Smiley
Che ne pensi?

Grazie della risposta

Paolo

[quote author=vitoliuzzi 
Cosa ne pensate dei cerchietti a mò di basso elettrico per migliorare la propria intonazione (e Meyer li guarda veramente molto ma molto spesso). Forse è un discorso OT ma l' uso dei "segnetti" sul contrabbasso ha sempre suscitato discussione non univoche!

  
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vitoliuzzi
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Re: "Segnetti" Era: Altezza contrabbasso
Reply #33 - 09.12.2006 at 09:55:39
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Quote:
Carissimo Vito,
l'argomento mi interessa moltissimo.
Indubbiamente non avere i "segnetti", come li chiami tu, sulla tastiera sviluppa l'orecchio e l'intonazione, ma per me e' veramente una fatica improba ed a volte devo andare a tentativi per ritrovare l'intonazione, tentativi che a volte sono molto fastidiosi. 


OT: Segni sul contrabbasso

Caro Paolo, benvenuto fra noi.
Cosa posso dirti. Ripeto il concetto che tu hai "quotato" e ne sono convinto fino alla cima dei pochi capelli che ormai mi sono rimasti. Sai, ne parlavamo a scuola proprio con un bravissimo ragazzo che purtroppo, per essere più sicuro, tende a guardare la tastiera, ma non ha segni. E' solo un fatto psicologico.
Allora cosa ho fatto. Ho preso il suo Musima di fabbrica, Carbondix alla mano, ho fatto spegnere la luce e completamente al buio gli ho eseguito malamente tutto il preludio della I suite di Bach, oltre la Tarantella del Bot. Esibizionismo del docente? Si! ... ma in parte! Questa è una delle tecniche che faccio adottare nel caso in cui vi siano allievi che riescono a percepire le note, specie se calanti o crescenti, ma istintivamente (colpa forse del basso elettrico) devono orientarsi su qualcosa. Al buio l' unico punto di riferimento è il capotasto e quello deve rimanere. Poi con l' arco l' imprecisione della nota è evidenziata alla duplice potenza. Secondo me, ci sono alcuni fattori che vanno considerati. In gatta buia, esercizio da fare solo ogni tanto per mettersi alla prova, mi sembra chiaro, tu ti metti alla prova in questo senso: "Paolo, vediamo come sta andando la mia personale "mappatura mentale"!! In questo modo ti concentri solo sui suoni e con particolari esercizi di ripetizione la tua intonazione ne beneficerà.
Ma fai attenzione! Avere una discreta intonazione sul contra non è cosa da un mese o due ... dopo una vita sei ancora scontento, specie con l' arco e su tutta la tastiera. Io non so che metodi usi, se fai jazz o tiri l' arco, ma il primo libro di Billè associato allo splendido "Esercizi su scale ed Arpeggi" del maestro Leonardo Presicci (ed. Pizzicato ... un pò di pubblicità non fa mai male) possono essere utilizzati anche dai jazzisti pizzicando i vari esercizi e le relative scale. Non è detto che occorra trovare un testo jazz specifico, perchè Billè nei primi anni è imbattibile.
Inoltre, se usi la 1-3-4 come diteggiatura, fai uso della molla fra il medio ed anulare che devono rimanere quasi attaccati l' uno all' altro. Con la 1-2-4 la molla gettala via!
Nella prima mezza posizione, ma anche andando avanti (c'è una foto sul mio sitarello che vedi a fine messaggio) facciamo questo semplice esercizio, da ripetere su tutte le corde pedissequamente e senza segni.
Esercizio:
Sulla corda centrale (facciamo finta che sei un jazzista), la II e cioè il Re vuoto, imposta la mano come la vedi nella foto del mio sitarello. Il 3° (o 2° dito) devno essere in esatta corrispondenza al pollice dietro il manico. Ciò è importantissimo.
Il primo dito pigia il re#, il terzo (o due ...vabbeeèèè ci siamo capiti) il Mi naturale, il quarto il Fa naturale. ATTENTO. QUANDO PIGI IL PRIMO LE ALTRE DITA, come sulla tastiera di un pianoforte, DEVONO ESSERE IN CORRISPONDENZA DELLE ALTRE NOTE. LA MANO CIOE' DEVE RIMANERE IN POSIZIONE SU OGNI NOTA CHE POI DOVRAI SUONARE.
Allora pizzico il re a vuoto (metronomo a 60 per semiminima), poi il Re# (le altre dita sono in posizione sfiorando la corda sulle note che poi dovrai prendere e pigiare), quindi pigio il MI con il terzo MA ATTENTO IL RE# CON PRIMO DITO DEVE RIMANERE e ripeto D E V E RIMANERE PIGIATO quando suoni il MI. Poi, quando pigi il quarto dito per ottenere il FA naturale, ANCHE TUTTE LE ALTRE DITA DEVONO CONTEMPORANEAMENTE PIGIARE LE LORO RISPETTIVE NOTE.
Ripeti l' esercizio ribattendo la nota di arrivo , il FA, cercando di articolare (od alzare) quanto meno possibile le sigole dita.
Ripeti l' esercizio su tutte le corde. Sulla Quarta sarà più duro TENERE GIU' TUTTE LE DITA, ma questo e' anche un esercizio di tecnica che serve a rinforzare la presa. 
Quando andrai avanti di semitono in semitono, la tecnica è la stessa (tecnica base, ovviamente). Questo modo di suonare lo definisco "IN POSIZIONE": ogni dito deve sapere esattamente le note che ha sotto la tastiera, proprio come i pianisti.
Ripetendo per un pò l' esercizio sulle quattro corde, pizzicando o con l' arco, anche tu potrai tranquillamente suonare al buio e la tua intonazione ne beneficerà notevolmente.

Fra i tanti di esercizi, questo è sembrato quello più adatto a te. E se ti abitui a suonare in posizione senza stringere la mano, i risultati saranno notevoli.

Vito Liuzzi

p.s.: ah, Paolo! L' ultima cosa. Pigia con forza le singole note su tutte le corde. Spero che il tuo cb sia ben settato. All' inizio sarà dura, ma poi, a rafforzamento dei micro-muscoli avvenuto, farai pochissima fatica e le note saranno più intonate senza aver bisogno di segni o punti di riferimento.

http://vitoliuzzi.altervista.org ; (by Emi, finalmente tornato fra di noi!)


  
vito liuzzi
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #34 - 09.12.2006 at 09:59:11
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Per Paolo, le foto sono queste (dal mio sitarello):





Chiaro??

Vito Liuzzi



  
vito liuzzi
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Paolo_c_bass
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Elettrico si ma non è
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #35 - 09.12.2006 at 17:41:37
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Carissimo Vito,
non so come ringraziarti, sei stato gentilissimo. Eppoi fa molto piacere quando i consigli dei maestri sono gli stessi.
Sono un jazzista e leggo il forum da un paio d'anni, ho anche partecipato qualche volta, ma ieri non sono riuscito a rientrare ed allora mi sono reiscritto da capo.

Grazie ancora

Paolo
  
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vitoliuzzi
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #36 - 10.12.2006 at 10:52:35
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HANS ROELOFSEN



Impostazione da seduto, che fa molto leva sull' incontro fra gamba sinistra e fondo del contrabbasso, che così purtroppo vibra meno. Ma sono altri i vantaggi di questa posizione.

Vito Liuzzi

p.s.: questa dovrebbe essere la foto in cui il bravissimo Roelofsen faceva da testimonial alle Velvet, ma poi sembra che utilizzi altre corde per i suoi impegni in sala di registrazione e di lavoro in genere.

p.p.s.: quando le Velvet le mandarono a me in prova, non ne fui pienamente soddisfatto, forse perchè all' epoca utilizzavo un 110 di diapason. Fine OT
  
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vitoliuzzi
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #37 - 10.12.2006 at 13:10:16
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CORRADO PENTA



Bellissima, semplicemente un quadro stupendo!
Impostazione alla Billè. 
Da notare anche l' impostazione dell' arco perfetta per chi utilizza ancora oggi questa tecnica (molto diversa dalla mia). E sono molti i cultori di questa impostazione. Da Thomas Martin al nostro Stefano Sciascia. Correggetemi se sbaglio. E' logico che qualche differenza la si ritrova nei vari Solisti. Ma l' idea mi sembra quella.

Vito Liuzzi


  
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #38 - 12.12.2006 at 17:59:30
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Come altezza non è poi così male. 
Sarà un nuovo Maestro con idee innovative. Boh!

VL

  
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Re: ALTEZZA CONTRABBASSO e FOTO DIVERSE POSTURE
Reply #39 - 12.12.2006 at 19:11:08
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MILOSLAV GAJDOS





La posizione del Maestro è quella da "seduto", ma come si può notare il contrabbasso viene tenuto un pò più in verticale.
Forse questo è l' aspetto più rilevante.

Vito Liuzzi





  
vito liuzzi
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