E poi c'è questa bella foto del Maestro Petracchi (presa dal magazine Xbass ... e nel speranza che non sia tutelata dal diritto d' autore, altrimenti la cancello subito!!), dalla quale si possono evincere anche tante altre informazioni oltre la "corretta" altezza del contrabbasso nella posizione "in piedi".
OT
1)Si nota come il Maestro tenda a non tenere troppo inclinato verso di sè il piano armonico del suo Rossi, ma le effe tendono a dare più verso il pubblico e questo, chiaramente, per una migliore conduzione del suono verso la sala.
2) Il polso della mano destra è leggermente "in sospensione" o "piegato", ma poi gradualmente si distenderà nella fase di esecuzione dell' arcata in giù. Tale posizione e possibile solo se si tiene lo strumento all' altezza che segue i suoi canoni, trattati in precedenza. Inoltre permette al polso di non essere rigido e bloccato, partendo anche dalla considerazione che le dita al tallone sono appoggiate in maniera simmetrica, senza che il mignolo costituisca un ostacolo alla conduzione dell' arco nei passaggi più complessi tecnicamente. Inoltre tale impostazione permette di arrivare a suonare nei pressi del ponticello con grande facilità e senza pressare eccessivamente sulla bacchetta per ottenere un suono pulito e chiaro (con tutti i crini), ma nel contempo potente da un punto di vista sonoro e "viaggiante".
3)Si osserva anche la predilezione del Maestro per le corde più gravi, specialmente la IV corda in posizione avanzata, generalmente poco usata ma molto redditizia da un punto di vista sonoro.
4)Osservate la posizone del Gomito destro quando si suona al tallone. Ben flesso e che segue quasi lo stesso angolo del polso, in modo tale che tutta la conduzione dell' arco risulti molto bilanciata ed equilibrata. Il Maestro, poi, tende a distendere completamente il gomito quando si giunge alla punta dell' arco, per non perdere peso e bilanciamento in questa sezione ed al fine di ottenere un suono ampio ed omogeneo da tallone a punta (dove si dovrebbe suonare con tutti i crini se non in casi eccezionali o specificatamente richiesti come spesso capita in orchestra).
5)la postura corretta è qui evidente, oltre alla mano sinistra sempre in posizione nel senso che se si pigia un quarto dito e magari non si vibra, le altre note dovrebbero essere sempre premute al fine anche di ottenere un' intonazione impeccabile.
Fine OT.
Saluti
Vito Liuzzi