sapete per caso se esiste un software fonografo per  la misurazione dei decibel ?

Un software di questo tipo non sarebbe comunque utilizzabile se non in abbinamento con un adeguato strumento di acquisizione: il pc è in grado di determinare il volume della fonte solo se appropriatamente tarato su un microfono o simili.

Per cui, o acquisti un fonometro all-in-one, o un pacchetto di rilevazione volumi (ne esistono di microfono più sw di manipolazione audio, ma andiamo su costi alti soprattutto per la qualità indiscutibile che deve avere il sensore hardware), altrimenti non c'è verso... i risultati non sarebbero assolutamente affidabili.

I fonometri in commercio anche a poco prezzo sono assolutamente affidabili, ed avendo come fratello un perito elettronico esperto in telecomunicazioni ed un casino di altre cose che mi vergogno a riferirle per quanto è bravo, ho avuto conferma provando direttamente nell' appartamento di casa mia che se si tratta di stanza quanto più piena di roba possibilmente fonoassorbente (letti, tende, divani, scope, martelli, chiavi, asciugamani da bagno, phon-assorbente etc....) la possibilità di superare certe "sogliole" di rumore, definiamole cose, fuori dalla "normale tollerabilità" giuridicamente stabilità, è pressocchè impossibile. Altro discorso se trattasi di stanza tendenzialmente vuota. Un tecnico dela Asl, amico di mio fratello, che ha preso parte a questa mia "incazzatura" (perchè volevo verificare di persona se ad esempio io fossi nelle regole o meno), dopo le verifiche col fonometro ed altri piccoli accorgimenti, mi ha fatto notare come un televisorino a bianco e nero può causare molto più "rumore" o danno per il vicino condominiale più prossimo che non un contrabbasso anche molto sonoro le cui frequenze dominanti vengono assorbite con grande facilità e non hanno grande capacità penetrativa ( e che è un coito, mi son detto). Quindi, caro Riccardo, se posso essere io nella regola che vivo in un appartamento condominiale che fra poco diventerà monumento storico, credo proprio che i tuoi condomini siano veramente da fucilazione immediata, per quanto fastidio ti stanno arrecando. 

Affettuosamente

Vito Liuzzi

Caro Vito, ti ringrazio...
...mi interessava sapere qual'era il titolo di quel topic di cui parlavi sull'inudibilità delle frequenze basse e se è  presente anche una bibliografia sull'argomento..
 
Saluti

Quote:


Riccardo,
non sono più a trovare su Internet quello splendido sito che stranamente non è neanche tra i miei Preferiti; cmq. ricordo che in questa sede feci una trattazione abbastanza completa (se qualcuno è così abile da ritrovarla lo ringrazio in anticipo) nella quale, prendendo spunto dal perchè le frequenze gravi vengono percepite con più difficoltà dal cervello ripetto a frequenze sui 12/15000 HZ, e la relativa difficoltà del contrabbasso di farsi ascoltare in un recital o in situazioni diverse ma sempre di solismo, ricordo che l' artico spiegava come tutto dipendeva dalla conformazione fisiologica ed istologica dell' orecchio interno, e dall' importanza che hanno le cellule ciliate nel percepire i suoni. Io non sono un medico e sicuramente ci saranno molte inasatteze nel mio discorso. Ma un dato è certo. Le frequenze gravi vengono percepite nell' orecchio interno in un punto più spesso e lontano rispetto alle frequenze più acute. Ne consegue che il cervello, tramite le sue sinapsi, le decodifica con maggiore difficoltà. Pertanto, anche la psicoacustica insegna che se poniamo insieme un violino ed un contrabbasso la cui "potenza sonora" espressa in decibel è la stessa e gli facciamo suonare una stessa nota ma a distanze di ottave diverse, l' orecchio interno decifrerà molto meglio quella del violino che del contrabbasso (differenza di frequenze) ed il cervello erroneamente considererà la fonte sonora violinistica avere una "potenza" maggiore rispetto a quella del contrabbasso e quindi più facilmente udibile.
Discorso poco scientifico, ma questi erano i dati essenziali che a suo tempo studiai, e ricordo che su questo sito vi erano anche delle belle foto che meglio spiegavano il fenomeno.
Ma credo che la letteratura in tema sia enorme. Basta trovare qualcosa che non sia eccessivamente complesso da spiegare o mostrare.

Vito Liuzzi 

che bello, vado fuori a suonare un paio di giorni e trovo che la diatriba non solo è progredita, ma MERAVIGLIA! una nuova donzella discute con noi
allora zio boogie consiglia

1- levate il vino e la tastiea a liuzzi e confinatelo nel Gulag di Bitonto
2- ricky di bologna, secondo me a questo punto devi vestirti di nero, mettere una svastica sul braccio e cominciare ad urlare, mentre di corsa sali e scendi le scale lanciando tortelli, "IL LAVORO RENDE LIBERI!" ovvero, vivi in una situazione assurda, almeno a parole tue, perchè continuare a rimanere ragionevole? sbrocca!
presentati vestito da uomo tigre e nasconditi in ascensore, il primo che entra e lo prende cominci a fare i versi del simpatico lottatore
così capiscono di avere a che fare con uno psicopatico vero (poi in fondo uno che suona il contrabbasso...) e lasciano correre.
per quanto riguarda il trans è già amore, portagli i fiori
3-. silvia bottesini, ma sei per caso a roma?

a napoli milionaria!, vuoi almeno cercare di usare l'italico idioma impostoti a scuola per dire qualcosa di decente?

dove andremo a finire chissà

comunque alla fine che devo fare, parlare delle obligato e di come suona bene il mio basso con esse?

W IL RE W LA COSTITUZIONE!

te credo, se ti ci leghi al letto facendoti poi frustare appeso al lampadario forse necessiteresti di una gomena facimente rimediabile nel golfo di san gennaro

FACCE LA GRAZIA, SAN GENNA'

SAN GEENNAAAAA

scusate, non volevo andare fuori ma gianpaolo è esimio collega

ricky hai risolto, non parli perchè hai ucciso tutti e ora sei al gabbio e dobbiamo portarti arance e mandarini?
te dice bene che a dicembre le arance si trovano

Metallari e rockers sono facilitati...possono usare le cuffie!!

Vorrei complimentarmi con Boogie per il breve componimento e fare una piccola osservazione per renderlo 'perfetto':
se al secondo verso aggiungi" l' "(ossia "l'inquilino" ti viene fuori un ottonario corretto (quindi la poesia acquista più valore...potresti pure scrivere la musica)!

Ciao

Silvia