I fonometri in commercio anche a poco prezzo sono assolutamente affidabili, ed avendo come fratello un perito elettronico esperto in telecomunicazioni ed un casino di altre cose che mi vergogno a riferirle per quanto è bravo, ho avuto conferma provando direttamente nell' appartamento di casa mia che se si tratta di stanza quanto più piena di roba possibilmente fonoassorbente (letti, tende, divani, scope, martelli, chiavi, asciugamani da bagno, phon-assorbente etc....) la possibilità di superare certe "sogliole" di rumore, definiamole cose, fuori dalla "normale tollerabilità" giuridicamente stabilità, è pressocchè impossibile. Altro discorso se trattasi di stanza tendenzialmente vuota. Un tecnico dela Asl, amico di mio fratello, che ha preso parte a questa mia "incazzatura" (perchè volevo verificare di persona se ad esempio io fossi nelle regole o meno), dopo le verifiche col fonometro ed altri piccoli accorgimenti, mi ha fatto notare come un televisorino a bianco e nero può causare molto più "rumore" o danno per il vicino condominiale più prossimo che non un contrabbasso anche molto sonoro le cui frequenze dominanti vengono assorbite con grande facilità e non hanno grande capacità penetrativa ( e che è un coito, mi son detto). Quindi, caro Riccardo, se posso essere io nella regola che vivo in un appartamento condominiale che fra poco diventerà monumento storico, credo proprio che i tuoi condomini siano veramente da fucilazione immediata, per quanto fastidio ti stanno arrecando. Affettuosamente Vito Liuzzi
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