Normal Topic Andante del concerto Op. 3  di Koussevitzky (Read 6113 times)
proudhon_bakunin
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Andante del concerto Op. 3  di Koussevitzky
18.12.2006 at 16:25:14
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Lo so che è una domanda stupida ma mi è venuto un dubbio.

Le ultime 13 battutte dell'andante dove si suonano? ???

Mi spiego meglio io sto studiando sulla edizione Internatonal edita da Zimmermann e sulla parte il finale è scritto in chiave di violino senza indicazione di suonare all'ottava (esattamente come alcune battute del passo dosidore-miremifa-ecc...) e per questo l'ho sempre suonata sulla 2° ottava. Mi hanno però detto che nell'unica registrazione a noi pervenuta del concerto eseguita dallo stesso Koussevitzy (che io non ho ancora avuto modo di ascoltare) il finale è suonato sugli armonici (3° ottava). Dal momento che dovrei portarla al diploma non vorrei incappare in un errore madornale.

Dov'è il problema:
- La mia parte è sbagliata?
- Variazione estemporanea di Koussevitzy?
- Errore tipografico?
- Devo tornare a dare l'esame di solfeggio?

Come devo suonarla all'esame per non dover dare spiegazioni?
Per il momento la studio in tutti e due i modi, fatemi sapere.

Grazie
Ciao
Daniele
  
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vitoliuzzi
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Re: Andante del concerto Op. 3  di Koussevitzky
Reply #1 - 18.12.2006 at 20:22:30
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Petracchi l' ha sempre suonata agli armonici, e credo che lo faccia ancora. Secondo me è anche più d' effetto. Dovrei risentire la versione di Koussevitzky originale; non vorrei sbagliare ma non mi sembra che la suonasse agli armonici. Boh..

Ciao Daniele

Vito
  
vito liuzzi
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lory
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Re: Andante del concerto Op. 3  di Koussevitzky
Reply #2 - 19.12.2006 at 11:57:57
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se non erro anche karr lo fa con gli armonici ..

ciao .
  
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vitoliuzzi
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Re: Andante del concerto Op. 3  di Koussevitzky
Reply #3 - 21.12.2006 at 22:27:45
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Ho controllato! 
Koussevitzky lo eseguiva sulla tastiera.

Poi fa tu, Daniele. Nel mio gergo giuridico direi che c'è una prassi "musical-giurisprudenziale" volta ad eseguire quella parte agli armonici.

Vito
  
vito liuzzi
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vitoliuzzi
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Re: Andante del concerto Op. 3  di Koussevitzky
Reply #4 - 22.12.2006 at 15:19:05
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Quote:
Ho controllato! 
Koussevitzky lo eseguiva sulla tastiera.

Poi fa tu, Daniele. Nel mio gergo giuridico direi che c'è una prassi "musical-giurisprudenziale" volta ad eseguire quella parte agli armonici.

Vito


ASSOLUTAMENTE NO???
Come al solito ricordavo male.
KOUSSEVITZKY NELLA SUA REGISTRAZIONE PER LA BIDDULPH ESEGUIVA LE ULTIME BATTUTE AGLI ARMONICI ... STAVOLTA E' SICURO

Scusami Daniele per l' errore lapalissiano, ma adesso sono sicuro perchè mentre scrivo lo sto ascoltando !

Quindi hai una giustificazione storiografica.

Ciao

Vito 
  
vito liuzzi
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vitoliuzzi
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Re: Andante del concerto Op. 3  di Koussevitzky
Reply #5 - 22.12.2006 at 15:25:03
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SERGE KOUSSEVITZKY



Ecco l' ormai Cd incriminato. E' bello sentire anche il raschio della puntina sul disco. Per fortuna l' hanno lasciato così com'è !

VL

  
vito liuzzi
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proudhon_bakunin
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Re: Andante del concerto Op. 3  di Koussevitzky
Reply #6 - 05.03.2007 at 11:33:10
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Scusatemi se riporto in auge questo post ma proprio non riesco a decidermi! Undecided

Personalmente la preferisco in tastiera: in tutto il concerto non ci sono armonici e non vedo motivo di avventurarsi in regioni tanto avanzate solo a chiusura dell'andante (per altro Koussevitzky spezza l'andamento discendente della frase suonando la prima nota [re] ancora in tastiera, il che mi fa pensare ad una variazione estemporanea); ma sono comunque combattuto tra il mio gusto ed il rispetto filologico e per l'esecutore.

Il vostro gusto cosa mi consiglierebbe?

Se potete ascoltate il disco, è strabiliante ascoltare come si suonava 80 anni fa (tutti quei portamenti, i tempi rilassati, ...)!!

Ciao
Daniele
  
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Amin
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Re: Andante del concerto Op. 3  di Koussevitzky
Reply #7 - 05.03.2007 at 11:59:33
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Ciao.
Anche io l'ho portato al diploma, e lo eseguii alla II ottava quel passaggio di cui parli.
Ora lo faccio sugli armonici..
ma dipende da cosa vuoi trasmettere.
Con gli armonici la frase ha piu l'idea di un ricordo che echeggia nell'aria, una nenia, dolce e soffiata..
Sulla tastiera (tra l'altro io avevo scelto per le prime battute la IIcorda perche' mi dava -sul mio strumento- un timbro piu chiuso, scuro e "introspettivo" a mio personalissimo parere) ha un altro sapore.. con gli armonici e' piu "sognante e abbandonato", col tasto e' piu vissuto, un po' piu drammatico e struggente... anche se poi dipende sempre da come lo interpreti..
de gustibus..!
ad ogni modo sappi che caschi sempre su quattro zampe qualsiasi sia la tua scelta: la parte che hai e' scritta per essere suonata alla II ottava, e l'autore l'ha inciso sugli armonici (IIIottava).. in qualsiasi caso hai una plausibile giustificazione e non potranno farti storie.. 
scegli quella che ti piace di piu! o in caso quella che ti viene meglio e ti fa fare piu bella figura all'esame -anche se non e' etico esteticamente parlando..- ;-P
buon lavoro!
amin
« Last Edit: 05.03.2007 at 18:30:11 by Amin »  
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vitoliuzzi
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Re: Andante del concerto Op. 3  di Koussevitzky
Reply #8 - 06.03.2007 at 11:58:22
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Concordo in tutto e per tutto con Amin.
Analisi perfetta! 
Forse a Koussevitzky qualcuno aveva fatto notare che quel passaggio agli armonici era molto più d' effetto e il rischio di stonatura era molto più improbabile Wink! A parte gli scherzi, come dice Amin, entrambe le soluzioni possono essere tranquillamente adottate senza incorrerere in errori filologici. Anche perchè, se ascoltate in generale le molteplici incisioni discografiche di questo ultimo decennio, lo stesso brano e diverso se inciso da un solista o da un altro. Ognuno ritiene che la propria parte sia quella originale o presa dal manoscritto e si va avanti sempre nelle solite "querelle" o bisticci fra Grandi, portatori di Verità a noi occulte.

Poi ci sono gli errori di stampa ... non ne parliamo. Allora visto che non posso acquistare tutte le edizioni esistenti di un "Grand' Allegro di Concerto" del Bot per capire se la versione giusta è quella di Thomas Martin o del Petracchi o dell' amico maestro Al Trebbi (credo edita per la Zanibon) o di chissà chi, scelgo quella che personalmente ritengo mi possa offrire maggior garanzie ... o che magari mi vien meglio nel suonarla Wink!

Ma queste battute dell' Andante (sempre "de gustibus") penso che le eseguirò sempre agli armonici. E' stato il pubblico che all' epoca, e spero ancora adesso, mi convinse che quella soluzione era veramente un qualcosa che colpiva molto il loro modo di percepire le sonorità di un contrabbasso (tanto che spesso scatta l' applauso ed il concerto, per me, potrebbe finire anche lì ... due tempicini e basta!).

Daniele, fai come dice Amin. Segui il tuo istinto (o come ti viene meglio). Ad ogni modo sarà sempre un successo, te lo dice l' esperienza !!

Ciao 
Vito
  
vito liuzzi
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