Normal Topic Ricrinare l'arco :  crini bianchi o neri ? (Read 7413 times)
nello
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Ricrinare l'arco :  crini bianchi o neri ?
30.01.2007 at 19:31:22
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Chiedo consiglio ai piu' esperti .  Sono in procinto di far ricrinare l'arco ,mi consigliate i crini bianchi o quelli neri? e che differenze ci sono tra i due. un grazie anticipato               Nello
  
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pabbass
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Re: Ricrinare l'arco :  crini bianchi o neri ?
Reply #1 - 30.01.2007 at 19:46:12
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In linea di massima, il crine bianco è più fine, produce meno fruscio ma un suono meno corposo. Per cui è più adatto a chi suona da solista. Il crine nero consente suono più potente ma più rumore parassita: meglio per l'orchestra.
Questo, s'intende, purchè il crine sia buono: ci vuol poco a prendere del crine del cavolo e sbancarlo o tingerlo (ho visto, di recente, addirittura un arco incrinato in cosiddetto crine bianco che in realtà era puro nylon [bava da pesca]: per assurdo che possa sembrare, suonava molto meglio di certo crinaccio da archi cinesi).
Rivolgiti ad un liutaio di fiducia: comprarti la mazzetta di crine per conto tuo e poi portarla al liutaio - come talvolta viene suggerito - è una pessima soluzione, se pensi che la mazzetta singola costa X a te cliente finale, mentre il liutaio compra le code complete che sono circa dieci volte tanto di crine, ma prendendole all'ingrosso le paga Y... poi ognuno faccia come vuole, ma intanto vale la pena sapere i retroscena del lavoro. 
Quindi, meglio cercare un liutaio onesto e affidarsi a lui: il costo sarà inferiore e la qualità uguale.
  
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nello
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Re: Ricrinare l'arco :  crini bianchi o neri ?
Reply #2 - 30.01.2007 at 20:00:50
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Grazie,Paola,i tuoi consigli sono sempre preziosi .Credo che scegliero' il NERO in quanto,non suono da solista(troppo scarso!),e quando studio con l'arco preferisco un suono piu' potente.         Nello
  
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dinibass
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Re: Ricrinare l'arco :  crini bianchi o neri
Reply #3 - 30.01.2007 at 20:32:53
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Per gli indecisi, l'alternativa è il cosiddetto 'sale&pepe' (misto bianchi e nero), ma fa un po' juventino - per questo non l'ho mai provato.....

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vitoliuzzi
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Re: Ricrinare l'arco :  crini bianchi o neri ?
Reply #4 - 30.01.2007 at 20:56:53
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Io proporrei i "rossicci"!
Vorrei sfatare questa convinzione che i crini neri vanno bene per l' orchestra ed il bianco per il solismo. Lo dico per esperienza ventennale. E' possibile scegliere oggi lo spessore del crine bianco che può essere assolutamente identico a quello del crine nero. Anzi uno può decidere anche di scegliere il nero con un diametro più sottile del solito. Poi occorre solo provare e vedere come ci si trova meglio.
Dovremmo conoscere il cavallo da cui il crine proviene, se è mongolo o cinese o arabo. Boogie contatterebbe direttamente le ambasciate in loco.

Quello che veramente fa la differenza, secondo me, sono le "increspature" del crine che, più accentuate sono e meglio rendono nell' attacco o nella qualità del suono. Non è un caso che molti solisti suonino stranamente con crine nero.

Personalmente li ordino da Giovanni Lucchi, scegliendo il tipo e lo spessore. Non ho mai avuto problemi, anzi sempre molto soddisfatto. Tuttavia ognuno è libero di fare come crede. Certo il rapporto di fiducia è importante, ma è solo con l' esperienza che ti accorgi quando hai avuto una fregatura e quando no ... secondo me!

Vito Liuzzi
  
vito liuzzi
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pabbass
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Re: Ricrinare l'arco :  crini bianchi o neri ?
Reply #5 - 30.01.2007 at 23:21:10
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Come ho detto, ribadisco: "in linea di massima" e "purchè il crine sia buono: ci vuol poco a prendere del crine del cavolo e sbancarlo o tingerlo". 

Ciò vuol dire che il crine infame può venir tinto di nero: sarà nero ma non avrà la fibra robusta del nero. Il crine infame può anche venir sbiancato ma non avrà la delicatezza del bianco.

Il rossiccio mi ha procurato occhiate molto perplesse da tutti i liutai a cui ne ho chiesto conto. E' vero che nel crine a volte ci sono fili rossi, ma non è una qualità particolare, anzi è ritenuto crine di scarsa qualità (a volte l'inacidimento provocato dal contatto con l'urina lo rende tale) e spesso quei pochi vengono eliminati.

Per il discorso acquisto del crine, è tutta una questione, come già spiegato, di prezzo: basta informarsi di cosa costa la mazzetta e di cosa costa la coda intera e il vantaggio è presto spiegato. Vero è che il liutaio disonesto può avere la coda intera e farci poi la cresta di prezzo sopra, ma spesso il passaparola evita molte bidonate e molti bidonari.

Quoto il crine sale e pepe, che spesso si rivela un'ottima scelta, ma non tutti i liutai sono in grado di mescolare correttamente.

PS - anch'io parlo per esperienza ormai ventennale... e per farsi l'esperienza anche il prendersi qualche 'sola' può servire
  
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vitoliuzzi
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Re: Ricrinare l'arco :  crini bianchi o neri ?
Reply #6 - 31.01.2007 at 21:15:33
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Quote:


Quoto il crine sale e pepe, che spesso si rivela un'ottima scelta, ma non tutti i liutai sono in grado di mescolare correttamente.



Lo faceva un archettaio da cui tanti anni fa comprai un archetto. Era del Centro Italia e già molto anziano. Li teneva a bagno nella "vasca da bagno". Ma nè arco nè incrinatura mi piacquero. Subito venduto. Una delle tante fregature ... capita!
  
vito liuzzi
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