Corde vuote in Bach? Assolutamente concordo! Personalmente tendo a usare molto le corde vuote anche se non si tratta di Bach ... sicuramente si stona meno. Anche con Bach ho sempre cercato le diteggiature più semplici e naturali. Tuttavia le difficoltà permangono sempre.
Trascriverle no! Ecco perchè ascolto solo le incisioni contrabbassistiche che rispecchiano quasi esattamente la versione violoncellistica, che è tutt' altro mondo. Ma ad ogni modo si tratta di sviluppare una migliore tecnica nelle note legate ed una migliore intonazione in generale. Quindi sul contrabbasso le apprezzo solo per il loro valore didattico e tecnico. Per musicalità e fraseggio molto meno.
Uso un libro per violoncello. Quelle troppo difficili o che vengono trascritte per facilitarne l' esecuzione (o renderle fattibili sul contra) non le considero assolutamente. Se riesco ad eseguire benino la I Suite all' ottava reale sono più che soddisfatto e mi basta.
Gerd Reinke le ha incise all' ottava bassa! Cd che non mi azzardo di consigliare.
Giorgio, per evitare la fatica, c'è un testo di Mark Bernat per contrabbasso secondo me ben fatto. Con due o tre suite però trascritte in altra tonalità per le sù esposte ragioni. Mi pare che Karr si sia basato su un testo simile o qualcosa del genere. Anche un genio come lui si è dovuto arrendere all' evidenza !!
Saluti
Vito Liuzzi
p.s.: non compro molti cd per contrabbasso classico, ma mi pare che Bernat le abbia anche incise.
p.p.s.: una buona versione della I suite ad ottava reale la si può ascoltare da Teru Saito, inserita all' interno di un Cd rintracciabile sul sito del maestro Alberto Bocini (
http://www.nbbrecords.com)