Hot Topic (More than 10 Replies) Contrabbasso nuovo: ora si che si suona! (Read 7257 times)
Tazibus
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Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
09.03.2007 at 17:35:10
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ragazzi ho comprato pochi giorni fa un contrabbasso di liuteria (finalmente!) tedesca..
monta corde d'addario helicore solo..
e non c'è paragone con il fabbricone al quale ero abituato..!
un suono fantastico.. sia io che il mio maestro ce ne siamo innamorati subito..

è un altro mondo..
un contrabbasso che rispetta le mie intenzioni in fatto di dinamica e fraseggio.. ma contemporaneamente con un bel carattere, che non sovrasta comunque quello dell'esecutore, ma che anzi lo enfatizza..

appena possibile posto una foto.. Smiley

adesso ho voglia di suonare un sacco di cose!
avete qualche sito da consigliarmi, dove posso scaricare pezzi famosi trascritti per contrabbasso (difficoltà IV corso)?
o magari sapreste consigliarmi qualche pezzo scritto per altri strumenti (magari ne cerco il midi o lo spartito e lo adatto io stesso per contrabbasso)?

nell'attesa mi diverto con la 5 danza ungherese di brahms e con il siciliano in sol minore di bach (riadattato per contrabbasso alla meno peggio da me medesimo) Tongue

grazie in anticipo a tutti!
ciao!
  
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ALEXsubV7
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Re: Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
Reply #1 - 10.03.2007 at 11:08:18
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beato te!! raccontaci un po della storia del basso.... anno di produzione, produttore ecc.... sono curioso anche delle foto..

ciao
  
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Tazibus
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Re: Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
Reply #2 - 10.03.2007 at 12:02:56
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è un contrabbasso misterioso.. oltre al fatto che è di liuteria tedesca non si sa nulla, nè anno nè liutaio.. ma comunque è uno strumento nuovo, rifinito da un liutaio siciliano amico del mio maestro..

tra l'altro il mio maestro non crede che sia tedesco, perchè secondo lui uno strumento di questa qualità in germania sarebbe costato tra i 10 mila euro ed i 15 mila euro (io l'ho pagato di meno).. crede piuttosto che sia rumeno, visto che lì la manodopera ed i materiali (a parità di qualità) costano molto meno..

secondo voi come posso fare per accertarmi l'origine?

è una semplice curiosità ovviamente.. a me non importa il nome.. mi importa invece che abbia un bel suono! Smiley
  
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vitoliuzzi
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Re: Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
Reply #3 - 10.03.2007 at 17:06:49
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secondo voi come posso fare per accertarmi l'origine?

è una semplice curiosità ovviamente.. a me non importa il nome.. mi importa invece che abbia un bel suono! Smiley


Prova a mandare qualche foto a Dave Rosengard o Thomas Martin (i due più accreditati conoscitori al mondo di contrabbassi). Credo che Dave Rosengard lo potresti contattare tramite il maestro Luciano Bini (o sentire quest' ultimo). Anche il maestro Scaramelli è veramente molto bravo e preparato a livello di conoscenze dei vari tipi di strumenti.

Ma dove lo hai trovato? Era già in giro? 
Sarebbe interessante sapere il prezzo, giusto per capire come va il mercato, ma mi sa che è una domanda troppo personale.
Attendiamo qualche foto.

Orazio, è vero che ci sono tante trascrizioni e mi sa che tu ti diverta molto a fare questa attività, però penso che fra la "solita" roba non sia poi così malaccio dare un' occhiata al Concerto di Cimador, al "celeberrimo" Capuzzi (magari anche la trascrizione in Fa, oltre all' originale in Re), un Andante o Rondò di Dragonetti, una Sonata di Eccles od altra roba tipo
P.Breuer "Sonatina,                                                                  Farkas, Sonatina, W. de Fesch Sonata in re min, F. Keyper Romanza e Rondò, Tibor "Introduzione tema e variazioni. Cose del genere. 

Tienici al corrente.

VL




  
vito liuzzi
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boogieman
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Re: Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
Reply #4 - 11.03.2007 at 16:18:55
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taz, quindi ora devi solo imparare a suonare
fantastico evviva il contrabbasso!
  
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Tazibus
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Re: Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
Reply #5 - 12.03.2007 at 15:17:42
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Ma dove lo hai trovato? Era già in giro? 
Sarebbe interessante sapere il prezzo, giusto per capire come va il mercato, ma mi sa che è una domanda troppo personale.


ho avuto questa occasione tramite il mio maestro.. conosceva lui il liutaio che citavo (Raneri).. ne ho approfittato subito perchè dato che purtroppo per noi "isolani" andare "in Italia" è abbastanza stressante, vedere altri strumenti mi sarebbe costato di più che comprarne uno d'autore.. Smiley mi sono fidato dell'esperienza del mio maestro (anche se l'abbiamo provato assieme ed esaminato attentamente).. ma a parte la fiducia, la voce di questo contrabbasso è piaciuta subito anche a me! Smiley

Raneri è stato così gentile che voleva darmelo senza nemmeno un acconto, così avevo il tempo per provarlo ed assicurarmi che fosse lo strumento adatto a me.. alla fine ho insistito, e gli ho dato un piccolo acconto.. il prezzo sarà attorno ai 5000 euro..

aveva anche un altro contrabbasso, che ho provato, ma che non mi è piaciuto timbricamente, nonostante avesse un gran volume.. ma probabilmente è questione di gusti! Tongue per chi è della mia zona magari può fare comodo saperlo.. visto che siamo davvero così emarginati dal mercato "contrabbassistico"! (e pensare che mio fratello ha comprato il suo violino tramite un collezionista che gira il mondo tra aste ed offerenti con i violini della sua collezione.. maledetto strumento pachidermico! Cheesy)

Vito.. ma i pezzi che hai citato vanno bene per uno studente di IV anno? (anzi 'IV anno bis', dato che il mio maestro anzichè 7 anni ne fa fare 9...)
  
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savist
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Re: Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
Reply #6 - 13.03.2007 at 09:25:33
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se ti vuoi divertire con il tuo nuovo CB ti consiglio di visitare questo sito

http://www.oase.udk-berlin.de/~mwolf/index.html

se hai dei problemi clicca wolfbass su un motore di ricerca e il gioco è fatto!!!!!!!

Auguroni per lo strumento nuovo e buon divertimento!!!!!!

Ciao Ciao!!!!
  
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vitoliuzzi
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Re: Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
Reply #7 - 13.03.2007 at 10:56:43
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OT
Ciao Savist.
Benvenuto col tuo primo post. Conosciamo benissimo il sito di MICHAEL WOLF, ma hai fatto bene a riproporlo.
Da quello che mi risulta sembra essere il sito più visitato al mondo in tema di contrabbasso classico, e questo per una serie di motivi.
La bravura e prestigio del maestro Wolf, la sua grande preparazione in materia anche informatica, un numero di midi file per contrabbasso classico di non poca rilevanza, ma soprattutto questa miaride di ragazzi e ragazze un pò da tutto il mondo (specie dell' est europa) che si "sfidano" in questa serie di video dei loro saggi o recital i quali danno un sorta di punto di riferimento a chi, "all over the world" vuole confrontarsi sul proprio livello o magari ascoltare un certo brano o ascoltarne altri di nuovi. Insomma un sito fatto con grande astuzia, intelligenza e preparazione.
E' chiaro che come sempre ci sono ragazzi/e più talentuosi di altri (e praticamente tutti suonano con l' arco alla tedesca ... sembra che ormai l' arco alla francese ed all' italiana siano destinati alla decadenza se non fosse per un Petracchi od anche Rabbath,  Sciascia o Martin e pochi altri!!! ... è una provocazione, chiaramente, ma si è attratti molto da questo tipo di presa che forse è più intuitiva e meno artificiosa strutturalmente, fornendo subito allievo un suono bello nitido e concreto ... magari se ne può parlare!).

A presto, Savist.

Vito Liuzzi

 
  
vito liuzzi
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vitoliuzzi
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Re: Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
Reply #8 - 13.03.2007 at 11:17:31
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Vito.. ma i pezzi che hai citato vanno bene per uno studente di IV anno? (anzi 'IV anno bis', dato che il mio maestro anzichè 7 anni ne fa fare 9...)


Auguri Orazio per questo tuo investimento "obligato"!
Certo poter vedere qualche foto sarebbe interessante, anche se alla fine sono il suono e la prontezza di risposta ciò che meglio caratterizzano uno strumento acustico. Credo!
E questi due aspetti solo tu ed il tuo Maestro li avrete ben valutati. Del resto anche il prezzo mi sembra buono. Ma non sono un intenditore. 

Per quanto riguarda i brani. 
E' molto difficile capire quali brani possono essere suonati da un allievo ad un determinato anno di corso. Bisognerebbe ascoltarlo e capire il suo effettivo livello. Non ci sono regole fisse. Magari qualcuno tecnicamente è ancora più avanti, od altri più indietro. Ci sono quelli che in sette anni avranno letto solo i concerti o sonate da portare al quinto e settimo, altri che ne avranno studiati di più. Questo vale un pò per tutti gli strumenti ad arco. Certo aver portato con il biennio di specializzazione a nove gli anni di studio (ma nel corso ordinario il biennio, là dove attuato ed approvato dal Ministero, non è obbligatorio, solo che alla fine si è quasi costretti a farlo), ed a meno che uno non entri già preparato con il c.d. 3+2 (triennio e biennio, sempre nelle Istituzioni dove sono stati approvati), dovrebbe far sì che lo studente approfondisca molti concetti ed anche brani che, oggettivamente, in sette anni difficilmente si riescono a trattare.
La stessa cosa vale per il numero abbastanza esiguo di studi che si riescono a maturare realmente. Alla fine sono sempre quelli che si devono portare ai vari esami.

I brani da me indicati, ovviamente e ripeto, sono puramente indicativi. Qualcosa però effettivamente si può fare!!! Non so se tu li ritieni per te troppo difficili o eccessivamente semplici Smiley!
Non credo che esistano brani facili o difficili se alla fine vengono mal eseguiti Wink!

A presto

Vito

 
 
  
vito liuzzi
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Re: Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
Reply #9 - 13.03.2007 at 12:32:49
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Certo aver portato con il biennio di specializzazione a nove gli anni di studio (ma nel corso ordinario il biennio, là dove attuato ed approvato dal Ministero, non è obbligatorio, solo che alla fine si è quasi costretti a farlo), ed a meno che uno non entri già preparato con il c.d. 3+2 (triennio e biennio, sempre nelle Istituzioni dove sono stati approvati), dovrebbe far sì che lo studente approfondisca molti concetti ed anche brani che, oggettivamente, in sette anni difficilmente si riescono a trattare.


caro vito, in realtà non mi riferivo al biennio successivo al diploma..
il mio maestro fa ripetere due dei 7 anni che precedono il diploma, per ampliare il repertorio e consolidare la tecnica..
forse il suo è un escamotage per ovviare alla scarsa possibilità di confronto e crescita musicale che c'è qui in sicilia..
ma fatto sta che ha avuto diversi risultati tra gli allievi che hanno studiato e si sono diplomati con lui (i fratelli siracusa e marco panascia ne sono un esempio...)

cmq a proposito di ascolti e "valutazioni".. potrebbe essere un'idea organizzare un incontro con i contrabbassisti del forum.. conoscere altri musicisti - sia studenti che maestri - e, soprattutto, confrontarsi non farebbe altro che bene ad ognuno di noi..
che ve ne pare?
  
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vitoliuzzi
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Re: Contrabbasso nuovo: ora si che si suona!
Reply #10 - 13.03.2007 at 17:44:53
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caro vito, in realtà non mi riferivo al biennio successivo al diploma..
il mio maestro fa ripetere due dei 7 anni che precedono il diploma, per ampliare il repertorio e consolidare la tecnica..
forse il suo è un escamotage per ovviare alla scarsa possibilità di confronto e crescita musicale che c'è qui in sicilia..
ma fatto sta che ha avuto diversi risultati tra gli allievi che hanno studiato e si sono diplomati con lui (i fratelli siracusa e marco panascia ne sono un esempio...)

cmq a proposito di ascolti e "valutazioni".. potrebbe essere un'idea organizzare un incontro con i contrabbassisti del forum.. conoscere altri musicisti - sia studenti che maestri - e, soprattutto, confrontarsi non farebbe altro che bene ad ognuno di noi..
che ve ne pare?


OT

Questo a dimostrazione del fatto che 7 anni non sono sufficienti.
Se dovessi proporre od imporre una cosa del genere nel mio IMP tarantino, non avrei più un allievo:-)! Sappiamo benissimo Orazio come stanno le cose qui da noi, nel profondo Sud ai confini con il Sahara.

Questa cosa di Francesco Siragusa (insieme al fratello altrettanto bravo, come ho saputo e che tu qui ribadisci) non la sapevo. E lo stesso per Marco Panascia. Ad ogni modo parliamo di talenti che non nascono tutti i giorni, questa me la lasci passare. Certo è che ad esempio un Francesco Siragusa (di cui consiglio sempre il suo CD) che vince un Bottesini sarà stato anche facilitato dalla politica del tuo Maestro, e sicuramente dallo studio col Petracchi, con cui mi pare si sia perfezionato ulteriormente. Cioè, il fatto di possedere già una tecnica più matura, un repertorio sicuramente più ampio di quello che si può affrontare in 7 anni, sono elementi che possono certamente aiutare.

Certo è, caro Orazio, che anche tu da studente ( e ti auguro vivamente di seguire le orme dei tuoi predecessori) dovresti sapere che, a parte il talento, la gente da te citata ha anche lavorato giornalmente per ore ed ore!!! Non voglio usare il solito eufemismo, ma diciamo che si sono dati anche molto da fare.
Non vorrei che passasse il messaggio errato:"Portando il numero di anni di studio a 9 anni del contrabbasso, un posto al Teatro alla Scala è assicurato!". Troppo facile e bello! 

Tornando al tuo IV bis che solo adesso ho compreso cosa sia, ribadisco il concetto del post precedente. Quindi alla fine solo il tuo Maestro conosce il tuo reale valore tecnico-musicale, a maggior ragione con questo iter allungato. E poi una cosa è leggere i brani o gli studi, una cosa è maturarli realmente. Infine, non è detto che tutti quelli che stanno ad uno stesso anno di corso hanno le stesse possibilità di studiare una o più cose identiche ed allo stesso livello. Altrimenti i voti o le valutazioni non avrebbero senso ... non credi ? Wink!

Buono studio e complimenti al tuo Maestro, che credo sia Sebastiano Nicotra (se sbaglio redarguiscimi pure!)... con i nomi non ho grande dimestichezza.

Vito 



 
  
vito liuzzi
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