BUSTER WILLIAMS e L' ARCO
Danilo,
ma ha anche fatto assoli con l' arco!
Ho trovato questa bella foto dove si nota il grande jazzista alle "prese" con l' arco ed in posizione alta di capotasto. Non male. La "presa" appunto, sembra quella alla francese, anche se non inquadrata. Ma dalla forma dell' arco è facile intuirlo. E poi suggerisco di cominciare con la tedesca (mi pare che Giorgio sia dello stesso parere)!
Giusto per non parlare di corde ma questa volta di "crini"(tanto per cambiare), da notare come Buster Williams tenga molto tirati i crini del suo arco e questa, ho quasi sempre notato, è un' abitudine che hanno moltissimi jazzisti che magari improvvisano anche con l' archetto.
Non so se sia un errore o meno, poichè magari nel Jazz alla fine conta ottenere una sonorità differente dal classico. Certo è che un arco in legno ne soffre parecchio, si snerva prima e perde le sue qualità principali di attacco e risposta. Ecco perchè quelli in fibra forse potrebbero essere più indicati. Del resto se i jazzisti non hanno la necessità di suonare dei balzati o saltellati, a mio avviso possono tenere tranquillamente l' arco con i crini più tirati. Anche gli allievi a primi anni di corso tendono a farlo, poichè si ha la sensazione che diventi più facile tirare l' arco, mentre diventa più difficile abituarsi a gestire la naturale elasticità e capacità di rimbalzo dei crini. Però se il fine giustifica i mezzi, ognuno decida cosa sia meglio per sè.
Chiedo ai Jazzisti, anche se vado in OT, quali siano le loro preferenze a proposito. Giusto per capire come stanno realmente le cose. Grazie in anticipo per eventuali risposte.
VL