Senti Daniele,
io non ci capisco niente di Finale o roba del genere. Forse perchè in quello che faccio non mi servono e quindi non li ho mai utilizzati. Tanto che utilizzo solo il vecchio Encore per scrivere qualcosa ai miei allievi.
Ma i midi file molte volte li utilizzo, per cercare di migliorare l' intonazione e soprattutto per abituarmi (lo dico anche ad allievi che stanno eventualmente leggendo) a suonare con uno strumento ben temperato come un pianoforte, anche se sintetizzato.
Sai cosa utilizzo. Un semplicissimo VAN BASCO KARAOKE che credo sia anche freeware. Carico i file midi che ho e con estrema semplicità puoi cambiarti la tonalità (es: Orchestra o Solo) e la velocità (il tempo di esecuzione). Se c'è pure nel file midi la parte del contrabbasso sintetizzato, con un click lo elimini se ti da fastidio ... ma chiaramente non fa proprio al tuo caso ed alle modifiche che vorresti apportare !!!
Una cosa che però potremmo eventualmente discutere in questo Topic, senza andare in OT e magari trovando la soluzione al problema di Daniele, è capire quanto realmente servono i file midi di accompagnamento. Forse non ne abbiamo mai parlato. Non lo so.
A partire dal fatto che alcuni sono fatti bene ed altri malissimo, come in tutte le cose, secondo me, non bisogna abusarne. Un bravo allievo fa partire la base di Capuzzi in Re e se la sua parte coincide con la versione del pf. midi è già una cosa positiva. Poi sceglie il tempo a lui più congeniale, ma deve sapere che da quel momento in poi dovrà andare avanti sempre con quel tempo. Non ci sono rallentandi o diminuendi a meno che chi ha creato il file midi non li abbia già previsti lui, magari anche in maniera un pò arbitraria. Questo può essere un bene ma, contemporaneamente, un male. Perchè se un allievo si abitua troppo all' esecuzione con il midi pf., magari suonerà benissimo a tempo, potrà migliorare la propria intonazione, capirà come suona la parte del pianoforte, ma se alla fine ne abusa, eventuali cambiamenti interpretativi imposti dall' insegnante o eventuali dinamiche che si richiedono in determinati punti, potrebbero entrare a fatica nella mente del discente che si è abituato a suonare in un certo modo.
Poi c'è un errore frequente che si può fare andando a studiare con i file midi, e che bisogna evitare.
Prima che me ne dimentichi, credo che il nostro maestro AL sia un esperto su questo argomento, poichè il suo bellissimo manuale di contrabbasso "CONTRABBASSO MON AMOUR" prevede un CD di accompagnamento ai motivetti presenti nel metodo, cosa che solo lui poteva realizzare. Sentire il suo parere sarebbe molto interessante.
Mi sono dimenticato l' errore ... ah ... ! A volte, in base al sistema di amplificazione che si utilizza per ascoltare i midi files, si corre il rischio di suonare sempre forte per non essere sommersi dal pf.. Magari, per assurdo, può capitare anche il contrario. Ma la cosa più sbagliata è di DIMENTICARSI di suonare con le dinamiche, magari ben scritte sulla propria parte, proprio perchè alcuni midi sparano forte dall' inizio alla fine, ma anche quelli fatti un pò meglio (cioè con qualche dinamica ipotetica) alla fine fanno più danni che cose buone.
Vabbèèè ... mi fermo qui perchè magari l' argomento che sto trattando potrebbe non interessare a nessuno.
Vito
p.s.: per Daniele!
Sicuramente qualche esperto del Forum ti saprà dare qualche dritta, altrimenti sei nei guai

!
p.p.s.: OT - Daniele, non è che mi invii proprio l' Andante di Kousse. E' l' unico file di quelli che ho che non mi funziona. Boh!
Ma diciamocelo seriamente! Finchè si tratta di Capuzzi o Cimador i files midi vanno bene, ma con Kousse Concerto sentire quel pianaccio su uno dei più bei concerti scritti per contrabbasso fa un pò pena

! Un saluto.