Normal Topic Val di fassa Val di Fiemme (Read 1801 times)
randoservice
God Member
*****
Offline


W questo FORUM!!!

Posts: 1088
Joined: 12.01.2006
Gender: Male
Val di fassa Val di Fiemme
15.03.2007 at 09:22:00
Print Post Print Post  
Ciao, un pò il lavoro, un pò la vacanza, è da molto che manco.
Sono tornato dalla settimana bianca, è andato tutto bene ....... a parte lo spettacolo delle foreste.
Cinque anni fà quando andai per la prima volta da quelle parti, per far prendere un pò di aria pulita alla neonata Marta, si cominciava a verificare uno strano caso, qualche albero si riempiva di licheni, si seccava e moriva, senza alcuna spiegazione. La cosa non si notava quasi per niente, però i locali parlavano di questa strana malattia e sembravano allarmati. Quest'anno mi è venuta la pelle d'oca (non per il freddo), il 30% circa della val di fassa sta morendo, senza un perchè, lo spettacolo è tangibile e da brivido. Visto che questa valle confina con quella di Fiemme (purtroppo non ho potuto vedere come sta messa), se tanto mi dà tanto, anche lì la situazione non dovrebbe essere rosea.
Non è per caso che il Maestro Vito possa informarsi con l'azienda autonoma per avere qualche spiegazione ufficiale in merito?
La situazione mi sembra abbastanza seria visto che quei legni non dovrebbero finire nelle stufe ma in qualche magazzino di liutaio.
Grazie a tutti
Ciao
Giann
  
Back to top
IP Logged
 
vitoliuzzi
Ex Member
*****



Gender: Male
Re: Val di fassa Val di Fiemme
Reply #1 - 15.03.2007 at 09:41:06
Print Post Print Post  
OT

Apprezzo questo OT ambientalista Giannantonio, e mi auguro che tu ti sia divertito e che la famiglia stia bene. Ma essendo una voce nel deserto non avrei alcuna minima influenza sulla Azienda Autonoma della Val di Fiemme. 
Mi sembra strano che un turista come te si sia accorto di questa "strana malattia" e che gli abitanti del posto non facciano le giuste rimostranze per quantomeno arginare il fenomeno in corso. 
Il problema ulteriore è che se quei legni malati andranno a finire nelle mani dei liutai, qualora fossero anche in parte utilizzabili, allora la situazione degli strumenti acustici, ovviamente a noi interessa il contrabbasso, potrebbe acquisire i crismi di una vera e propria "truffa". Non credo che le cose andranno così. I bravi liutai solitamente ci tengono alla qualità dei legni che acquistano e ne sanno ben riconoscere le qualità intrinseche. 
Anche se c'è una fascia di tali professionisti che non si farebbero scrupoli a venderti per oro ciò che è semplice ferraglia. E non sono così pochi come potrebbe apparire.

Ciao e bentornato.

Vito
  
vito liuzzi
Back to top
 
IP Logged