Magari Mauro.
Prendi un libretto per gli appunti e stila un reportage su tutto quello che hai provato!!!

Visto che hai questa fortuna, sarebbe un bel modo per noi avere una tua opinione su questi grandi liutai. Anche un' impressione fugace non sarebbe male.

Buona fiera

Vito

Ciao a tutti , veniamo al sodo. Quest'anno c'erano meno stand dedicati al contrabbasso rispetto all'anno scorso. Entrando ho avuto un suberbo colpo d'occhio, in quanto il primo stand dopo l'ingresso era quello di Patrick Charton.  Presentava 4 strumenti formidabili. Una copia ,anche nella vernice e nelle imperfezioni, del  4/4 Montagnana  4 corde e molto molto potente. Un 5 corde copia Gasparo Da Salò imponente. Un 4 corde costruito interpretanto la scuola veneziana con un bellissimo suono, molto dolce ma pieno di bassi. E poi uno strumento "marziano" dal nome B21... Strumento che si tiene in piedi da solo... con il manico smontabile e regolabile nell'action... con anima regolabile tramite una vite sul fondo.... anima dura? Tic!..... Anima morbida? Tic!... incredibile....Il puntale si regola automaticamente con un leva che si aziona con il piede. Si solleva lo strumento alla altezza desiderata e il puntale scende automaticamente e si blocca... Lo strumento é trasportabile in una Flight case in carbonio grande come una di violoncello.  Il suono é  molto bello. Daniel Marillier suona costantemente questo strumento e ne é molto contento. Prezzo? 22.000 euro......NO COMMENT. Charton ha previsto per l'anno prossimo una nuova serie di strumenti con fondo in composito di sua invenzione e tavola di legno al prezzo di 8.000 euro.     Le mie foto fanno schifo. Se volete vederne delle belle andate su: www.charton-luthier.com

Come ogni anno sono passato allo stand di uno dei liutai francesi giovani + interessanti. Laurent Demeyere , a parte il fatto che é simpaticissimo e disponibile, é un liutaio originale e preciso. I suoi strumenti suonano tutti senza eccezioni. Un record! Sono anni che sogno uno strumento fatto da lui. Chissà un giorno... Presentava due 4corde e un 5 corde. Molto sonori con dei bei suoni già maturi. C'era il vecchio insegnante (81 anni) del conservatorio di Avignone, Monsieur Favre già insegnante di Bruno Chevillon e Claude Tchamitchan, che provava e riprovava senza sosta un 4 corde. Sogna anche lui ad 81 anni? Lui é la prova vivente che il contrabbasso rende giovani!

Grazie mille, Mauro.
E' una mia sensazione o noto che le spalle di questi strumenti sono sempre meno spioventi per avere una maggiore suonabilità al capotasto ed armonici naturali? Cosa ne pensi?
E' una mia impressione oppure veramente ci si sta avviando verso una nuova liuteria moderna del contrabbasso che predilige forme non esasperate nella grandezza, i cui risultati sonori siano però simili ai "giants" di una volta?
Ecco, Mauro, che impressione hai avuto sotto questo aspetto?
Oppure si costruiscono i casermoni magari adatti solo per l' orchestra?

Grazie ancora per le belle foto ... un pò capovolte (capita anche a me!), ma ben fatte.

Ciao

Vito

Quote:
In effetti é una sensazione che ho da tempo. I liutai diciamo "moderni" e che costruiscono strumenti personali preferiscono in genere contrabbassi con le spalle spioventi e + maneggevoli. Charton aveva comunque nel suo stand 2 "pesi massimi".... La copia Montagnana e il modello Gasparo Da Salò erano imponenti! Prettamente costruiti per l'orchestra o per solisti di quasi 2 metri baciati dalla natura.

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Esattamente sul tempo Maestro Vito Il modello B21 possiede un manico smontabile in cui si può regolare l'altezza delle corde tramite l'angolatura della tastiera. Lo strumento che ho provato oggi non frustava, ma era regolato in maniera particolare e portava 4 corde di tre modelli diversi!! Charton mi diceva che su questo strumento la regolazione la fai tu! Regoli l'angolatura della tastiera rispetto alle corde, la tensione dell'anima, e in + cambi le corde con una facilità che non ho visto mai in vita mia. Boh? Per me Charton é un genio. Possiede la tecnica liuteristica classica per fare copie confomi di strumenti italiani blasonati e in + inventa strumenti di nuova concezione per poter facilitare la vita dei contrabbassisti. Io lo ammiro.                                                            Un salutone. Mauro

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Grazie infinite Mauro.
"Cambi l' angolazione e le corde si abbassano o si alzano" ... mah ... però ... cosa succede alle corde a metà del manico? E se rimangono troppo alte e ti viene una tendinite? Boh ... però se lo suona Marillier, anzi di più, se l' ha provato il nostro MAURO GARGANO corrispondente da Parigi, vuol dire che funziona veramente.

E poi. "L' anima più morbida o più dura, tensione dell' anima" ... Vale a dire che può spingere di meno o di più sotto il piano armonico. Ma alla fine può cadere? Spero che oltre i 22.000 da pagare euro ci sia anche un libretto delle istruzioni allegato per sfruttarlo al massimo.
Invidio Mauro per averlo provato ! 
Faccio dell' ironia ma non sono scettico su questo strumento, badiamo bene. Solo vorrei capire perchè a Mauro piace più l' atro liutaio da lui indicato. Forse Mauro è più accessibile economicamente e con un migliore rapporto qualità/prezzo?

Scusa le mille curiosità e grazie ancora per il tempo (e soldi) che stai perdendo in questo tuo bel reportage. Spero che il Forum apprezzi!

Ciao

Scusate l'intrusione....Non comprerei il b 12 neache se avessi miliardi di euro da spendere...o forse li comprerei tutti per fare una bella grigliata. Siete tutti invitati!

Certo, capisco le motivazioni e i gusti personali...scusatemi, io tendo per l'antico e le innovazioni sull'estetica degli strumenti ad arco (come pure gli archi in carbonio) mi fanno rabbrividire. 
..problemi personali..

La prima cosa che mi viene in mente è questa: non ci sono fonderie nei pressi della mostra? ;o)
Che mi dici di quel piccolo strumento poggiato vicino ai fiori nell'angolo?
Perchè non mandi qualche foto seria di copie di strumenti antichi o meglio di strumenti originali?