Ah, caro Daniele,
se la metti in questi termini lo storico n.3 di Caimmi, non credo che avrai molte risposte. Qualcuno direbbe: STUDIA E BASTA
! La realtà è che ogni studio di Caimmi è veramente complesso, molto complesso. Forse secondo me dovresti, insieme ovviamente al tuo Maestro, capire bene come diteggiare l' intero studio, al fine di renderlo un pò più semplice di quello che non è. Oggi il metodo del Petracchi ci offre delle soluzioni tecniche meno campate in aria, ma alla fine occorre sempre studiare e maturare le scelte fatte.
Non mi chiedere "diteggiature" o cose simili perchè sono negato in questo. Scelgo sempre le soluzioni che ritengo più intuitive e semplici per me. Ma qualche volta la logica dovrebbe essere utilizzata, anzi deve essere utilizzata specie nei passaggi di particolare difficoltà.
Trucchetti? Mah ... non ne conosco! Magari cerca di suonare molto in posizione dove possibile ed utilizzare le posizioni del Petracchi (in special modo il capotasto anche arretrato, se non trovi di meglio) per superare proprio le maggiori difficoltà che si ritrovano nella parte acuta. Se il vibrato ti funziona, sfruttalo al massimo. Mi ricordo che in Caimmi non vi erano così tanti "cantabili" !!!
Chiaramente, Daniele, prendi sempre questi suggerimenti con le pinze, o non li raccogliere proprio.
Ciao
Vito