io ho utilizzato un metodo che ha preso spunto da un articolo di alfredo trebbi:
suonare su delle basi preregistrate di note-bordoni di lunga durata, che costituiscono di volta in volta le nostre toniche, su cui andremo ad intonare prima gli intervalli più facili da concepire (unisono, ottava, quarta e quinta), poi via via aggiungiamo anche le terze, fino a comporre una scala o qualche piccola frase con quel centro tonale..
noto ovviamente la difficoltà nel reperire queste basi.. nel sito xbass.org se non sbaglio c'è una base adatta, allegata proprio all'articolo di alfredo trebbi...
io però ho preferito seguire un altro metodo per avere le basi, magari poco ortodosso:
mi sono procurato l'emulatore del famoso sintetizzatore vintage minimoog (ce n'è anche uno in versione freeware), pigiavo la nota con il mouse (compare una tastierina virtuale) e mettevo il sustain su infinito..
risultato: posso esercitarmi su tutte le tonalità con note lunghe e avvolgenti, con quel tocco di psichedelia che non fa mai male!
eheheh
ps: ovviamente è scontato l'avere il contrabbasso perfettamente accordato!