Normal Topic il nuovo sito di giuseppe ettorre (Read 3058 times)
lory
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il nuovo sito di giuseppe ettorre
08.04.2007 at 14:26:15
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www.ettorre.it ;

guardate/ascoltate i video , a voi i giudizi .... bravissimo .
« Last Edit: 09.04.2007 at 18:52:58 by vitoliuzzi »  
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vitoliuzzi
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Re: il nuovo sito di giuseppe ettorre
Reply #1 - 10.04.2007 at 12:25:54
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Complimenti al maestro Ettorre per la realizzazione di questo suo nuovo sito.
Secondo me realizzato con molta sagacia ed intelligenza. 
Molta musica da vedere e da ascoltare, downloads estremamente interessanti, molti cd da poter acquistare di un certo pregio e valore.

Poi vedere un polistrumentista (compositore e trascrittore) come il maestro Ettorre che suona il basso elettrico (e non solo) con una serie di apparecchiature elettroniche è fantastico.

Credo che avrà un successo enorme ... anzi ne sono certo!

VL



  
vito liuzzi
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vitoliuzzi
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Re: il nuovo sito di giuseppe ettorre
Reply #2 - 12.04.2007 at 12:22:36
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Peccato che il maestro Ettorre non segua il nostro Forum. Perchè trovo il suo sito notevole ma soprattutto vedendo i video per me è stata come una immensa masterclass di un modo di concepire il contrabbasso sotto un' ottica estremamente virtuosistica ma sempre alle prese con il solito problema comune: il contrabbasso classico dal vivo od in un teatro di certe dimensioni ha sempre grosse difficoltà ad emergere o a far sentire la propria gamma di dinamiche. Sembra che alla fine si debba suonare sempre forte dimenticando tutto il lavoro fatto nelle ore di studio. Era una domanda che volevo porgere al maestro Ettorre e, vista la sua esperienza, capire o tentare di comprendere se si tratta di un problema congiunturale dello strumento o proprio strutturale (a suo tempo io fornii una spiegazione fisiologica di come è fatto l' orecchio umano e di come vengono percepite determinate frequenze basse)! 
Ecco perchè mi interessava il parere di un maestro di tale levatura.

Ma il discorso potrebbe essere rivolto a chiunque.

Sul posto, in acustico, hai la sensazione che le cose vadano bene! In lontananza si perde sempre quasi tutto. Questo dal vivo. 

Nelle registrazioni con microfono a tre centimetri dal ponte il discorso è diverso. Lo sappiamo. 

E questo è un problema veramente molto comune specie fra i grandi solisti classici. Ma non se ne parla troppo ... come se si andasse a toccare un tasto dolente. Sarebbe bello capirne di più con gente esperta.

V.
  
vito liuzzi
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vitoliuzzi
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Re: il nuovo sito di giuseppe ettorre
Reply #3 - 12.04.2007 at 16:35:26
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http://www.ettorre.com/sql/modules/debaser/player.php?id=23

Spero che il Link sia corretto.
Secondo me, questo è uno dei video più belli del maestro Ettorre (non che gli altri siano da meno) - sempre Live" . Non solo per le vistosissime difficoltà del brano che il Maestro sembra aver sviscerato e sconfitto in tutte le sue componenti (si ha la sensazione che tutto sia facile per lui ... dono degli dei! e di ore di studio, ritengo), ma soprattutto perchè con questa piccola formazione di archi che accompagna (in maniera eccellente) il contrabbasso del Maestro emerge in tutta la sua bellezza sonora ed artistica (l' effetto stereofonico è gradevolissimo). Insomma, sono convinto che in questo modo il pubblico abbia apprezzato anche a fondo sala tutte le "finezze" di arco e mano sinistra che il Maestro ha voluto esprimere in maniera artisticamente encomiabile. 
Grossi o medi organici, secondo il mio modesto parere, dovrebbero essere utilizzati solo in casi eccezionali o con acustiche permissive, possibilmente con lo strumento supportato da una bella pedana fatta ad opera d' arte. Oppure se il brano o concerto è stato scritto per contrabbasso, tenendo conto del fatto che non ha l' emissione di un violino o di una tromba. 

Anche perchè le difficoltà, solitamente, nascono dal registro medio in su, quando non dovrebbe essere così ... sarà il timbro di un contrabbasso nella sua complessità. Discorso molto generale, è chiaro! E per questo credo che non avrò risposte a questa mia pretestuosa provocazione secondo la quale alla fine il contrabbasso rimane lo strumento d' accompagnamento per eccellenza  Wink

 
  
vito liuzzi
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