http://www.oase.udk-berlin.de/~mwolf/Meet_our_class_photos/moc-wielandbachm.html

Beh Lory questo è il pupillo di Michael Wolf. Forse avrai sentito il terzo tempo di Dittersdorf con base midi, fra l' altro registrato molto male. Ma le doti di questo genietto si intuiscono subito. Io noto che in altri Paesi c'è la volontà di andare alla ricerca di piccoli talenti che suonino anche uno strumento come il contrabbasso. Mi sembra che in Italia manchi proprio questa cultura, per non parlare del fatto che le Istituzioni dovrebbero dotarsi di mini-bass.
Sotto questo profilo mi pare che encomiabile sia il lavoro che sta svolgendo il maestro Bocini a Fiesole. Non vorrei sbagliare, ma sembra che stia portando avanti anche un progetto con dei giovanissimi e questo è l' unico modo per alzare il nostro livello tecnico-musicale. Se non si lavora in questa direzione corriamo il rischio, sul versante classico, di rimanere molto indietro rispetto ad altre realtà nazionali. Non possiamo più contare sui soliti "nomi noti". Ormai gli anni passano per tutti. Ed anche l' esimio maestro Emilio Benzi, con il suo rinomato concorso, mette da tempo alla prova i giovani contrabbassisti italiani, fra i quali, come sappiamo, sono usciti nomi oggi di provata fama nazionale e forse anche internazionale. 

Lory, a proposito del giovane talentuoso Bachmann (già il cognome sembra quello di un predestinato), mi pare che nel concerto dei "100.000 contatti" al sito di Wolf (il nostro Matteo Burci dovrebbe essere stato il "centommillesimo") proprio Wieland Bachmann abbia suonato la Czardas di Monti. 

http://www.oase.udk-berlin.de/~mwolf/recordingsofdoub.html#100000

Basta andare su "Wieland Bachmann, Vittorio Monti Czardas" e si può osservare la sua esecuzione.
Sicuramente Lory avrai visto anche questa sua performance. Adesso si nota come sia un ragazzo cresciuto e più sviluppato. Non so se abbia più di 15/16 anni ma la musicalità ed il talento certo non gli mancano. Certo il rischio serio è che certi cavalli di razza vanno trattati con grande attenzione e senza gettarli nella mischia con simili brani come fenomeni da baraccone. Se hai notato Lory le imprecisioni sono parecchie specie nella parte finale. Uno però dice:"Vabbè, lui è giovane, il brano è eccezionalmente virtuosistico, lo suonerà meglio da grande!" Vorrei la tua (vostra) opinione su questo tipo di discorso, poichè non sono molto sicurò che possa avere una certa validità. A volte si può correre il rischio anche di bruciare il talento di un ragazzo/a.

Certo è che questo Bachmann ha tutte le carte in regola per far più che bene. 

Ciao

Vito

ciao  vito , spero che vada tutto bene è un pò che non ci si sente ( on line ) !!!

inanzitutto , concordo con te sul tener conto del contrabbasso anche in giovanissima età , proprio come sta facendo il maestro bocini . 
forse perchè l'aspetto didattico potrebbe diventare più ludico anche grazie al materiale didattico appositamente scritto da docenti stranieri e dal buon maestro trebbi .
per esempio arrivare a 14 anni e suonare dall'inizio alla fine un pezzo come capuzzi non sarebbe male , cito capuzzi perchè è forse 1 dei primi pezzi di repertorio che si affrontano , quindi a 18 ci si diplomerebbe , ma quanti casi ci sono cosi in italia ???pochi , credo che neanche al concorso  benzi nella sessione dei diplomi (quindi 6°e7°anni)ci siano ragazzi 17enni e 18enni , si varcano i ventan'anni , che per l'amor del cielo è un'ottima età ci mancherebbe , però effettivamente all'estero , soprattutto nei paesi dell'est a 18 anni ci si dlopoma e quindi non solo in germania .discorso a parte per i 2 siragusa , ma sono solo loro 2 . esempio : ascoltare fryba sul cd del concorso benzi edito da nbb records eseguita da francesco siragusa 18 anni ...

adesso faccio un salto alla fine del topic di vito , il rovescio della medaglia !certo che un ragazzo si può bruciare , anche per sfogarsi dalle ore di studio fatte in giovane età ... pensa a studiare il 10 del caimmi a 16 anni 4 ore al giorno magari per il diploma a giugno , spinto dalla megalomania dei genitori e dell'insegnante ...credo che sia leggittimo dopo un pò di sfogo , anche perchè non sempre la strada è scelta dal giovane .anche se talentuoso un ragazzo può "sbottare"e mollare tutto , COME IN TUTTE LE COSE CI VUOLE EQUILIBRIO , sicuramente è difficile a 16anni trovarlo . 

Wieland Bachmann : secondo ma fa paura , punto e a capo .

secondo me il m. WOLF  è una persona onesta che da tutto se stesso nell'insegnamento , hai visto come suonano i suoi allievi ????una ragazza orientale di 23 24 anni al massimo , esegue le variazioni sul mosè ... un'altro fa un hindemith molto bello , fryba , per non parlare del nostro BACHAMANN
vito non sono in grado di giudicare il valore oggettivo dei ragazzi , ma credo che siano ad un livello molto alto, sicuramente i passaggi tecnici si migliorano con il tempo e la musica dentro se stessi cresce con il passar del tempo ... però quanta gente esce dai nostri conservatori con alle spalle un repertorio del genere ...??e quanti insegnanti sanno suonare paganini ?

questa è una mia provocazione prendetela come tale senza far casino 
ma secondo voi i giovani insegnanti di oggi valgano come i vecchi insegnanti quand'erano giovani ?
cioè per capirci meglio i 2  benzi , milani , pederzani , penta , petracchi , sono oggettivamente grandi ( possono non piacere a livello di gusto ) credo che ci vogliano persone altrettanto grandi per sostituirli nei conservatori , quindi perchè non dare a noi tutti la possibilità di far il percorso di studi con chi beethoven lo esegue ogni giorno diretto da metha o da mazel?perchè non studiare il fraseggio di bottesini con chi incide dischi ed è apprezzato in tutto il mondo ?
nel video di petracchi su x bass secondo me dice una cosa molto giusta: "non è detto che il grande solista sia ingrado d'insegare bene , ma è impossibile che uno che non sa suonare sappia insegnare"
grande verità .

un'abbraccio a tutti !!!

ciao vito , concordo quando dici che il bimbo/allievo ,impara molto anche "solo"imitando il proprio docente . ci tengo a citare un libro edito d'adelphi (famosissimo)che s'intitola lo zen e l'arte del tiro con l'arco , che ad un punto dice "l'allievo magari non farà mai di professione con l'arte che sta intraprendendo ,ma a lezione ci andrà sempre con la massima dedizione PER RISPETTO AL MAESTRO ",forse ho cambiato qualche parola ... ma il succo credo che si capisca .
invece credo che ora mai gli allievi, come  sono io, non siano stimolati dagli insegnanti , ma non perchè non si ha voglia , ma perchè non più coinvolti  ... accidenti quando si vedono certi mostri insegnare alle master class , io ho seguito anni fa quella di bocini e lanzillotta  a mantova , per citarne qualcuna. ho visto da loro la massima dedizione e rispetto per chi gli stava davanti , ma forse perchè non sono frustrati come molti e danno il meglio per loro e per gli allievi c...o!!!! e sicuramente i maestri che ho citato prima hanno doti fuori dal comune , ma ripeto senza ore ed ore di studio (che loro han fatto) non si arriva molto lontano .
immagini che bello sarebbe se questi bienni , fossero tenuti da una prima parte importante a studiare i passi d'orchestra?immagina impostare othello con pino ettorre ... accidenti che sballo sarebbe , ma perchè lui ha occasione di suonarlo quel solo .o altri mille esempi .
sai vito , si critica il modo di approcio di petracchi, quando vede che i ragazzi diplomati non sanno fare le scale , magari a 2 anni dal diploma e dopo il biennio ... SECONDO ME FA BENE AD ARRABBIARSI !!!prima con i ragazzi ma di più con chi non gli ha fatti lavorare bene durante il percorso formativo di base .

bè tutto sto discorso , per dirti che sarebbe bello si vedere più bimbi , incuriositi dal contrabbasso .

concordo x quanto riguarda capuzzi !!!sai sono quei pezzi che mi ricordano il3°e4°anno insieme al mitico primo dei 18 studi di billè ... 

ciao . lorenzo .

Lory, ma lascia stare gli errori di scrittura   

Non è sempre detto che bisogna rivolgersi ai grandi contrabbassisti da te citati per ottenere dei miglioramenti. Nei conservatori italiani, e parlo di tutte le classi di strumento, ci sono docenti ancora volenterosi e che si mettono in discussione studiando ancora giornalmente o quasi, altri che si limitano ad usare maggiormente l' arte dell' osservazione e della critica verbale. Vale un pò per tutti.

Il discorso che fa il Petracchi ha parecchie sfaccettature, molte condivisibili altre discutibili. Un dato è certo. Oggi in generale i ragazzi, in linea di massima, tendono a dedicarsi meno allo studio dello strumento. Chi lo fa più assiduamente ha migliori risultati e lo si vede chiaramente. Poi c'è la "moda" di iscriversi anche ad un corso universitario, direi ad un altro corso universitario visto che il nostro per la ormai vetusta legge di Riforma del 1999 dovrebbe essere tale. E' una moda che non può essere condannata, visto che gli studenti vogliono avere più carte da poter giocare per un posto lavorativo. Ma questo non gioca a favore del perfezionamento musicale che sovente decade per troppi impegni. E questo non è un bene per il mondo della Musica, visto che in altri Nazioni l' appoggio dello Stato allo studio della Musica sin dai primi anni di Scuola è totale e non vi è la concezione di dedicarsi allo studio di materie universitarie diverse per avere più occasioni lavorative ma in mondi totalmente diversi. E' un' assurdità logico-giuridica ed etica di cui sono stato personalmente protagonista e che non conduce a nulla. 

Per tornare in tema, Lory. Bachmann sicuramente si dedicherà anima e corpo allo studio del contrabbasso e troverà grandi soddisfazioni magari sia in orchestra che come solista (oggettivamente si contano sulla punta delle dita coloro che possono vivere di "solo solismo" ... in Italia è poi quasi impossibile). E' attorniato da gente valida in alta competizione, e ciò lo stimolerà a far sempre meglio.
Da noi noto, ripeto, si studia sempre meno! Le colpe dei docenti ci possono essere ma quando un ragazzo si dedica massivamente anche ad altro perchè vuole la sua indipendenza economica o per altri motivi, ben poca cosa si può fare. I risultati si vedono poi quando si ha il coraggio di presentarsi da un Petracchi che ovviamente non può che rimanere inorridito. Naturalmente ci sono le eccezioni che però confermano un "regula" che ormai è sempre più consolidata.

Il problema è strutturale e la media dei diplomati, senza contare questi assurdi secondi livelli, a livello di età è molta alta anche per il contrabbasso. Come ben dici Lory la media dovrebbe andare dai minimo 18 anni anni ai massimo 20-21. Ma le strutture italiane sono recettive per un simile discorso? E poi, francamente, con tutto quello che si sente dire giornalmente è logico che alla fine i genitori di un ragazzino preferiscono iscriverlo a tennis o a calcio (cose giuste e lecite) ... almeno qui l' aspetto ludico prevale ed attrae. Una cosa simile è nella mente geniale del Trebbi che così vorrebbe portare molti più giovani allo studio del contrabbasso (per quello che ci riguarda) in maniera più ludica ed attraente.
E magari avere qualche Bachmann in più che, ad onor del vero, forse è supportato da genitori che magari possono permettersi certe spese e far si che il talento del figlio si sviluppi in tutte le proprie possibilità.

Oh Lory ... ci stiamo incasinando in un discorso che meriterebbe un convegno di una settimana 

Forse è meglio dedicarsi a Bottesini: Grande Allegro da Concerto o il Si minore? 

Ciao 

VitC

http://www.youtube.com/watch?v=vYIpC27v22o

http://www.youtube.com/watch?v=dZOdHydO32Y

Sempre in Ot ma non troppo, caro Lory, se non lo hai ascoltato ti propongo questo giovane colombiano Juan Gregorio Baquero che esegue un concerto di Nanny/drago con estrema pulizia tecnica, efficacia e semplicità. Molto bello.

Il secondo video corrisponde al II tempo del Concerto. E questa la vera prova del nove di un concerto piacevole e forse per questo di grande successo, ma nulla più! Tuttavia in questo secondo tempo il giovane colombiano fa delle cose notevoli per la sua età. Bicordi ben intonati, buonissima conduzione dell' arco ed intonazione. Oltre altre piccole cose che denotano anche un buonissimo insegnante. Insomma a me piace, e credo in un suo futuro pieno di soddisfazioni! De gustibus!

Poi c'è anche il terzo tempo

http://www.youtube.com/watch?v=FUOIp2NKCSI&mode=related&search=

dove alla fine sono più gli errori dell' orchestra che del buon Baquero

Ciao

Vito

... effettivamente , fanno paura questi guaglioni... grazie per le preziose segnalazioni 

consiglio  il cd del concorso benzi , anche li ci sono ragazzi molto bravi !!

ps : la sonnanbula di bottesini ...