Carissimi chiedo cortesemente due minuti del vostro tempo per segnalare una nuova iniziativa che è stata presa dalla direzione e redazione della rivista X-BASS, nell’organico della quale ricopro il ruolo di capo redattore: X-BASS ha deciso, come potrete notare dal banner in alto a destra della prima pagina, di aprire un conto online per la raccolta di donazioni. Quest’iniziativa nasce principalmente da due riflessioni: l’uno dalla necessità di trovare dei fondi per poter sostenere la struttura della rivista stessa, che, come spero abbiate potuto constatare, è cresciuta notevolmente dalla prima uscita, arricchendosi di contenuti e di partecipazioni. A tal proposito segnalo in anteprima l’inserimento di due nuove rubriche nel numero in uscita a breve, curate nientedimeno che da personalità del calibro di Giuseppe Ettore e Klaus Stoll, di nuovi contenuti multimediali, sia video che audio, e della pubblicazione del magazine in lingua inglese. La seconda riflessione è che l’organismo direttivo ha considerato fin dalla sua nascita come prerogativa essenziale della rivista la libera fruizione del materiale in essa contenuta, a motivo della convinzione che questo strumento non dovesse essere utile solo al professionista o a colui che si accinge a diventarlo, ma anche al semplice appassionato o al neofita dello strumento, ben consapevoli dei costi già eccessivi -ahimè, questi li conosciamo tutti... - che il nostro amato contrabbasso comporta, soprattutto all’inizio della carriera, non dimenticando però che non esiste miglior mezzo d’avvicinamento che la professionalità e qualità scientifico/artistica dei materiali proposti. In effetti, in un certo senso, X-BASS si prefigge - e da qui l’importanza dell’aspetto multimediale - anche lo scopo di fornire un’alternativa professionale a tutte quelle iniziative di free sharing presenti nel web, importantissime come materiale di confronto, ma, almeno da un punto di vista didattico, da prendere con la dovuta cautela e con un forte senso critico, soprattutto quando non provenienti da fonti professionalmente accertate, fornendo contenuti, registrazioni video ed audio i cui protagonisti sono musicisti stimati ed affermati. Per i motivi sopra esposti, abbiamo così deciso, nonostante i costi sempre maggiori di una struttura in crescita vorticosa, della tecnologia e del lavoro di redazione, di accantonare l’opzione di rendere la rivista a pagamento, certi che la gigantesca comunità che si è raccolta intorno alla nostra minuscola edizione, sia coscienziosamente interessata a permetterci di sopravvivere con il loro aiuto, secondo una formula, quella della donazione appunto, ben consolidata all’estero, dove è la maggior fonte di sopravvivenza di molte importanti associazioni ed iniziative culturali. “Tutto è nato come un’avventura...”, citando il video che apre la nuova versione di X-BASS, siamo cresciuti e vogliamo continuare a progredire, ma per farlo, senza dover cedere alle regole della commercializzazione, certi che la cultura, nella fatti specie musicale, sia un bene che debba essere condiviso da tutti, abbiamo bisogno del vostro aiuto... Siamo a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti. Valsecchi Riccardo
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