Sto valutando un tedesco di fabbrica dell'inizio del novecento. Lo userei per suonarci il gezz, anche se, vista la fatica che sto facendo per imparare, non mi dispiacerebbe che rispondesse dignitosamente anche all'arco. 
Il punto è che lo strumento difetta un pochino di "pancia", almeno a mia sensazione. Soprattutto mi tende un pò a sparire sul Sol.
Chiedo scusa per la scarsa proprietà di linguaggio, ma spero di essermi spiegato... 
Attualmente lo strumento monta delle D'Addario ibride che però, in quanto ibride, hanno il pregio (a mio parere) di non essere un granchè sia con l'arco che con il pizzicato.
Ho provato a montare un Sol e un Re obligato, ma ho l'impressione che ci sia bisogno di qualcosa di più "tosto".
C'è qualcuno che ha un'opinione in proposito? Cosa ne pensate delle Thomastik weich?
Grazie
giuseppe

 

Vito, grazie mille. provandolo in queste sere a casa devo dire che mi convince un pò di più. Quando l'ho provato dal liutaio (territorio neutrale in cui acquirente e venditore si sono incontrati) ho fatto l'errore di provare uno strumento "spaziale" prima di provare questo. La differenza purtroppo era siderale anche nel prezzo (parliamo di un rapporto 1 a 5). 

Prendo le weich (o light) e via!

Grazie ancora.

giuseppe (ex pino)