Ciao Diego.
Ti ringrazio per esserti rivolto direttamente, ma ti assicuro che in tutto il Forum ci sono persone che meglio di me potrebbero risolverti il problema. Sembra che ognuno sia specializzato in un settore  !
Ti dico la mia e spero che altri si aggiungano alla discussione.
Sui contrabbassi di fabbrica tutto può succedere ... ma anche su quelli più rinomati.
Tempo fa la Velvet mi mandò questo cordino reggicordiera dalle proprietà magiche. Sinceramente non ricordo come lo montai, ma non fù così semplice. Bene, anzi male. Dopo una settimana lo smontai. Nessuna proprietà magica riguardo la maggiore risonanza dello strumento. La tenuta dell' accordatura non era il massimo, forse per una carenza nel montaggio da parte mia.

Allora ritorno al buon "filo di ferro". Se convinci il buon maestro Sergio Scaramelli ad inviarti un reggicordiera in acciaio, hai risolto il problema. Oppure potresti andare in una ferramenta ed acquista oltre ad un filo in acciaio dello spessore tale che entri nei fori della cordiera (ovviamente la lunghezza potrebbe essere anche maggiore, poi con una tronchesina o altro lo tagli), poi ti fai dare due tubicini in acciaio della lunghezza circa di due centimetri (non so come definirli) che abbiano due fori dove vengono inserite due viti (per ogni tubicino, anche una sola vite potrebbe andare bene) che bloccano il filo in acciaio che deve passarci chiaramente all' interno.

Allora, prendi il filo d' acciaio, fallo passare intorno al puntale, inseriscilo nei fori dellla cordiera da ambo i lati stabilendo la distanza che vuoi che intercorra fra fine cordiera e curva bassa dello strumento (insomma lo zoccoletto dove poggia il filo), e dopo inserisci i due tubicini, uno su ogni lato, e stringi le viti anche con una semplice pinza. Il gioco dovrebbe essere fatto e l' accordatura dovrebbe essere molto stabile se non ci sono altri problemi.

Scusa, Diego, ma per le spiegazioni non sono portato. E' molto più facile vedere che spiegare. Vedrai che altri avranno una soluzione magari più semplice ed efficace.

Ciao

Vito

p.s.:negli strumenti di fabbrica, se non sono stati risettatti specie con la sostituzione di un buon ponticello, i problemi di tenuta dell' accordatura possono presentarsi giornalmente. Se non lo hai ancora fatto ti consiglio vivamente di farlo mettere a posto seriamente da un buon liutaio.

grazie mille vito ed emi per le vostre indicazioni, questo fine settimana mi metto all'opera, in effetti alla goth ho comprato sia un ponticello regolabile che un filo di ferro che porta gia' un cilindretto in metallo, ma non ha dei fori...vedro'

grazie ancora, saluti

diego

DIEGODAM wrote on 23.08.2007 at 05:55:01:


Ciao Diego.
Non ho idea del perchè questo cilindretto non abbia dei fori. Forse si monta in un modo che non conosco. Magari potresti andare in una ferramenta e prendere due cilindretti forati e con relative viti. In questo modo diventa molto semplice bloccare il filo. 

Per quanto riguarda la distanza fra la punta del reggicordiera ed il capotasto basso, ovvero la parte finale del contrabbasso le teorie sono fra le più variegate possibili. Per adesso comincia a mettere la punta in corrispondenza del capotasto basso. Se con l' arco tutte le corde vibrano bene e su note come il Fa o Fa# prese in TERZA corda non hai problemi di "note del lupo" (in pratica la vibrazione non è più uniforme ), allora cominciano i guai. Scherzo ! Comincia da questa posizione. Poi si vedrà.

Ciao

Vito