Normal Topic liuteria italiana (Read 3065 times)
arcibaldo
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liuteria italiana
27.09.2007 at 17:00:39
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vorrei aprire un confronto sui pezzi di liuteria italiana.  oggi il mercato è pieno di cb di "liuteria anonima": cosa che dovrebbe far pensare, dato che il liutaio non ha difficolta' a firmare.
In particolare, vorrei chiedere ai nostri maestri esperti - penso in particolare al gentilissimo Vito Liuzzi - cosa dire dei contra di liuteria napoletana SIRLETO, che hanno prezzi interessanti e paiono di buona fattura. Ciao da Arcibaldo e buona musica a tutti. Mi raccomando non fate il ..basso più lungo della gamba!
  
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vitoliuzzi
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Re: liuteria italiana
Reply #1 - 27.09.2007 at 18:07:05
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Caro Arcibaldo, innanzitutto Benvenuto.
Non sono il personaggio più esperto per parlare dello spinoso argomento che tu hai evidenziato e di cui non avevamo mai discusso.
Ho sempre suonato su contrabbassi di fabbrica antica alcuni firmati ed altri sconosciuti. Ma la cosa che mi importava era il loro suono e tutti gli altri parametri che ben conosci. Il mio punto di riferimento è stato sempre il mio carissimo Maestro, per me mentore soprattutto in queste situazioni.
Fino a quando ho seguito per anni il mio liutaio personale M.°Donato Rubino (della provincia di Bari), quartettista ma con una preferenza per i contrabbassi. Lui si ispira alla scuola napoletana, appunto, e credo che il mio piccolo "Rubino" in base al rapporto qualità/prezzo sia ottimo.
Ti posso solo dire che ho provato strumenti di liuteria firmati ed originali ma il rapporto di cui sopra mi sembrava eccessivo specie rispetto al prezzo. Bisogna stare sempre molto attenti e possibilmente portarsi insieme qualcuno più esperto che possa valutare a distanza il suono dello strumento e la sua prontezza e facilità di emissione.
Non sempre lo strumento bellissimo è una garanzia di qualità.
Mi pare che Catalin Rotaru abbia inciso su un Luciano Golia, ma dovrebbe confermarlo lui. 
Cioè sembra che siano ancora molti che si fidano della liuteria italiana e molti vengono da fuori. Non solo Cremona.
Radelet vende i suoi strumenti a 22.000 Euro, se non sbaglio. Magari in Italia si risparmia?

Personalmente non ho mai suonato un Sirleto! Mi spiace ma non sono così esperto sugli strumenti. Certo che la realtà è che la fregatura è sempre dietro l' angolo!

Sono certo che gli altri sapranno fornirti un parere più quotato del mio.

A presto

Vito
  
vito liuzzi
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esteta.800
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Re: liuteria italiana
Reply #2 - 20.12.2007 at 14:36:33
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Confermo che Catalin Rotaru usa un Golia.
  
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vitoliuzzi
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Re: liuteria italiana
Reply #3 - 20.12.2007 at 16:21:14
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esteta.800 wrote on 20.12.2007 at 14:36:33:
Confermo che Catalin Rotaru usa un Golia.


Ciao Esteta.
Mi pare che i video messi da Catalin su YouTube siano registrati con Golia a cui ha dato anche un nome.
Tom Martin ha detto quando lo ha sentito che ha il timbro scuro di uno strumento antico. Catalin è soddisfattissimo!
  
vito liuzzi
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