Cari amici, un vostro amico mi ha segnalato questa discussione, invitandomi a dare un mio contributo. In genere non è mia intenzione entrare nelle polemiche, ma essendo state dette o insinuate nei miei confronti cose molto gravi, mi concedo una sorta di diritto di replica, cercando di esprimere a voi il corretto punto di vista sulla questione. I dati numerici di cui parlate sono legati ad un progetto di promozione turistica della Regione Marche e quindi probabilmente giusti, ma la motivazione dei costi è stata abilmente manipolata e gonfiata ad arte. Quella cifra riportata non è solo a me destinata e non solo per l'Inno. E' il corrispettivo di tutta una serie di operazioni di promozione turistica del territorio che la Regione Marche ha voluto realizzare e realizzerà nei prossimi 3 anni. All'interno di queste, io sono stato chiamato a svolgere la mia attività di compositore e musicista, oltre ad accettare la loro richiesta di "sfruttare" la mia immagine, essendo marchigiano. La cosa più subdola è che quella cifra viene riportata come il compenso per la sola composizione e realizzazione di un cd dell'Inno della Marche, cosa assolutamente non vera! In quella somma, (per poterla gonfiare il più possibile...) si sono mischiati una serie di rapporti di vario tipo tra me, la Regione e la Regione e altre persone che a vario titolo hanno comunque partecipato o parteciperanno alle varie attività di promozione da qui ai prossimi 3 anni, associando però il tutto solo al mio nome per fare più scalpore!... E mettendoci dentro anche l' iva del 20% (che va allo Stato..., ma questo è un dettaglio...) per arrotondare meglio! Una strumentalizzazione penosa, in cui purtroppo mi sono ritrovato. Ma quando ci si espone, quando si entra nel cuore della gente come a me è accaduto, è facile divenire bersaglio di attacchi indiscriminati. Mi chiedo piuttosto come mai nessuno si scandalizzi dei compensi milionari per un calciatore, o un pilota, un motociclista, mentre vado a ricevere bruttissime parole proprio da musicisti che come me, hanno studiato una vita intera, affrontando esami e sacrifici a non finire. Sembra proprio che la musica venga considerata "senza valore" dai musicisti stessi. Io ho visto nella commissione dell'Inno invece, un "riscatto della musica", un ritorno a quel mecenatismo delle arti che ha fatto grande il nostro Rinascimento, e senza pensare a queste possibili brutte conseguenze di oggi, mi sono dedicato con grande passione al lavoro richiesto. Con riferimento esplicito all'Inno delle Marche devo dire che è stata un' operazione molto complessa, che, dopo la composizione e la strumentazione per orchestra sinfonica e grande banda, ha coinvolto una intera orchestra sinfonica con giorni di prove, concerti pubblici e studio di registrazione. E voi queste cose le sapete meglio di me...costano! E vi faccio notare quindi che si è dato lavoro anche ad altri musicisti. Non solo a me. Il cd infine di cui parlate non è la versione ufficiale, che invece deve ancora essere diffusa. Purtroppo è stato divulgato frettolosamente, sulla spinta delle richieste dei media, degli enti locali e dei marchigiani stessi, quell'mp3 scaricabile anche da internet, che altro non è che la registrazione dalla televisione della prima esecuzione dal vivo all'Agorà di Loreto, con tutte le distorsioni che potete immaginare sia dell'audio che dell'insieme dei musicisti, immersi in una complessa macchina televisiva. Una versione peraltro ridotta dell'inno...sempre per esigenze televisive. Mi auguro che voi possiate ascoltare al più presto il brano registrato con più calma e cura e destinato alla produzione non di un cd commerciale, ma di un master che permetterà di divulgare l'inno in maniera gratuita e a tutti, marchigiani e non, nelle Marche e nel mondo. Un saluto a tutti e un augurio per il vostro lavoro. Giovanni
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