Se con la muta da solista accordata sotto hai ancora dei problemi forse ti converrebbe fare revisionare lo strumento da un liutaio, in ogni caso uno strumento controllato è sempre un buon punto di partenza.
Qualora il cb sia a posto, potresti provare diverse mute, comunque l'approcio allo strumento richiede molto tempo..........

ciao

Giovanni

Hai ragione anche tu, sono all'inizio e mi sono spaventato un po' quando ho sentito dei dolori al braccio e alla mano. Ma secondo voi è meglio una muta di corde da orchestra light oppure una muta da solista, solitamente di tensione media, accordata un tono sotto?
Marco72

Sì, sento solo un po' d'indolenzimento. Visto che mi consigli delle corde da orchestra, cosa ne pensi
delle D'addario helicore orchestra light (io ho provato in precedenza quelle medium e le ho trovate dure) o della stessa marca le prelude (hanno solo la tensione media). C'è qualche altra marca che può fare al caso mio?
Grazie, ciao

Secondo me non ha proprio senso prendere le Corelli Solo e scordarle fino ad avere l' accordatura da orchestra. Sul contrabbasso non potrai mai avere la morbidezza delle corde di un basso elettrico. Il rafforzamento della mano sinistra e la consistenza dell' arco avviene gradualmente e con appositi esercizi di tecnica. Se non hai un buon maestro queste cose non le capirai mai e non riuscirai mai ad entrare nell' ottica di quelle che sono le difficoltà oggettive dello strumento.

Facendo come fai tu, per avere delle corde morbidissime, il risultato lo puoi ottenere ma il suono con l' arco sarà flebile e non da contrabbasso, e così con il pizzicato.

Ecco perchè il contrabbasso necessità di ore di studio prima di raggiungere certi virtuosismi, anche se il discorso è molto più complesso. 

Ricorda una cosa: TUTTE LE CORDE ALLA PRIMA IMPRESSIONE TI SEMBRERANNO DURE, DEVI ESSERE TU CON LO STUDIO COSTANTE A RENDERE MORBIDE, perchè la mano si rinforzerà ed avrai la giusta sensazione di una minore tensione.

Le Helicore orchestra Light sono ottime. Se proprio vuoi segui questa strada. Ma per cortesia non usare le Corelli solo che poi porti ad Orchestra ... 

Ciao 

Vito

dinibass wrote on 24.10.2007 at 15:17:35:


ciao, a me capita di sentire la 'scossa' alla base del pollice suonando in 4a posizione sulla 2a-3a corda, 
anche se non mi sembra di premere con forza eccessiva nè di fare uno sforzo particolare;
devo controllare la posizione della mano?  

grazie

Paolo

Per P:

Come si è già detto prima sarebbe consigliabile, almeno in fase di impostazione, farsi seguire da un buon maestro. Bisognerebbe vedere come sei impostato ma a grandi linee, visto che il problema si presenta dalla 4° posizione mi vengono in mente 2 difetti abbastanza comuni (secondo la mia scuola): 

1. Man mano che scendi sullo strumento segui il braccio con il busto, di recente mi è capitato di intervistare Furio Di Castri che utilizza un'altra impostazione (tra l'altro consigliatagli da un'altro mostro sacro del Jazz) ma tieni presente che lui ha fatto degli studi appositi, per quanto mi riguarda credo che per iniziare gli studi bisognerebbe partire da un'impostazione classica (nel caso di storicamente accettata e maggiormente diffusa) e poi una volta che la si padroneggia ci si può allontanare da essa sperimentando nuove soluzioni.

2. Alza il gomito cercando di far in modo che il dorso della mano/polso giaccia sullo stesso piano dell'avambraccio (non usare la stessa impostazione del basso elettrico!).

Ripeto, prendi con le molle quello che ti ho detto, e magari aspetta i consigli di qualcuno un po' più esperto di me.

Ciao
Daniele

Ciao a tutti!! 
Ma nessuno consiglia le Thomastik muta solo?

lukamir wrote on 05.12.2007 at 19:23:36:


le consigliava uno ma è morto