Io, nel periodo in cui avevo suonato da seduta, avevo adottato per un po' di tempo il sistema del cordino-assicella (e anche del solo cordino), ma era sempre aggrovigliato quando lo estraevo dalla custodia (ora alcuni violincellisti ne usano una versione più furba, anche se non fai-da-te, detta "Yo-Yo" (...Ma?), con cordino retrattile ed autoavvolgente). Avevo abbandonato il cordino quando avevo trovato un aggeggio, una specie di "piattino" o "coperchio di zuccheriera" in legno, con un incavo nella faccia superiore per alloggiare il puntale ed una cavità nella faccia inferiore che ospitava un disco di caucciù. Il caucciù è molto più appiccicoso della gomma normale, e se si impolvera basta sciacquarlo e torna 'attacchento'. Col tempo e l'usura detto disco si è ovviamente un po' indurito: quando ho cercato nei negozi per vedere se l'attrezzo era tuttora in commercio, ho trovato che era stato sostituito - dalla dirra stessa - con un disco in plastica e gomma nemmeno lontanamente paragonabile quanto a funzionalità. Amen... come tutte le cose che vanno bene, bisogna rovinarle. Però volendo non è così difficile farsene una versione autocostruita: il disco in legno si può tornire (meglio) oppure semplicemente tagliare in forma, ricavando poi a scalpello l'alloggiamento superiore per il puntale e quello inferiore, largo quasi quanto l'intera faccia, per il caucciù. Non riuscendo a trovare un foglio di caucciù, ho visto che dà ottimi risultati anche il silicone, quello per sanitari, non quello spray per contatti elettrici: viene venduto in una specie di 'siringone', basta riempire la cavità del piattino, livellare e lasciar asciugare. Tiene benissimo anche con le inclinazioni forti o i pavimenti irregolari, basta che venga lavato quando si impolvera.
|