randoservice wrote on 26.11.2007 at 08:58:18:
Caspita che lavorone, sono curioso di vedere le foto se ce le posti, però se il suono cambia in meglio ne è valsa sicuramente la pena, adesso Vito ci dovrebbe dire se dopo un operazione del genere, oltre al suono può cambiare anche la quotazione dello strumento. Se si facesse una cosa dl genere su un Fender Jazz del 78 per es., anche se il suono migliorasse, il basso non avrebbe sicuramente lo stesso valore. Invece credo che in questo caso se l'operazione funziona, anche lo strumento acquista valore.
Ciao
Giann
Bisogna chiederlo a Thomas Martin o Dave Rosengard, loro si che se ne intendono di strumenti.
Giannantonio sinceramente non ne ho la minima idea! Come suonava prima ? Boh ...
E poi quando il mio liutaio nel corso degli anni quando mi faceva provare i suoi contrabbassi li ho sempre suonati senza vernici, come si fa di solito, perchè suonano meglio. Fosse per me lo avrei lasciato senza vernice. So che adesso qualcuno salterà sul tavolo o farà la pazzia di sverniciare un Gasparo da Salò per vedere se quello che dico è vero. Io sono un semplice collaudatore come per la F 1. Ma di strumenti non me ne intendo proprio. Credo! Le vernici di Stradivari? Qualcuno sostiene che non siano il vero fattore determinante per la bellezza del suono dei suoi strumenti.
Illazio, ipotesi, provocazioni ... è una questione di mercato.
Certo se suona meglio questo Reghin è un bene ... il problema è che questi strumenti hanno pochi margini di miglioramento, anche se eccezionali per i primi anni di studio.
Non mi dilungo perchè le vernici non sono il mio terreno preferito.
Saluti
Vito