OT

Considerazione personale.

Navigando qua e là per il web ho notato che ci sono svariegati servizi che offrono Lezioni on line di Storia della Musica in generale. Era un mondo a me sconosciuto su cui adesso ho le idee leggermente più chiare. Rectius, più "oscure", nel senso che poi questo rapporto che si instaura con il "gestore" di servizio diventa molto più impersonale di quanto si possa pensare. Nel caso della nostra Silvia Mattei, docente che ho inteso aiutare in questa sua attività collaterale ai suoi studi, credo che il vantaggio primario sia al contrario lo stretto rapporto che si instaura con l' insegnante e l' appoggio costante che si può ottenere in qualsiasi momento.
Per non parlare dell' oggetto dell' insegnamento che si apre anche a materie che ben si attagliano ad alcuni bienni specialistici. E poi anche perchè è ormai una nostra collega avendo sciolto dei dubbi nella storia del contrabbassismo italiano che nessuno aveva ancora affrontato.

E visto lo stile elegante e concreto del suo modo di scrivere e ragionare sugli eventi, mi è parsa una docente che ha chiari gli obiettivi che vuol raggiungere, senza ampollosità inutili che spesso generano confusione proprio nei discenti che credono di trovarsi di fronte ad un muro insormontabile.

Spero che questo Post possa essere letto a livello informativo un pò da tutti, anche per indicare a chi ne dovesse avere bisogno, dell' esistenza circa una persona estremamente peparata e che ha ben chiare le idee ed il lavoro che occorrerebbe fare quando qualcuno ti chiede aiuto per l' approfondimento o la mancata acquisizione di certi argomenti che spesso vengo artatamente resi più complessi di quel che già sono, senza pensare alla qualità media di preparazione degli allievi.

Un in bocca al lupo alla dott.essa Mattei, nella speranza che questo annuncio possa trovare la giusta eco nelle sedi competenti.

Vito Liuzzi

Silvia,
non devi arrossire perchè a me piacciono queste iniziative, specie se possono dare un certo contributo a persone che hanno un percorso di studi di una certa rilevanza oltre quello di Conservatorio che ha già le sue notevoli difficoltà. Il problema è solo uno in questo "forumello", anzi forse più di uno. La presenza (mia) abbastanza continuativa che può dare fastidio a qualcuno, ma specie quando esprimo in piena libertà dei giudizi su contrabbassisti secondo me degni di considerazione e magari odiati da altri. E? un mondo difficile!! Ma l' idea oggidì è far capire ai ragazzi/e che il mondo virtuale del web purtroppo ti mette a confronto con altri talenti italiani e sparsi nel mondo "REALE" che dovrebbero far pensare al contrabbasso come uno strumento altamente competitivo e che i risultati arrivano solo dopo un duro lavoro.
Se poi in Conservatorio ti fanno studiare la Storia della Musica in senso "datistico" (neologismo) senza riflettere sui principi fondamentali che hanno caratterizzato le varie epoche a livello musicale, allora il povero studente saprà magari cosa è una "frottola" come quelle che dico io, ma non avrà la concezione di quello che cambia fra il periodo per esempio "classico" e magari quello "romantico" (indicativo per noi contrabbassisti). Magari a livello concettuale potrà essere chiaro: ma noi siamo esecutori e l' ascolto diretto delle fonti viene spesso lasciato da parte.

Ben venga la tua idea.

Abbiamo bisogno di persone come te ... e come tanti altri Utenti che rendono il "forumello" ricco di conoscenze pratiche e sonore. 

Adesso devi attendere solo i tempi tecnici!

Vito