M° Vito Domenico Liuzzi, Egregio Maestro, Mi pregio di ringraziarla per l’evidenza che ha inteso dare al mio nuovo sito web nel MUSICHERIE.COM Contrabbasso italiano. Il Forum dei contrabbassisti italiani, di cui Lei è sapiente moderatore. Un ulteriore segno della Sua attenzione, competente e professionale, nel rispetto degli eventi che riguardano il nostro strumento. Conoscendo Lei la mia naturale e ormai proverbiale riservatezza, rimarrà forse sorpreso che ora io venga a sottoporle alcune precisazioni utilizzando lo spazio del Suo Forum destinato ad altri e più utili argomenti, ma è la circostanza che mi obbliga, e non me ne voglia, in quanto un Suo visitatore ha inteso proditoriamente “infangare” il mio nome e di converso l’Istituzione a cui ho l’onore d’appartenere. Devo precisarle, infatti, che il visitatore del Forum che ha aperto un topic a firma “Paz S.Cecilia ~ Pasquale is here!” e, nella fattispecie, il sig. Pasquale Pellegrini, non è da me conosciuto se non nella circostanza dell’esame rituale e d’ammissione per la Classe di Contrabbasso presso il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” da lui sostenuto nell’ottobre ultimo scorso, ancora, costui non è stato mai mio allievo, come da lui millantato, né a tutto ieri (21.12.2007) risulta iscritto nel mio registro come fa fede l’informativa da me richiesta alla Segreteria del Conservatorio, né sono a conoscenza se sarà assegnato, come da lui presunto, alla mia Classe di Titolarità di Contrabbasso. Le sue affermazioni, quindi, oltre ad essere temerarie, non documentate, non riferibili alla sua personale esperienza didattica, sono evidentemente false e calunniose in quanto non si è mai instaurato un rapporto docente-discente, purtroppo devo dire “tra di noi” e nella mia classe. Le espressioni calunniose di cui si è avvalso il suddetto, abusando di un mezzo di diffusione quale “Il Forum dei contrabbassisti italiani”, vengono da me e per ora, fermamente rigettate, riservandomi gli ulteriori approfondimenti sulla vera natura di quelle esternazioni. Per ogni informazione, e per tutti quelli che ne fossero interessati, sulla mia permanenza e funzione istituzionale quale docente di contrabbasso, il Conservatorio di Musica di Stato d’appartenenza è il luogo deputato a cui rivolgersi legittimamente per ogni approfondimento, nel rispetto delle normative vigenti. L’animosità del suddetto soggetto la cui indole mi è ignota, altre ad essere incomprensibile per quanto sopra esposto (in un impeto potrei esclamare: ma chi lo conosce!), può giustificarsi solo, ad una mia prima disamina, dal fatto che sia stato indotto alla maldicenza, con un evidente abuso [leggasi: plagio], da altre persone, da me - ahimé - malauguratamente note. Il sig. Pellegrini, qualora volesse dimostrare l’ugual coraggio che ha ostentato nel suo mistificante atteggiamento oltraggioso nei miei confronti, potrebbe rivelare, fiero e coraggioso in eguale misura, le fonti menzognere, palesemente invidiose e affaristiche, che lo hanno spinto ad esporsi in modo così temerario e di cui, in ogni caso, si è avvalso per recriminare spudoratamente. Purtroppo per lui, assumendosene tutta la responsabilità. Già, perché sarà lasciato solo! Andrebbe a compiere, così, un’opera giusta, equa nei miei confronti e, in definitiva, meritevole (sic!), offrendomi, altresì e cosa non da poco, l’opportunità di reagire conseguentemente, non certo contro di lui - risibile strumento di provocazione - ma avverso a coloro che molto impudentemente lo stanno spingendo allo sbaraglio! Attendo con fiduciosa attesa la rivelazione dei nomi di quelle persone - infami e vigliacche - e nell’auspicabile circostanza, sarò ben lieto di fare la conoscenza del sig. Pellegrini, nella fiducia che possa divenire un mio allievo, sempre che sarà confermato nella mia classe e che lui lo desideri, instaurando fin da subito un rapporto fondato sulla reciproca stima, fondamento d’ogni apprendistato. Caro maestro, non posso tuttavia esimermi dal complimentarmi con Lei per come ha saputo governare questo “incidente” e anche per le espressioni di solidale conforto che ha inteso rivolgere al “Paz S.Cecilia” invitandolo “sottovoce” e con cognizione, a moderare i toni e rivolgersi semplicemente al Conservatorio - aggiungo, per conoscenza dell’interessato, alla Segreteria - per richiedere informazioni sulla sua posizione e la classe d’eventuale appartenenza e, non per ultimo, l’attualità della sua conduzione. Le assicuro, rivolgendomi ora urbanamente anche al sig. Pellegrini, che condivido pienamente questo suo atteggiamento, le motivazioni sostenute, la pacatezza ed umiltà del tono a cui volutamente ha inteso adattarsi, facendosi piccolo e gettando in vera costernazione chi La conosce per la Sua amabile irruenza!. Tutto condotto con efficace maestria: comportamento antico, tradizionale e colto, del saggio che deve confrontarsi inaspettatamente con situazioni a dir poco “delicate” ed è a tutto questo, mi permetta, che intendo aderire sinceramente accogliendo la straordinaria opportunità della trasmissione delle Sue qualità morali. Solo gli sciocchi potrebbero rimanere sorpresi dalla variegata erudizione della Sua piacevole intelligenza. Illuminato precettore, che, come ebbi a dire molto modestamente, si nutre di “Gaia Scienza”.
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