Normal Topic suonare a memoria (Read 2568 times)
mox
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suonare a memoria
23.12.2007 at 10:50:55
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Il mio insegnante a udine (Jardanyi) pretende che per i saggi, gli esami ecc ci studiamo a memoria i pezzi da suonare da solisti.

La maggior parte dei miei compagni non vede di buon occhio questa cosa, ma secondo me invece è molto utile (forse perchè riesco a memorizzare velocemente i brani) perché ti libera dall'impegno di guardare la parte, potendo concentrarsi di più sull'intonazione, le arcate, l'interpretazione, ecc.. si riesce ad essere più padroni del pezzo da suonare..

secondo me non solo per i pezzi da solisti è utile. 

Nell'orchestra del conservatorio stiamo leggendo l’overtoure 2 “Des Hebrides”di Mendelssohn e già faccio difficoltà a suonare l'ultima pagina conoscendola a memoria, se la dovessi leggere alla velocità in cui va fatta mi perderei dopo poche battute..

Anche nel jazz ritengo che conoscere il tema e gli accordi di un brano a memoria lasciano maggiore libertà di dedicarsi all’accompagnamento migliore, al giusto fraseggio ecc..

Voi che ne pensate???? 
  
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vitoliuzzi
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Re: suonare a memoria
Reply #1 - 23.12.2007 at 11:33:28
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Mox, 
ti rispondo io per primo solo perchè per caso ho dato un' occhiata al tuo interessantissimo Post.
Ne approfitto (OT) anche per comunicarvi che insieme ad altri maestri i quali si sono uniti al nostro Forum, adesso abbiamo anche niente pò pò di meno che il MAESTRO FERNANDO GRILLO. Proprio stamane ho visto la sua adesione e la cosa mi fa ovviamente un immenso piacere e chiaramente non posso che dargli un benvenuto speciale, vista la fama che da una vita accompagnano la sua figura.

Bene. Lasciamo l' OT e cerchiamo di capire se suonare a memoria dia dei vantaggi o non sia così determinante. Secondo me vale la seconda opzione, ma diventa molto soggettivo e quindi chi ha facilità a suonare memorizzando frasi e addirittura i passaggi del pianoforte, deve suonare a memoria.
Ma se, come nel tuo caso, la memorizzazione ti dovesse togliere la capacità di leggere a prima vista come in orchestra, leggendo con gli occhi sulla parte, beh! questa mi sembra una limitazione.

Riesco a capire un concerto, ma altrettanto difficile è la capacità di leggere e suonare, cosa non facile come potrebbe sembrare. Quindi, poichè la veritas è nel mezzo, direi che personalmente non obbligherei i miei allievi a suonare a memoria, ma se riuscissero a fare le due cose, sarei più felice.

Concludo. E' vero però che nei concorsi addirittura si richiede l' esecuzione a memoria, in alcuni concorsi. Ma credo che sia un grosso sbaglio poichè ciò non vuol dire fare una prima scrematura, ma è assolutamente "anticostituzionale" (art.3 Cost.) visto che crea una discriminazione costituzionalmente inaccettabile. Ecco perchè si potrebbe fare anche un ricorso. Suonare a memoria non è indice di alcunchè. Si può suonare bene a memoria come leggendo et viceversa. 

Comunque sentiamo altri pareri visto che il mio non è "vincolante" Smiley

Bel Post

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vito liuzzi
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emi
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Re: suonare a memoria
Reply #2 - 23.12.2007 at 11:35:37
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Parlando di jazz, penso tu abbia ragione. 
Suonare a memoria e' importante e del resto e' quello che in linea di massima hanno fatto sempre i jazzisti. 
Personalmente ho acnora problemi, nel senso che, se memorizzare il tema e l'armonia del brano non mi e' complesso, 
non sono sempre in grado di ricordare sistematicamente battuta x battura dove mettere la tonica... 
e questo e' un po' rischioso, perche' in certi casi, mi e' richiesto di farlo... . (ed esmpio quando si accompagna in 2...) 

Voi che ne pensate?

  
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