Diciamo che dipende da come ti avvia il tuo maestro....poi in fase avanzata, dopo il diploma, se per caso non ti trovassi bene con una determinata scuola dell'arco, passi all' altra. Comunque ci sono diversi fattori che influenzano questa scelta: il maestro, la nazione in cui vivi e la lunghezza delle braccia (per esempio uno con le braccia corte lo ammazzi se lo fai suonare alla tedesca...). In ogni caso le scuole deovrebbero essere equivalenti, molti sono convinti che suonando alla tedesca si abbai + suono perchè scarichi più peso del braccio, ma io ho suonato con contrabbassisti che suonavano alla tedesca e, tra me che suono all' italiana e loro, non c' era tutta questa differenza di suono. Io ho provato qualche arco alla tedesca e avevo sempre lo stesso suono, anzi forse mi sentivo più impacciato (anche perchè non c'ero abitutato). In ogni caso l' eleganza della scuola italiana non và tralasciata...tu guarda suonare un contrabbassista che suona alla tedesca e Petracchi...noi sembriamo molto più naturali, rilassati ed "eleganti". Questa è soltanto la mia opinione....ciao

vitoliuzzi wrote on 30.01.2008 at 12:23:21:


eh, infatti, suonare Bottesini coll'impugnatura tedesca mi sembra un po' macchinoso

cmq grazie a tutti

Sicuramente Alverman o non hanno mai capito la tecnica giusta o non studiano seriamente da parecchio.

A senso mi pare che Dragonetti abbia avuto più successo di Bottesini specie in Occidente, ed ovviamente nella mittel Europa. E' la facilità di conduzione iniziale che avvantaggia molto i principianti.

Li ci sono orchestre migliori perchè c'è una cultura musicale che considerano educativa. Qui da noi c'è una cultura, anzi una non-cultura che porta al disfacimento. Ma ci riprenderemo ?

Certo la qualità di un' orchestra non dipende da come i contrabbassi tirano l' arco. Il suono frusciato e non focalizzato lo senti con qualsiasi modo di condurlo.

Bye

Vito