Giova Geissel chi è costui??? Ieri alle 13:05:56 Citazione Buongiorno a tutti, professori e non.. Visto che nuovi dilemmi assillano la mia tortuosa salita al contrabbassismo estremo ve lo giro quasi in diretta.. Qualcuno sa di registrazioni del concerto di Geissel? Che tipo di concerto è? Per un esame di compimento inferiore come si profila? Rispetto a Dittersdorf (che è il concerto che ho studiato finora) è molto meglio/peggio? ma soprattutto dove caspita è il DO#??? Risposta Eccomi qua! Da Lei. Pur avendo apprezzato la genialita' della Sua pro-vocazione mi permetto di correggerla in quanto il DO# si trova ad un'ottava supreriore (volgarmente ottava: in realta' trattasi del rapporto numerico pitagorico 2:1) rispetto a quello da Lei immaginato, e, nella cicostanza, sempre solo per Lei, trattasi di un DO doppio diesis. La Sua citazione di memoria manzoniana mal si accosta alla figura dell'ottimo, umile ed innocuo compositore Johan Geissel, ma piuttosto alla mia persona. Infatti nella recipocita' dei rapporti interpersonli io non so chi sia Lei. Ma certamente e' avvezzo al trucco scespiriano. La mia qualifica di Maestro spero sia ugualmente compatibile con la "rosa" delle persone da Lei indicate per venirle in soccorso. Il Conzertstuck (mi scuso ma mi e' assolutamente impossibile porre la "Umlaut" sulla"u") Nr. 4, opus 24, per contrabbasso e pianoforte, di Johan Geissel e una pregevolissima composizione concepita come un "Grande Studio" sulle possibilita tecniche ed espressive per il nostro strumento. La dedica dell' illustre compositore < Herrn Franz Simandl am Conservatorium der Musik in Wien hochachtugswoll gewidmet >, ne indica l'alta finalita'. Si svolge nei movimenti (senza soluzione di continuita') Allegro moderato, Allegretto (aggiungerei "grazioso"), Piu' mosso "trait d'union" al Cantabile e breve ripresa finale del tema iniziale. L'esposizione di quest'ultimo e' stato spientemente individuato nel suo carattere "rapsodico" e magistralmente eseguito dal Maestro Corrado Penta, di cui mi onoro di essere depositario del portato della sua trasmissione, con la modalita' del sollevamento dell'arco dalla corda, mentre perdura ancora, l'ignoranza di condurlo ostinatamente aderente alla corda. Di questa composizione ne sto producendo una versione per strumento solo. Tra l'altro la denominazione di "Pezzo da concerto", mi consente questo adattamento, liberando il brano da quel ridicolo strumento semitemperato dove quando qualcuno spinge un dito lo stolto si prdispone addirittura ad "accordare"! Tonalita' dell'impianto armonico: Sol minore (relativa minore di Si bemolle Maggiore, due bemolli in chiave. Le giova tutto cio'?). Nel "Piu mosso" (in Sol maggiore, non aggiungo altro), un dispiegamento della serie dei suoni armonici sulla dominante di tonalita' (Re), con triplice progressione, III corda 2°, Ia 1°, IIIa 2° \\\ IIa (diteggiatura) 4 premuto (1° armonico), IIIa 2°, IIIa 3° \\\ IIa (diteggiatura) 1 premuto in estensione di posizione (1° armonico), II 3° \\\ IIa 4°, IIa 5°, II 6° \\\ Ia 6°. FINE conferma l'assoluta intuitiva sapienza del nostro compositore che ha saputo calere il progetto compositivo/armonico nella natura ed intavolatura del contrabbasso, consegnandoci un'opera superba sul piano didattico, esecutivo ed interpretativo. La partitura contiene, ahime', un errore di trascrizione per una intera battuta che, per ignoranza, anche i tipi della "Musikverlag C.F. Schmidt" non hanno rimosso. Figuriamoci ...! Sull'opportunita' di presentare questa composizione all'esame di Compimento Inferiore, La invito, gentilmente, a rivolgersi al Suo Docente, che qui saluto, Esimio collega, con grande rispetto. Qualora desiderasse, ricevere quale gentile omaggio, la mia realizzazione del Conzertstuck di Johan Geissel, corredata in modo il piu ampio per me possibile delle tecniche d'esecuzione attraverso la minuziosa valorizzazione dei parametri sonori, saro' ben lieto di provvedere ad una Sua richiesta, qualora posta in modo corretto, e sempre previo il consenso del Suo docente. Questo e' quanto Le dovevo, per correttezza, sperando che Le abbia giovato non poco, Maestro Grillo
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