Alverman wrote on 24.03.2008 at 13:25:05:
Scusa ancora Vito...e se il diapason è di cm 92 le sottili Corelli potrebbero essere più adatte?
Grazie ancora
Penso di si!
Alla fine ti ritroverai a suonare un violoncello!!!
L' unica cosa che dovrai verificare e che costituisce un limite delle corelli, oltre alla mancanza di una serie di armoniche che ne falsano il timbro, è la rumorosità fra una corda e l' altra nei passaggi con l' archetto. Non è una regola generale e dipende tutto anche dallo strumento. Ma essendo corde sostanzialmente "metallliche", a suo tempo mi mandarono quelle in tungsteno, notai questa cosa abbastanza sgradevole. Se mi parli di un diapason di 92 cm. penso ad un violone o cose del genere; per evitare questi "raschiamenti" ti devi abituare a dare la giusta pressione con l' arco in maniera da minimizzarli. Molte volte questo effetto lo si nota nei violoncellisti alle prime armi. Sono certo di una cosa, Alver. Non avrai sicuramente il suono simil budello ma una sonorità di per sè più aspra che si addolcisce all' incirca dopo un mesetto, qualche volta anche prima.
Del resto la Corelli è forse una delle poche che costruisce corde anche per mini bass, e questo è un bene se vuoi far cominciare un bambino/a con un cb. da 1/8. Per il resto la reattività della corda non è fra le migliori ed il limite veramente insopportabile, secondo me, sta nei pizzicati che realmente necessitano di un amplificatore, specie nelle frequenze basse.
Cmq. all' inizio quasi tutti si trovano fin troppo bene; poi magari ne capiscono i limiti. Ma ripeto tutto dipende dallo strumento, da ciò che vuoi fare e dalle sonorità che ricerchi.
Se poi ascolti un Cd di Tom Martin che usava un mix set di D' Addario e Flexocore, o Sciascia o Bocini e la Bass Gang (per fare qualche esempio) o Siragusa (che mi pare nel primo cd abbia usato anche lui un mix set), solo allora capirai la differenza se automaticamente ti sposti su Rabbath o Marillier. Qui c'è troppa manipolazione nei bassi in fase di editing, ma dal vivo le Corelli mostrano altri limiti, e l' orchestra facilmente soffoca il loro suono.
Poi tutto è relativo.
Ultima cosa. A me non piacciono molto perchè sono poco equilibrate. Ma le Jargar che usa il Petracchi e che ho provato personalmente, anche sul suo strumento, non sono il massimo in fatto di potenza sonora ma hanno un suono dolcissimo e simil budello. Potrebbe essere una soluzione ad un 92. A volte mi chiedo: ma se il Petracchi montasse delle Dominant sul suo fantastico Orsi farebbe crollare le mura di un auditorium !!!
Ciao
Vito