Ciao Giovanni. Ti dico quello che penso anche se l' appoggio di un liutaio non sarebbe male. Quando si setta un contrabbasso in un modo o nell' altro, non è la posizione dell' anima a determinare se suoni jazz o classico o col budello. Sono altri i parametri che si tengono in considerazione, alcuni dei quali da te già indicati. La posizione dell' anima, in base anche al suo diametro che forse è uno degli aspetti più importanti, determina solo il punto migliore di trasmissione del suono che si propaga per la cassa armonica (rectius, piano armonico) e che poi tramite il ponticello si va ad "incanalare" in questo tubicino che fa da tramite, da conduttore fra il piano armonico ed il fondo. Fin qui niente di nuovo. Ma se un contrabbasso viene fatto ad arte, in base a valori squisitamente matematici, si potrebbe trovare la collocazione ideale della stessa; purtroppo non è così. Montare corde in acciaio o corde in budello, dalla mia esperienza, non necessita di un adeguamento dell' anima poichè, se il tuo liutaio ha trovato il punto ideale di appoggio delle due superfici sonore, difficilmente lo andrà a cambiare soprattutto per non ingenerare squilibri nello strumento. Spesso sono le corde ad avere questo squilibrio sonoro, spesso è lo strumento in sè che non rende per carenze strutturali, talaltra è un' errata posizione dell' anima che di crea questo sfasamento udibile specie con le corde a vuoto. Se hai trovato il punto ideale di trasmissione della tua anima sul tuo strumento, che alcuni collocano da un punto di vista teorico ma corretto alla stessa distanza che intercorre fra la parte esterna della catena e l' inizio della F, allora sei già molto fortunato. Andare a spostare l' anima perchè ci monti le corde in budello non credo abbia una ragione pratico-sperimentale, a meno che tu non voglia un suono più corpulento ma qualitativamente meno valido (timbricamente) e ti sposti più sotto il ponticello. Oppure tu desideri un suono più tedioso e mellifluo e ti sposti verso l' esterno. Sono cose che sai benissimo. Se le corde in budello che vai a montare hanno una tensione minore rispetto a quelle usate regolarmente, cosa non sempre valida, non è una regola fissa e sei contento del posizionamento della tua anima "a priori", allora non ha senso spostarla per cercare un assetto da budello che in realtà non esiste. Al massimo il detensionamento ti farà vibrare meglio il piano armonico e potresti avere una sensazione di maggiore ariosità del suono. Ma cambiare la posizione dell' anima con il budello ha solo senso se queste corde ti dovessero presentare problemi di focalizzazione del suono, ma che dipende più dalla loro composizione che da un' errata collocazione dell' anima. Una volta trovato il punto migliore di collocazione dell' asse ponticello-anima, ci penserei due volte a cambiarlo. Possano essere corde in kevlar-monofilamento, original-flat iper dure, o Chorda estremamente dolci ma poco reattive all' arco. Spero che altri intervengano per sapere la loro opinione. E' un bel topic e sono curioso anch' io più di te. Insomma, per ampliare il discorso: 1)Settaggio classica 2)settaggio jazz 3)settaggio con corde di vario tipo necessitano "obbligatoriamente" di uno spostamento dell' anima ? Per me no, se non in casi eccezionali o di gusti personali sulla qualità timbrica del suono. Vito
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